Lo Zodiaco

Lo Zodiaco è una immagine cosmologica nota fin dall’antichità: rappresenta la fascia di cielo sulla quale si svolgono i moti degli astri e dei pianeti rispetto al punto di vista della Terra.

E’ diviso in dodici settori, ciascuno di ampiezza pari a 30°: ad ognuno è stato convenzionalmente associato il nome di una costellazione, ma in realtà essi corrispondono semplicemente ai dodici spicchi di cielo che il Sole attraversa nell’arco di un anno, a partire dal 21 marzo, equinozio di primavera e primo giorno dell’Ariete.

I dodici Segni si possono suddividere in base alle stagioni, oppure in base ai quattro elementi, formando quattro triangoli equilateri sul cerchio zodiacale:

Fuoco - Ariete, Leone, Sagittario
Terra - Toro, Vergine, Capricorno
Aria - Gemelli, Bilancia, Aquario
Acqua - Cancro, Scorpione, Pesci

I simboli

I Pianeti

Gli elementi fondamentali su cui si costruisce l’interpretazione simbolica dello Zodiaco sono i 12 pianeti; più precisamente: gli otto pianeti conosciuti del sistema solare - esclusa la Terra - più i due Luminari, Sole e Luna, con l’aggiunta di due altri pianeti di cui si ipotizza la futura scoperta, provvisoriamente denominati X e Y.
A ciascun pianeta è associato un ventaglio di significati, di cui è di seguito riportata una enunciazione sintetica:

Sole - L’io attivo
Luna - L’io ricettivo
Mercurio - L’approccio intellettivo
Venere - L’approccio affettivo
Marte - L’approccio aggressivo
Giove - L’espansione
Saturno - La razionalità
Urano - La realizzazione
Nettuno - La metamorfosi
Plutone - Il principio maschile
X - Il principio femminile
Y - Il tempo

I pianeti sono abbinati a due a due, secondo accoppiamenti che evidenziano la logica degli opposti e della complementarità che governa lo Zodiaco:

Sole - Urano
Mercurio - Giove
Venere - Marte
Saturno - Luna
Nettuno - Y
Plutone - X


Tali accoppiamenti si ripropongono in tutto lo schema che descrive Domicilio, Esilio, Esaltazione e Caduta dei pianeti nei Segni.

Domicilio - sono i due segni zodiacali nei quali il pianeta esprime appieno la propria simbologia; si distingue tra il Domicilio primario e il Domicilio base: in quest’ultimo si manifestano maggiormente le caratteristiche concrete e materiali. Sole e Luna hanno un solo domicilio.
Esilio - sono i due segni opposti al Domicilio, nei quali le potenzialità del pianeta vengono offuscate, distolte, alterate.
Esaltazione - è il segno nel quale il pianeta si esprime nel modo più intenso e dilatato, quasi eccessivo, e le sue caratteristiche sono portate all’estremo
Caduta - è il segno opposto all’Esaltazione, dove il pianeta viene limitato o negato


Periodo di rivoluzione

Sole: 1 anno

Luna: 27 giorni
Mercurio: 1 anno

Venere: 1 anno
Marte: 2 anni

Giove: 12 anni

Saturno: 29,5 anni

Urano: 80 anni
Nettuno: 164 anni

Plutone: 250 anni
X: ignoto

Y: ignoto



E’ da notare che la coincidenza tra Domicilio primario e Domicilio base per il Sole e la Luna ha come conseguenza il manifestarsi di due opposizioni “anomale”: quelle tra le esaltazioni di Sole in Ariete e Saturno (anziché Urano) in Bilancia, e di Luna in Pesci e Urano (anziché Saturno) in Vergine.

Lo schema dei Segni

I Segni zodiacali

Di norma ogni Segno si caratterizza per la presenza di due pianeti in domicilio (con l’eccezione del Leone e del Cancro, che ne hanno uno solo), uno in esaltazione, due in caduta ed uno in esilio: è proprio dal concorrere di queste sei diverse indicazioni, senza bisogno di aggiungere altro, che scaturisce l’immagine di ciascuno dei dodici Segni zodiacali.

Eccone uno schema riassuntivo, che non ha la pretesa di essere esauriente, ma solo di evocare, per mezzo di riferimenti sintetici, il significato assunto in ciascun Segno dai due pianeti in domicilio e da quello in esaltazione; i Segni sono stati affiancati a coppie di opposti, per meglio evidenziare come la complementarità di significati contribuisca ad arricchire e focalizzare più precisamente la caratterizzazione di ogni Segno

Ariete - competizione, istinto, individualismo
. . . . . . . . . . . . . . . Bilancia - sintonia, equilibrio, rigore

Toro - stabilità, affetto, possesso
. . . . . . . . . . . . . . . Scorpione - creatività, reazione, acutezza

Gemelli - dialogo, ritmo, vitalità
. . . . . . . . . . . . . . . Sagittario - espansione, mobilità, ricettività

Cancro - sensibilità, emozione
. . . . . . . . . . . . . . . Capricorno - razionalità, concretezza, autonomia

Leone - iniziativa, carpe diem
. . . . . . . . . . . . . . . Aquario - versatililità, sintesi, evoluzione

Vergine - ripetizione, analisi, tecnica
. . . . . . . . . . . . . . . Pesci - spiritualità, edonismo, intuito

Alle tre caratteristiche “in positivo” è perciò possibile affiancare, per ogni Segno, le tre caratteristiche presenti nel Segno opposto, lette però “in negativo”, come carenza o come esclusione.

Il tema natale

Il Tema natale individuale, o più comunemente Oroscopo personale, è la raffigurazione sullo Zodiaco del Cielo al momento della nascita: descrive la personalità, e in certa misura anche il destino, del soggetto.
In esso sono posizionati non solo i dieci pianeti (esclusi X e Y, di cui naturalmente non si conosce la posizione), ma anche l’Ascendente e le Dodici Case.

La Domificazione e l'Ascendente

In base all’ora della nascita assume particolare rilievo il Segno che si trova all’orizzonte ad Est nel momento in cui si viene alla luce: è il segno che sta sorgendo, ed è lì che si viene a posizionare l’Ascendente, e con esso la I Casa; le altre 11 Case vengono di seguito, sempre in senso antiorario, con ampiezza variabile a seconda della latitudine, e con esse gli altri punti cardinali: l’Imum Coeli, il Discendente, il Medium Coeli.

Per la Domificazione di un Tema natale si deve partire dal calcolo dell’Ora Locale, naturalmente depurata di eventuali ore legali, che va leggermente corretta in base allo scostamento della località dal Meridiano principale: per l’Italia esso passa pressapoco sull’asse Siracusa-Salerno-Foggia e poi ad est di Trieste, per cui tutte le località ad ovest di quest’asse richiedono che siano tolti alcuni minuti, ad esempio circa 15 per la provincia di Vicenza.
All’Ora Locale va aggiunto il Tempo Siderale del giorno - desumibile dalla Tabella ed eventualmente interpolato - ed al totale ottenuto vanno, se necessario, tolte 24 ore; l’orario così rimasto è quello che ci consente l’individuazione dell’Ascendente e della Domificazione, in base ad una Tabella corrisondente alla Latitudine del luogo di nascita: per l’Italia si va dai 36° ai 47° Nord, Vicenza e provincia sono a 45-46°.

Stesura del Grafico

A questo punto si orienta lo Zodiaco in modo che l’Ascendente venga a trovarsi sulla sinistra, e si traccia all’interno del cerchio lo schema delle Dodici Case, in esatta opposizione a due a due.
Poi si posizionano i 10 Pianeti, utilizzando la Tabella delle Effemeridi del giorno; va eseguita una piccola interpolazione in base all’ora, almeno per la Luna e per i pianeti veloci, in modo da tener conto dello spostamento nell’arco della giornata.
Infine si tracciano gli Aspetti tra Pianeti, compresi quelli tra un Pianeta ed un Punto cardinale (ma esclusi quelli tra due Punti cardinali, che non hanno significato). Gli Aspetti si realizzano quando tra due pianeti vi è una distanza in gradi pari o molto vicina ad alcuni particolari valori in gradi, e precisamente:

Congiunzione distanza 0° tolleranza 10°
Opposizione distanza 180° tolleranza 10°
Trigono distanza 120° tolleranza 7°
Quadrato distanza 90° tolleranza 6°
Sestile distanza 60° tolleranza 4°

Per coppie di pianeti che non si allontanano mai molto tra loro, come Sole, Mercurio e Venere, può essere utile considerare anche Semiquadrato (45°), e Semisestile (30°).

Le Dodici Case

Le case rappresentano la dimensione concreta e materiale delle simbologie zodiacali: determinano l’atteggiamento generale e le influenze particolari che possono manifestarsi nei dodici settori fondamentali dell’esperienza umana, così sinteticamente riassumibili:

Ascendente, casa I - l’io, l’approccio al mondo, le aspirazioni
............... DS, casa VII - le relazioni, le associazioni, il rapporto di coppia

casa II - l’ambiente, il patrimonio, i soldi
............... casa VIII - lo sradicamento, il rinnovamento, la morte

casa III - le relazioni sociali, la comunicazione, gli spostamenti
............... casa IX - il lontano, l’estero, i viaggi

IC, casa IV - la famiglia di origine, i genitori, la casa
............... MC, casa X - l’affermazione, l’autonomia, la carriera

casa V - le passioni, i piaceri, i figli
............... casa XI - l’equilibrio, l’autocontrollo, le amicizie

casa VI - il quotidiano, la cura di sè, la salute
............... casa XII - l’estremo, il sublime, le prove della vita

Ciascuna Casa appare evidentemente collegata al corrispondente Segno, di cui in larga misura non è che la trasposizione in termini esteriori e concreti.
Risalta ancora una volta la complementarità degli opposti, che in fase di interpretazione diverrà ancor più significativa poiché il sovraccarico di presenze planetarie in una Casa determina automaticamente la perdita d’importanza del settore opposto.

Ciascuna Casa poggia con la cuspide su un segno zodiacale, e ne occupa spesso un’altro e a volte anche due: è soprattutto il segno che ospita la cuspide a determinare l’atteggiamento che si ha verso l’ambito rappresentato dalla Casa, e le modalità che ne caratterizzano l’esperienza.
I Pianeti eventualmente presenti nella casa tendono invece ad esprimere le proprie caratteristiche e qualità nel particolare ambito che la casa rappresenta.
Lo schema è quindi: il Segno influenza la Casa, il Pianeta si esprime nella Casa.

Particolarmente significativa è naturalmente la casa I, che determina l’Ascendente, elemento secondo per importanza solo al Segno solare di nascita: esso rappresenta l’esteriorità dell’individuo, la prima immagine che si dà di sè al modo circostante.

Quasi altrettanta importanza assume la Casa che ospita il Sole, poiché quello diviene l’ambito nel quale più che in qualsiasi altro si ricerca la realizzazione di sé.

Gli Aspetti planetari

Ciascuno dei dieci Pianeti che compaiono sul Tema natale assorbe innanzitutto l’influenza del Segno in cui si trova. E’ quindi il Segno a dare la propria impronta alla sfera di significati corrispondente al Pianeta; questo si va poi a manifestare nel terreno concreto espresso dalla Casa in cui il Pianeta si trova. Naturalmente ogni Pianeta si esprime al meglio nei Segni dove ha Domicilio o Esaltazione, mentre risulta smorzato dove ha Esilio o Caduta. Ciò vale anche per le case corrispondenti.
Tra i Pianeti sussistono però gli Aspetti, che possono contribuire a rafforzare o indebolire di molto la loro posizione nell’equilibrio del Tema.
Gli Aspetti si realizzano quando tra due pianeti vi è una distanza in gradi pari o molto vicina ad alcuni particolari valori in gradi, e precisamente:

Congiunzione - distanza 0°, tolleranza 10°
Opposizione - distanza 180°, tolleranza 10°
Trigono - distanza 120°, tolleranza 7°
Quadrato - distanza 90°, tolleranza 6°
Sestile - distanza 60°, tolleranza 4°

Congiunzione - I due Pianeti si mescolano. E’ un’alleanza di solito benefica per astri affini, ma può determinare anche un sovraccarico; è problematica per Pianeti troppo diversi, è squilibrata se uno dei due gode per altri motivi di maggior forza.

Opposizione - I due Pianeti si fronteggiano.Esprime senz’altro un conflitto, a volte aspro, ma vi è comunque rapporto dialettico, i due poli sono inconciliabili ma ciascuno può trovare il suo spazio in alternativa all’altro.

Trigono - I due Pianeti si sostengono reciprocamente. Rappresenta l’armonia tra i due poli, ciascuno riceve dall’altro l’aiuto a potersi esprimere più compiutamente.

Quadrato - I due Pianeti si frenano reciprocamente. Determina un blocco difficilmente superabile, una frustrazione che toglie spazio ad entrambi.

Sestile - come il trigono, meno intenso.

L’ interpretazione del Tema Natale

E’ ovvio che non esiste uno schema rigido d’interpretazione che vada bene per tutti i casi. Tuttavia si può indicare una traccia, che parte con la considerazione degli elementi più importanti:
Segno occupato dal Sole - E’ il nucleo centrale della personalità.
Ascendente - E’ l’mmagine esteriore che si dà di sè.
Casa occupata dal Sole - E’ l’ambito nel quale si tende a concentrare energie e interessi.
L’accostamento di questi due Segni e di quello corrispondente alla Casa del Sole fa in genere emergere una sfera preponderante di valori (affettivi, razionali, emotivi, materiali eccetera) a cui il soggetto tenderà a dare la preminenza.
Subito dopo va considerata la posizione della Luna, particolarmente importante per soggetti di sesso femminile.
Sulle fondamenta così delineate vanno via via inseriti tutti gli altri elementi, sempre cercando affinità e correlazioni. La posizione del Pianeta governatore del Sole può fornire una chiave di lettura utile a rintracciare un filo conduttore nell’analisi.
E’ importante la visione grafica d’insieme del Tema, che può evidenziare equilibrio o meno tra le parti, concentrazione di Pianeti in un Segno o in una Casa, eventuali Pianeti isolati, particolari figure geometriche (trigono a stella, quadrature a croce e simili).
Non è da disdegnare una descrizione analitica, un Pianeta alla volta - partendo dal Segno in cui si trova e calandolo poi nella Casa - ed una Casa alla volta: ma si deve far attenzione ad attribuire a ciascuna indicazione le giuste proporzioni, per evitare di entrare in un ginepraio inestricabile di affermazioni contraddittorie.
Va soprattutto sempre tenuto presente che il soggetto, per quanto la sua personalità sia complessa e sfaccettata, è Uno. Sta alla sensibilità dell’interprete far emergere dall’analisi quell’immagine ricca e al tempo stesso unitaria, che è semplicemente ciò in cui il Tema natale consiste.

I Transiti e la Previsione

L’analisi dei transiti planetari si basa sul raffronto delle posizioni assunte dai pianeti che transitano sullo Zodiaco in un particolare momento con le posizioni planetarie raffigurate nel Tema natale: ne scaturiscono indicazioni sulle propensioni, gli interessi, le emozioni, le riflessioni, i progetti... ma anche le circostanze e gli eventi che caratterizzano quel momento della vita del soggetto. Va però tenuto presente che quando si parla di “circostanze ed eventi” questi vanno intesi non come fatti oggettivi, ma sempre filtrati attraverso la lente individuale che è il tema natale stesso.

Si vanno quindi a calcolare tutti gli aspetti tra un qualsiasi pianeta in transito ed un qualsiasi pianeta natale, seguendo i criteri già esposti per gli aspetti, ma con l’unica importante differenza che le tolleranze sono assai più strette:
- circa due gradi per la congiunzione
- un grado per tutti gli altri aspetti
Di solito non si dà molto rilievo ai transiti del Sole, poichè la loro assoluta regolarità li rende invariabili e perciò scarsamente significativi.
Altrettanto poco si valuta il transito di un pianeta sullo stesso pianeta natale: questo non fa che confermare un’indicazione già presente, e vale piuttosto come indicatore del compimento di un ciclo relativo a quel pianeta.
Sono invece da considerare i transiti sui Punti Cardinali, con particolare riferimento al MC per il lavoro e il DS per il rapporto di coppia.
Importanti sono in particolare i transiti su pianeti isolati, poichè questi tendono ad assorbire incondizionatamente i valori del transito in corso.

L’interpretazione segue i medesimi criteri che valgono per gli aspetti, ma va chiaramente distinto il ruolo attivo del pianeta in transito da quello ricettivo del pianeta natale; va inoltre accentuata la dimensione dinamica ed evolutiva dell’aspetto, che è legata anche alla durata, e all’eventuale ripetersi nel tempo, di ciascun transito.
Molto importante è la considerazione delle posizioni natali dei pianeti: non solo del punto ricevente, quello che viene direttamente sollecitato, ma anche quella del pianeta che nel Tema natale corrisponde a quello transitante, poiché un pianeta in transito porta per ciascuno di noi l’impronta specifica che ha ricevuto alla nascita. Tutto ciò determina in modo decisivo il grado di effettiva concretizzazione dell’indicazione dettata dal transito.
Assai significativa è anche la casa attraversata dal pianeta transitante, che consente di individuare l’ambito da cui proviene l’influenza che si viene a determinare.
I significati dei vari transiti possono essere schematicamente riassunti così:

pianeti lenti:
Plutone - rivitalizza, convoglia energie, porta rinnovamento
Nettuno - induce mutamento, scioglie e fluidifica, smuove spiritualmente
Urano - produce eventi imprevisti, cambiamenti radicali e repentini
Il transito di un pianeta lento su un pianeta natale con il quale faceva aspetto alla nascita determina una significativa evoluzione di quell’aspetto natale.

pianeti intermedi:
Saturno - chiarisce, razionalizza, consolida, cristallizza; seleziona, sancisce, definisce; ha effetti duraturi e definitivi
Giove - determina apertura, fiducia, dischiude prospettive; semplifica e appiana; è portatore di fortuna, realizzazione, accrescimento

pianeti rapidi:
Marte - sono transiti molto intensi ed effimeri, collegati ad eventi drastici ma non duraturi, a forti passioni ed emozioni
Venere - addolcisce, facilita, crea intese, valorizza gli affetti
Mercurio - stimola lucidità e attenzione, è portatore di notizie e contatti
Luna - determina l’umore, le fantasie, i sogni

E’ buona norma analizzare tutti i transiti contemporaneamente, piuttosto che enuclearne uno soltanto, che potrebbe indurre una previsione avulsa dal contesto e perciò poco attendibile.
Di solito si parte considerando i transiti dei pianeti lenti, che descrivono il sottofondo di lungo periodo e le linee di tendenza generali, anche se spesso i pasaggi di Plutone e Nettuno non corrispondono a fatti circoscritti e ben identificabili; viceversa Urano può avere effetti dirompenti, che sovente si manifestano in concomitanza con il transito di un pianeta rapido che s’incarica di portare a compimento l’opera uraniana;
i pianeti intermedi sono quelli che producono gli effetti più vistosi e determinano gli eventi più tangibili e dalle conseguenze durature;
i transiti di Marte sono sempre emotivamente in primissimo piano, ma vanno ridimensionati in prospettiva, considerandone l’estemporaneità;
più sfumati sono quelli di Venere e Mercurio, mentre i transiti della Luna sono estremamente significativi per chi ha un temperamentoo lunare - e cioè ha questo astro in evidenza nel proprio tema natale - assai meno visibili, almeno esteriormente, in altri casi.
L’interpretazione dei transiti può essere notevolmente affinata con l’analisi di transiti precedenti per lo stesso soggetto, che consente di caratterizzare meglio le modalità - sempre individuali - di risposta alle sollecitazioni planetarie.