Organizzazione organiche di forme
Mac Museum of contemporary art of Lissone Mi (IT)
30 January 9 March 2014
Solo show
Curated by Alberto Zanchetta
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Intereseted in the exploration of the boundaries of the pictorial tradition, Alessandro Roma develops the multiple aspects of the theme of the landscape thourgh a fan of different medium and techniques, from the painting to the collage, from the sculpture to the bas-relief, to the artist book. Painting lives in perfect balance between figuration and abstraction, sculpture returns anthropomorphous forms but at the same time it is the memory of natural elements. As a result the visions are surreal and imaginative. Alessandro Roma’s works evoke undefined places, but if you watch more carefully you can see a tree, a river, a rock, a flower, a ruin, the shape of a body and they all bring to life different perspectives. As the title suggests, the exibition establishes a dialogue between the common elements identified in the artist’s most recent works. The mounting is a kind of fil rouge which draws an ideal path between the works. All the works are organised in a way which underlines the meticulous preparation, deeply connected to the space both from an architectural and an environmental point of view.

IT

Interessato all’esplorazione dei confini della tradizione pittorica, preservandone la tematica classica del paesaggio, Alessandro Roma sviluppa i molteplici aspetti attraverso un ventaglio di medium e tecniche, che vanno dalla pittura al collage, dalla scultura al bassorilievo, fino al libro d’artista. La pittura vive in equilibrio tra figurazione ed astrazione, la scultura restituisce al contempo forme antropomorfe e la memoria di contenitori atavici di elementi naturali, tracciando visioni surreali e immaginifiche. Le opere di Alessandro Roma evocano luoghi indefiniti, ma se scrutate attentamente restituiscono la visione di alberi, fiumi, rocce, fiori, ruderi, ninfei, sentieri e accenni di figure, dando vita a diverse aperture mentali e prospettiche, ottenute grazie alla moltiplicazione dei punti di fuga e sollecitate dall’impiego simultaneo delle diverse tecniche artistiche. Come suggerito nel titolo, la mostra instaura un dialogo tra gli elementi comuni individuati nelle opere realizzate negli ultimi anni di lavoro dell’artista, che derivano da un’assidua indagine sul paesaggio naturale. L’allestimento, che funge da fil rouge, traccia un percorso ideale fra le opere in mostra, in grado di rivelarne il potenziale lirico e predisponendo lo spettatore ad un nuovo approccio fruitivo. In mostra una selezione di opere rappresentative, organizzate in un percorso che sottolinea la progettualità meticolosa, risolta in un’ allestimento profondamente legato allo spazio circostante, sia dal punto di vista architettonico che da quello ambientale, predisponendo la messa a punto dell’opera d’arte totale.

Review Flash Art no 315 Silvia Conta March 2014