SOSTENIBILITA'

Collegno, al via il progetto che dà spazio alle persone

In 10 comuni della zona ovest, per 15 giorni ciascuno, sarà installato un “parklet”, installazione simile a quelle di Londra e San Francisco

04 Maggio 2021 - 11:39

Collegno, al via il progetto che restituisce spazi alle persone

Un viaggio in 10 comuni della zona ovest in cui, per 15 giorni ciascuno, sarà installato un “parklet”, un’installazione di urbanismo tattico già in uso in città come Londra e San Francisco che crea spazi pubblici al posto delle auto. È partita ieri da Collegno il Parklet Tour, iniziativa che si inserisce nell’ambito del progetto Vivo “Via le vetture dalla zona ovest”, il progetto dei Comuni del quadrante ovest finanziato dal Ministero della transizione ecologica nell'ambito del Programma nazionale sperimentale per la mobilità sostenibile che vede Collegno capofila. Il parklet offre più spazio per i cittadini che usano la strada e sono solitamente installati su corsie di parcheggio, utilizzando diversi posti auto estendendosi in genere dal livello del marciapiede fino alla larghezza del parcheggio adiacente. Sono estensioni dell’area pedonale pensate per le persone, offrono un posto dove fermarsi, sedersi e riposare mentre si svolgono varie attività.

I cittadini potranno anche condividere sui social le foto scattate in questo salotto urbano con l'hashtag #ParkleTour. «È un esperimento che serve per promuovere una riflessione sul valore dello spazio stradale nei nostri comuni, in prevalenza dedicato alle auto che però rimangono ferme e inutilizzate per il 95 per cento della loro vita - sottolinea il sindaco Francesco Casciano - Oggi più che mai abbiamo capito quanto sia importante lo spazio pubblico per tutti e il posto liberato dalle vetture ci aiuta a cambiare i nostri paradigmi vecchi e sorpassati da nuove esigenze». Il Parklet è temporaneo e sarà in tour per la zona ovest toccando anche i comuni di Alpignano, Buttigliera, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, Venaria e Villarbasse, tornando poi a Collegno su corso Francia in zona borgata Paradiso. «Crediamo molto in sperimentazioni come questa che proiettano Collegno e tutto il territorio in una dimensione più europea e internazionale - aggiunge l’assessore alla mobilità, Gianluca Treccarichi - Una pratica innovativa che cavalca uno dei temi fondamentali alla base della transizione ecologica, cioè ripensare radicalmente il modo in cui fruiamo dello spazio e ci muoviamo, e per il quale ringrazio il lavoro di coordinamento del Patto territoriale zona ovest e quello degli uffici mobilità del Comune»

«Le piogge acide, l’effetto serra, il cambiamento climatico in corso, l’inquinamento crescente, nonostante le limitazioni della pandemia - chiosa il presidente del Patto territoriale, Ezio Bertolotto - ci dicono che non si possono più rimandare scelte dirette per limitare le emissioni di Co2. Questa azione si inserisce all’interno delle iniziative che il Patto territoriale ha attuato, per conto dei Comuni della zona ovest, tese a sensibilizzare la cittadinanza su queste problematiche e sulla urgente necessità di ridurre l’uso dell’auto e valersi di una mobilità sostenibile». 

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