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Rifugio Casera Grasìa (634 m)

Rifugio Casera Grasia

Casera Grasìa è una bellissima struttura gestita comodamente raggiungibile dalle autovetture percorrendo la Strada Regionale 552 dal Passo di Monte Rest ai Caprizzi e che può offrire una trentina di posti letti ripartiti in varie camere.

Adagiata nei verdi pascoli alle pendici Nord del Monte Rest, la casera ha un fascino particolare essendo ubicata in panoramica posizione sul tratto nascosto del Tagliamento, ovvero tra il Passo della Morte e i Caprizzi, l’ unico tratto in cui il Re dei Fiumi Alpini non è affiancato da alcuna strada.

Rifugio Casera Grasia

Nei dintorni della casera vi sono alcune interessanti peculiarità da visitare come appunto il corso del Tagliamento, la vicina Frana di Buarta o il Passo Rest.

Dalle Case Pascat il Monte Auda e la Frana di Buarta

Dalle Case Pascat il Monte Auda e la Frana di Buarta.

Dalla casera parte invece direttamente l’ ex sentiero CAI 385 che dopo avere scavalcato la Forchia presso il rudere dell’ omonima casera si congiunge al sentiero Ursula Nagel diretto a Casera Sopareit. Da qui si può raggiungere la sommità del già citato Monte Rest, del Monte Aùda, oppure Valcalda, o effettuare il collegamento con le casere Sopareit e Teglara o con l’ abitato di Socchieve.
Rifugio Casera Grasia

Dalla Casera si prende il sentiero tra i prati ad Ovest di essa, e dopo pochi metri la traccia diventa più visibile e porta ad incanalarsi nel vallone del Rio di Grasìa mantenendosi alto rispetto al fondo del torrente.

Rifugio Casera Grasia

Inoltrandosi con moderata pendenza, il sentiero segue il fianco della montagna verso sinistra fino ad attraversare il Rio abbassandosi per superare un guado dopo il quale si risale il bosco di faggio andando a prendere un ripido canalino detritico fino a raggiungere la selletta dal quale si forma.

Rifugio Casera Grasia

Dalla selletta si va a sinistra a risalire il ripido bosco di faggio ed attraversata una ripida paletta erbosa si monta sull’ arrotondata cresta di un costoncino boscoso dal quale si può godere di alcuni panoramici scorci sulla Val Tagliamento.

Rifugio Casera Grasia

Rifugio Casera Grasia

Con piacevole pendenza quindi si giunge attorno alla quota 1050 dove la crestra si restringe impennandosi per una decina di metri (tratto attrezzato con cavo e scalini).

Rifugio Casera Grasia

Oltrepassato questo punto critico, la pendenza torna accettabile e si continua dapprima per bosco misto, poi per una bellissima faggeta. Giunti tra i faggi il sentiero torna ad impennarsi a risalire il versante Nord del Monte Rest per un centinaio di metri.

Rifugio Casera Grasia

Guidati dai segnavia CAI si oltrepassa un collo di bottiglia oltre il quale il sentiero diventa meno ripido e più piacevole nel bel bosco. Ad un certo punto il sentiero cambia direttrice ed inizia a traversare a destra oltrepassando alcuni canalini nel bosco. Giunti ad un canale più accentuato il faggio cede il passo al pino mugo e la visuale si apre sul pinnacolo denominato Cret da la Forcha.

Rifugio Casera Grasia

Attraversato il canale ci si rituffa nel bosco salendo ancora ed in breve si giunge finalmente alla Forcha, valico tra il bacino della Val Tagliamento e la Val Meduna. Dalla Forcha si scende per un centinaio di metri guidati dai segnavia sempre attraversando bosco di faggio, sbucando nei prati alle spalle della Casera Forchia.

Rifugio Casera Grasia

Ore 3.00 da Casera Grasìa; difficoltà EE.

Rifugio Casera Grasia

Rifugio Casera Grasia

Monte Aùda (1700 m)

Dalla Casera Grasìa la cresta del Monte Aùda. Spicca al centro il torrione quotato 1688; subito a destra di esso la vetta vera e propria e a seguire la cresta sud che si abbassa fino ad incontrare il Cret da la Forcha.

Dalla Casera Grasìa la cresta del Monte Aùda. Spicca al centro il torrione quotato 1688; subito a destra di esso la vetta vera e propria e a seguire la cresta sud che si abbassa fino ad incontrare il Cret da la Forčha.

Cima più settentrionale del gruppo del Valcalda, il Monte Aùda è una vetta secondaria conosciuta da pochi e non certo per interesse alpinistico o escursionistico. La sua fama è dovuta infatti all’ evento conosciuto come la “Frana di Buarta”. Nell’agosto 1692 dopo un periodo di intense piogge si staccò una grossa fetta di pendio che scivolando a valle cancellò l’ abitato di Buarta insieme alle 53 anime che vi abitavano. Nella sua corsa il materiale risalì il versante opposto creando uno sbarramento lungo il corso del Tagliamento che in poco tempo venne a formare un lago. Lo sbarramento però, sotto l’ azione erosiva delle acque, nel successivo ottobre collassò sotto l’ onda di piena che trasportò i detriti per oltre 100 chilometri chiudendo uno dei due alvei in cui scorreva il fiume nella pianura. Nelle mappe, l’ area interessata dal distacco porta ancor oggi il toponimo di Frana di Buarta.

La frana di Buarta.

La frana di Buarta.

La cima del Monte Aùda è raggiungibile con percorso greppistico dalla Casera di Monte Rest lungo il sentiero 826 fino alla Casera della Forčha e da qui si sale il ripido bosco soprastante a raggiungere la selletta tra il Cret da la Forčha e la cresta principale che si percorre fino in vetta.

I pascoli di Casera Forcha con alle spalle la Forcha e a destra il Cret da la Forcha.

I pascoli di Casera Forčha con alle spalle la Forčha e a destra il Cret da la Forčha.

Proponiamo qui una traversata per cresta da Nord a Sud. Partendo dalle case di Avaris (frazione di Socchieve) si percorre la strada che in breve porta alle Case Val da dove parte un sentiero con segnavia bianco-blu che sale ai ruderi della Casera Aùda posizionata a cavallo della dorsale principale.

Monte Aùda

Monte Aùda

Valcalda e Burlat

Casera Aùda

Casera Aùda

Si abbandona quindi il segnavia che scende alla Casera Grasìa e si incomincia a risalire la dorsale che via via si fa più stretta fino a diventare cresta. Evitando i primi risalti e il primo tratto di mughi mantenendosi nel bosco, si cerca il punto più agevole per montare sulla cresta che si seguirà integralmente fino alla cima principale.

Monte Aùda

Monte Aùda

Monte Aùda

Monte Aùda

La quota 1688.

La quota 1688.

Finestra sulla Carnia.

Finestra sulla Carnia.

Monte Aùda

La cima principale del Monte Aùda.

La cima principale del Monte Aùda.

Dal libro di vetta, si evince che l’ ultima visita qui è stata nel 2001.

Il Valcalda.

Il Valcalda.

Il Monte Corno e l' Alta Val Tagliamento.

Il Monte Corno e l’ Alta Val Tagliamento.

Da qui la discesa prosegue per la cresta Sud e poi alla Casera della Forčha dalla quale con un breve tratto di segnavia CAI 826 ci si porta alla Forca Sopareit per poi scendere ad Avaris tramite il sentiero CAI 801.

Monte Aùda

Monte Aùda

Difficoltà: E alla Casera Aùda, RR lungo la cresta; ore 8.00 per l’ intero anello.

Casera Forčha e il Valcalda.

Casera Forčha e il Valcalda.