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Inarzo
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Foto di Giovanna Maffioli
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Situato tra il lago di Varese e le collinette che vanno da Casale
Litta ad Azzate, è il comune più giovane della provincia
essendo diventato comune autonomo solo nel 1958 staccandosi da Casale
Litta di cui era una frazione. Nel passato, pur appartenendo al
feudo di Albizzate, dipendeva amministrativamente dalla Pieve di
Somma e religiosamente dalla Pieve di Besozzo, costituendo parrocchia
con l'altra frazione di Casale Litta, Bernate. Sino al 1927 rientrava
con Casale Litta nella provincia di Milano, mentre i vicini Bodio
e Cazzago appartenevano alla provincia di Como.
Il centro storico è rimasto pressochè intatto con
case a corte, loggiati, dipinti votivi, illuminazione a vecchi lampioni.
La zona residenziale è all'esterno, al confine con Bodio.
Buona parte del territorio è occupata dalla Palude Brabbia.
E' attraversato dal Riale, che nasce a Lomnago e sfocia nel Canale
Brabbia, dopo aver attraversato la Palude Brabbia.
La chiesa dei SS. Pietro e Paolo sorge in posizione panoramica
e domina i prati che degradano verso la Palude Brabbia. Il campanile
è uno dei più alti della provincia: 34 m. La costruzione
attuale venne eretta nel sec. XVII accanto alla chiesetta originale
che venne successivamente inglobata. All'interno affreschi del 500-600,
un crocifisso ligneo del 600 e un organo Maroni-Biroldi.
Foto di Paola Pescatori
Curiosità, tradizioni, leggende e ... un po' di storia
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- da Progetto CIVITA - Le istituzioni storiche del territorio lombardo - Regione Lombardia alcune
notizie storiche sul comune di Inarzo
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