Home » Redazione Ecquo » Inquinamento »

A Napoli è stata una notte di Capodanno all’insegna dei roghi dei rifiuti

1 gennaio 2011 0 commenti

_RIFIUTIE’ stata una notte di roghi tra la citta’ e la provincia. I botti hanno innescato le fiamme dei cumuli di rifiuti che faticosamente si sta tentando di rimuovere dopo circa due mesi di pesanti disagi sia per la citta’ di Napoli che per diversi comuni della provincia.
 La situazione nel capoluogo sta migliorando grazie al fatto che  l’Asia, l’Azienda speciale di igiene urbana, sta attuando un piano di raccolta straordinaria; piano che e’ stato possibile realizzare grazie al fatto che oggi gli impianti sono stati aperti. Insomma, si e’ scaricato nella discarica di Chiaiano (la notte scorsa sono state portate circa 600 tonnellate) e nell’impianto Stir di Santa Maria Capua Vetere (150 le tonnellate conferite). Soddisfazione e’ stata espressa dall’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano: ”I dispositivi per gli impianti hanno funzionato e la citta’ e’ ormai sgombra dai rifiuti; occorrera’ ora uno sforzo per potenziare spazzamento e pulizia della citta’ di Napoli”.
 Alla rimozione stanno collaborando anche gli uomini dell’Esercito: i soldati del Genio ieri hanno portato via 44 tonnellate di spazzatura. Oggi sono scesi in campo, in via Terracina, nel quartiere Fuorigrotta. E domani il ministro Ignazio La Russa sara’ a Napoli per salutare i militari impegnati nell’operazione ‘Strade pulite’ e per verificare i risultati conseguiti.  Nonostante gli sforzi e gli appelli lanciati da piu’ parti i roghi non sono mancati. Incendi accidentali ma in alcuni anche dolosi. E i danni sono stati notevoli. Per i vigili del fuoco e’ stata una notte (140 interventi) di superlavoro mentre l’aria e’ stata ammorbata oltre che dai miasmi anche dei fumi nocivi che si sono levati nell’aria. E gli interventi sono proseguiti anche in mattinata.

 Il rogo piu’ esteso spento questa notte dai vigili del fuoco e’ stato quello a pochi passi dal Museo Archeologico Nazionale dove una montagna di immondizia ha preso fuoco intorno all’una della scorsa notte. Ma anche via Toledo, la strada dello shopping, non e’ stata risparmiata. Subito dopo la mezzanotte alcuni cassonetti davanti all’ex palazzo della Rinascente hanno preso fuoco. In via Duomo all’incrocio con il quartiere di Forcella stessa sorte per una massa di rifiuti le cui fiamme hanno coinvolto un’altra auto.  Sul fronte della raccolta, almeno in citta’ si stanno intensificando gli sforzi. La scorsa notte e anche oggi l’Asia ha messo in campo tutti i mezzi. ”Vorrei ringraziare tutti i dipendenti dell’Asia che con grande impegno stanno lavorando in questa giornata festiva non facendo mancare il loro indispensabile contributo”’, ha detto l’assessore all’Igiene Urbana, Paolo Giacomelli.  Secondo l’assessore ”nel centro di Napoli non c’e’ ormai piu’ presenza di situazioni critiche; ci sono, tuttavia, dei punti nei quali dobbiamo intervenire. Per esempio in via Santa Brigida mentre si registra una presenza di cumuli in Via Marina ed in alcune zone della periferia”. La giacenza a terra, afferma Giacomelli, ”non e’ quantificabile proprio per la particolarita’ dell’ultimo giorno dell’anno
e del primo gennaio; faremo un bilancio lunedi’ mattina”. L’assessore evidenzia anche l’impegno dell’ Esercito che stamane e’ intervenuto rimuovendo, a quanto mi risulta, circa 26 tonnellate”. ”Nei prossimi giorni – conclude Giacomelli – ci sara’ bisogno di una integrazione delle attivita’ di spazzamento e ripulitura”.  Non va invece meglio in diversi Comuni della provincia dove i cumuli di spazzatura continuano a crescere.