Ormai ci siamo: la primavera è alle porte e il gran caldo dei primi giorni di marzo sembra non lasciare dubbi. Per chi come me è appassionato di insetti, non vede l'ora che la vita si risvegli fra i fili d'erba ma c'è anche chi ogni anno si ritrova a combattere contro dei minuscoli nemici: lo sanno bene gli agricoltori e chi è pratico di giardinaggio. Inesorabili, gli afidi sono in grado di arrecare ingenti danni alle coltivazioni!
Afidi [Macrosiphun rosae] su germoglio di rosa rampicante
Sono di piccole dimensione, nell'ordine di millimetri, ne esistono di diverse specie fra cui anche esemplari alati. Il loro apparato boccale è dotato di un organo che serve allo stesso tempo per perforare germogli, foglie e rami e succhiare la linfa di cui si nutrono. Anche se sembrano solo dannosi, in realtà gli afidi mentre succhiano la linfa producono la "melata", un liquido zuccherino che diventa a sua volta nutrimento per diversi insetti, fra cui le formiche.
Come accade molto spesso in natura, due specie diverse possono trarre benefici l'una dall'altra, creando una simbiosi: le formiche "allevano" gli afidi per poter usufruire della melata che producono e nel frattempo gli afidi godono della protezione delle formiche da eventuali predatori.
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Formiche rufa mentre allevano Aphis fabae
Generalmente la piaga degli afidi si combatte a colpi di pesticida, ma l'agricoltura biologica ha adottato un altro metodo: le simpatiche coccinelle si sono rivelate delle tremende e agguerrite sterminatrici di afidi!
Coccinella Calvia 14-guttata
Coccinella septempunctata
Questi strani esserini lunghi pochi millimetri non sono altro che le larve delle coccinelle e per poter crescere e trasformarsi in adulti, devono divorare una gran quantità di afidi.
Larva di coccinella Harmonia quadripunctata
Alla fine, dopo che la larva ha compiuto quattro mute e ha passato la fase di pupa, ecco un adulto di coccinella accanto ai resti di un afide.
Coccinella Harmonia quadripunctata
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