Vai ai contenuti. | Spostati sulla navigazione

Sito ufficiale della Provincia di Teramo

Teramo Turismo

Portale Il Territorio I Comuni Bisenti
Azioni sul documento

Bisenti

Tra storia e credenza popolare, la tradizione narra che Bisenti abbia dato i natali a Ponzio Pilato. Situato alle falde nord-orientali del Gran Sasso, il piccolo borgo vanta origini antichissime che risalgono all’età preromana. In epoca medievale, il suo territorio fu ricompreso nell’abbazia di Montecassino, per poi passare nelle mani dei signori Acquaviva, degli Sforza e dei Fallerio. E proprio della sua storia “illustre” Bisenti conserva testimonianze di grande interesse storico-culturale, ad iniziare dalla Chiesa madre di Santa Maria degli Angeli (XV-XVI secolo) annoverata tra le più importanti basiliche abruzzesi.

Realizzata a pianta rettangolare e ad una sola navata, la Chiesa domina la piazza principale del borgo con il suo campanile di 40 metri mentre al suo interno, oltre agli affreschi seicenteschi attribuiti a Giacinto Diana, Angelo Ronzi e Giuseppe Gianni, è conservata la preziosa Madonna degli Angeli, statua in terracotta realizzata nel 1500 da Francesco Gagliardelli e considerata un vero e proprio capolavoro dell’arte sacra abruzzese. Altre chiese presenti sul territorio sono quella quattrocentesca di Sant’Antonio Abate, dove ha sede permanente la statua del santo patrono degli animali, e la chiesa di San Pietro.

Caratteristiche sono le vie e le piazze del centro storico, dove svetta la Torre medievale, unica rimasta delle tre torri poste lungo le mura di cinta. Ed ancora l’antica Fonte Vecchia, il Belvedere e la casa Badiale realizzata nel XV secolo ad opera degli Acquaviva e appartenuta ai padri Celestini (sulla facciata vi è uno stemma del 1479). Nella presunta abitazione di Ponzio Pilato è possibile apprezzare l’antico pozzo-cisterna collegato alla Fonte vecchia tramite una serie di cunicoli e il loggiato di impianto medievale.

Ma Bisenti è anche luogo di folklore, tradizione ed enogastronomia. Basti ricordare il Revival dell’uva e vino Montonico che immancabilmente si svolge la prima domenica di ottobre con la suggestiva sfilata dei carri allegorici e l’allestimento di stands per la vendita dei prodotti tipici locali. E poi la festa di Santa Maria degli Angeli, il 2 agosto, con la processione descritta da Gabriele D’Annunzio nelle "Novelle della Pescara", la festa di San Pasquale Baylon e San Gabriele dell’Addolorata del 17 maggio, e quella dedicata a San Antonio abate (17 gennaio) con la rappresentazione itinerante del "Sant’Antonio" secondo gli antichi usi e costumi.

Link
Il Territorio
Navigazione
 

Questo sito è conforme ai seguenti standard: