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Nome:
Do-Ho Suh

Da sempre Do-Ho Suh si impegna per portare alla luce con le sue installazioni il rapporto dialettico fra l'individuo e la società di massa, soprattutto riguardo al potere che quest'ultima esercita sulla identità delle persone.
Il principio che informa le sue opere, come Floor, è una semplice legge fisica che riflette la legge della collettività: le figure umane sono fragili, si rompono facilmente ma quando sono unite riescono a sorreggere il peso della struttura che le sovrasta. Come se, per esistere, l'identità individuale fosse costretta a far parte di un grande gruppo, annullandosi e sparendo nella massa. Infatti in molte sculture da pavimento create dall'artista, gli spettatori sono invitati a camminare sulle loro superfici, composte da migliaia di figure umane in miniatura.
Questo modello di omologazione, in cui il tutto schiaccia l'uno ma quell'uno è indispensabile, è tipico delle società asiatiche, delle metropoli dove non esiste la privacy ma, anche se ciò è poco visibile allo sguardo di un occidentale, l'individuo esiste e la massa, per Do-Ho Suh, tende ad evidenziare l'uguale valore di ciascuno. Come asiatico, l'artista è lontano dall'idea di una società dove il modello proposto è l'eroe che emerge sugli altri, spesso a spese degli altri.
La dialettica "massa-individuo" mostra come tutti siamo ugualmente indispensabili e lo sforzo dell'artista coreano è proprio quello di rimanere fedele al suo paradosso e dimostrarlo con la sua opera.

MUSEI E GALLERIE D’ARTE CHE OSPITANO LE SUE OPERE
Museum of Contemporary Art, Los Angeles, USA
National Museum of Contemporary Art, Atene, Grecia
Cooper Union School of Art, New York, USA
Johnson County Community College Gallery of Art, Kansas, USA

BIOGRAFIA ESSENZIALE
Do-Ho Suh nasce a Seoul, in Corea, nel 1962. Dopo aver studiato alla Seoul National University ed aver prestato servizio nell'esercito sudcoreano, si trasferisce negli Stati Uniti dove continua gli studi alla Rhode Island School of Design e alla Yale University.
Ha rappresentato la Corea alla Biennale di Venezia del 2001.
Attualmente vive a New York.

MOSTRE PRINCIPALI
Seattle Art Museum, Seattle, Australia
Whitney Museum of American Art, New York, USA
Serpentine Gallery, Londra, Inghilterra
Kemper Museum of Contemporary Art, Kansas City, USA


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vedi opere:
Uno Nessuno Centomila