Curiglia con Monteviasco


Foto di Alberto Capoferri

Curiglia con Monteviasco è l'unico centro del Varesotto ad essere stato inserito nella guida 'I Borghi più belli d'Italia'.

Situato sul versante meridionale della Val Veddasca, arroccato sul fianco della montagna è caratterizzato dalle rustiche costruzioni in pietra a vista e dai tetti in beole.

Curiglia

È raggiungibile unicamente da Luino, con la carrozzabile che sale a Dumenza. Superata la frazione Due Cossani, si percorre a mezza costa il versante boscoso del monte Gradisea e dopo aver oltrepassato il monumento in ricordo della visita pastorale di San Carlo Borromeo si giunge a Curiglia, sede del comune di Curiglia con Monteviasco.

Poco prima dell'ingresso in paese merita una visita il Santuario del Tronchedo, del 1500, con altare in marmo e affresco della Madonna del Latte.

Curiglia Santuario del Tronchedo
Foto di Silvio Ballerio

Poco fuori il centro del paese, la strada scende sin nei pressi del torrente Giona. Da qui si può imboccare la mulattiera scalinata (1400 gradini) che conduce a Monteviasco oppure proseguire sino all'abitato di Piero sul lato opposto del Giona o raggiungere la località Mulini di Piero.

Nei pressi di Piero, a ridosso del torrente Giona, si trova una grande masso (Masso di Piero) con numerose incisioni di figure e simboli legati al culto pagano, poi sostituiti con delle "croci fiorite" attorno al X-XI secolo. Alcune delle incisioni di questo masso, confrontate con altre ubicate ad una certa distanza dal paese, lascerebbero datare i primi insediamenti al 2000 a.C.

Masso di Piero
Masso di Piero

In località Alpone di Curiglia (m 1190) si trova invece un masso con incise venticinque croci, databili all'età del ferro. Non è comunque l'unico masso a destare la curiosità degli studiosi - l'intera vallata è costellata di massi con coppelle.

Su di un poggio poco distante dal nucleo delle stalle che consentono l'alpeggio stagionale, sorge la chiesa della Beata Vergine della Neve o Madonna della Guardia, la chiesa più vicina al cielo del decanato luinese posta come è a 1245 m slm. Dal sagrato si domina la cerchia dei monti (col monte Rosa in primo piano) che si riflettono nel lago Maggiore.

Curiglia Alpone
Alpone di Curiglia
Foto di Zuzana Dalla Ricca

La chiesa fu edificata in prevalenza dalle donne di Curiglia che, in assenza dei mariti migrati in cerca di lavoro, si accollarono il compito di portare sulle spalle nelle caratteristiche 'gerle', le pietre da costruzione recuperate sul letto del fiume Giona, ossia a valle, colmando un dislivello di quasi mille metri.

Curiglia Madonna della Guardia
Madonna della Guardia - Beata Vergine della Neve

Monteviasco dal 2009 è sede del terzo Osservatorio Astronomico del Varesotto, dopo quelli di Campo dei Fiori e Tradate.

 


Curiosità, tradizioni, leggende e ... un po' di storia


- Nel dialetto locale, il Curigliese è detto "oröcc" (gufo), l'abitante di Monteviasco è chiamato "bocc" (becco) e l'abitante di Piero "ratt" (topo), Sullo stemma del Comune il gufo rappresenta quindi Curiglia, il "becco" (maschio della capra) simboleggia Monteviasco mentre la ruota di un mulino raffigura la frazione di Piero...

L'usanza di accoppiare gli abitanti di un paese ad un animale viene dal passato e caratterizza tutti i paesi delle valli Veddasca e Dumentina: a Dumenza ci sono i "maiali", a Biegno vivono gli "asini", ad Armio i "montoni".

- Il masso delle croci - Piero Astini SocietàStorica Varesina fasc.Xi 1973

- da Progetto CIVITA - Le istituzioni storiche del territorio lombardo - Regione Lombardia alcune notizie storiche sul comune di Curiglia con Monteviasco