fotop-top-news-3
GUIDA TURISTICA
  • Villafranca D'Asti
  • Villafranca D'Asti

Villafranca D’Asti

www.comune.villafrancadasti.at.it
info@comune.villafrancadasti.at.it

Luogo

Villafranca d’Asti, a circa 40 km da Torino e 15 da Asti, è al centro di una valle circondata dai torrenti Riomaggiore, Stanavasso, Traversole e Triversa. abitata fin dall’antichità, come attestano ritrovamenti avvenuti presso la località Taverne. Alla metà del decennio 1250-1260 il potente comune di Asti, raccogliendo gli abitanti dei precedenti insediamenti, fondò un nuovo insediamento sulla strada verso Torino e la Francia a protezione dell’area occidentale; il suo nome, “Villafrancha”, compare per la prima volta in un atto del 25 febbraio 1257, conservato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano.

Nel corso del Trecento, proprio a causa della sua collocazione stradale, Villafranca subì pesantemente le violenze belliche che la coinvolsero al punto da ridurne notevolmente il numero degli abitanti. La comunità ricompare tuttavia organizzata dalla  seconda metà del Quattrocento ed effettua lo spostamento dell’abitato dalla sottostante valle alla collina dove sorge l’attuale concentrico.

Nuovamente oggetto di distruzioni nel secolo successivo in occasione delle guerre franco-ispane, fu in particolare teatro di un combattimento svoltosi nel settembre 1554 ai piedi del colle di Vulpilio.

Al passaggio della contea di Asti sotto i Savoia (1560), la dipendenza diretta dalla città ne impedì l’immediata infeudazione signorile, ma nel 1619 il duca Carlo Emanuele I, scorporandola dal distretto astigiano, la infeudò ai Cacherano di Bricherasio che vi edificarono un castello, conservandolo fino alla seconda metà dell’Ottocento.

Nel 1571, da una famiglia del luogo di tradizione notarile, nacque Giacomo Goria che fu vescovo di Vercelli dal 1611 al 1648, anno della sua morte: a lui si deve la fondazione dell’Opera Pia S.Elena (1645), tuttora esistente e l’edificazione – tra il 1646 e il 1679 – della Collegiata di S.Elena su progetto dell’architetto di corte Amedeo di Castellamonte.

Nel Settecento Villafranca conosce un notevole incremento demografico e nell’Ottocento gode del benessere economico favorito dalla realizzazione della linea ferroviaria Torino-Genova inaugurata nel 1849 che – attraversando il suo territorio – permette lo sviluppo di numerose attività imprenditoriali.

Attrattori

COLLEGIATA DI SANT’ELENA

La Collegiata di Sant’Elena fu edificata nelle attuale linee barocche per volere di Mons. Giacomo Goria, inglobando una precedente cappella già documentata nel 1556 e appartenente alla Comunità di Villafranca. Nel 1645 il vescovo effettua un’ingente donazione allo scopo di istituire un’Opera Pia in Villafranca e decreta anche la costruzione della chiesa affidandone il progetto ad Amedeo di Castellamonte. I lavori di ampliamento del sito e di edificazione dell’attuale chiesa, sotto la direzione del capomastro luganese Francesco Garvi, durano dal 1646 al 1652, anno in cui viene benedetta. Nel decennio successivo è completato l’interno.Il completamento della facciata avviene nel 1679 a opera dello stuccatore Giacomo Soleri su disegno del Castellamonte e, infine, nel 1686 si sistema l’altare maggiore, attribuibile a Tommaso Carlone. Pregevoli opere adornano l’interno.

PALAZZO AGHEMIO

Sul piazzale antistante la parrocchiale è l’imponente Palazzo Aghemio, settecentesco ora adibito a oratorio parrocchiale.

MADONNA DELLA NEVE

Nella borgata S. Antonio, sulla cima del colle Vulpilio, sorge la piccola cappella romanica della Madonna della Neve. Era in origine la chiesa del villaggio poi scomparso di Vulpilio, già attestato al principio del XII secolo sotto la signoria del vescovo di Asti, e allora dipendeva probabilmente dalla pieve di Musanza; dedicata a Santa Maria, compare per la prima volta in un documento del 1228 e ritorna al principio del Trecento come commenda del Capitolo della Cattedrale di Asti. Verso gli inizi dell 17° secolo la cappella divenne di esclusiva pertinenza della famiglia Goria. Il titolo di “Madonna della Neve” si diffuse con ogni probabilità nei primi anni del 18° Secolo: così è infatti definita dal visitatore pastorale Mons. Todone nel 1729. Nel 1828 ai Goria succedettero, in qualità di patroni, i conti Canalis di Cumiana.

Circa l’edificio, la conformazione del basamento, delle lesene e delle monofore sembrerebbe indicare che l’abside della chiesa conservi sotto l’intonaco e per tutta l’altezza delle semicolonne, la muratura romanica. Il campanile, con cella campanaria bifora e tetto a padiglione è di epoca barocca. Sulla volta a botte dell’interno è dipinto un cielo stellato. Secondo la tradizione, nei suoi pressi sono sepolti i caduti della violenta battaglia qui avvenuta nel 1554 durante le guerre tra Francesi e Spagnoli.

CHIESA DEI DISCIPLINATI

La chiesa dei Disciplinanti (Battuti Neri) dedicata a S. Giovanni Evangelista costruita nel 1701 sul sito di un preesistente edificio di culto è composta da un’aula centrale ottagonale di notevole altezza, da un elegante pronao ad arcata semplice e da due locali un tempo adibiti a sacrestia e cappella (S. Anna). Dalla prima metà dell’Ottocento sorge al suo fianco il campanile in mattoni a vista, staccato dal resto dell’edificio. Dopo un radicale intervento di restauro operato a partire dal 1983, la chiesa è stata adibita a teatro comunale.

Nella via S. Rocco, che inizia alle spalle di S. Giovanni, a circa 400 m in direzione sud-ovest, s’incontra l’omonima Cappella, edificata all’inizio del 17° secolo per impetrare la protezione celeste dal flagello della peste. È stata restaurata nel 1967.

PALAZZO COMUNALE

Sulla via Roma, arteria principale del paese, si affaccia il Palazzo Comunale, con caratteristico porticato o ala, costruito nel 1877 su disegno di G. A. Porcio

Eventi

Maggio – FIERA “MAIALE D’AUTORE”
Luglio – SAGRA DELL’ANTIPASTO
Settembre – SAGRA DEL MAIALE

Soggiorno

DOPPIO SOGNO

Bed & Breakfast
VIA CAVALIERI DI VITTORIO VENETO, 48
Tel. 3396309646 – 3669543046
e-mail: bbdoppiosogno@gmail.com
http://www.bbdoppiosogno.com/

AZIENDA AGRICOLA GUIDO VIVIANA

Agriturismo

REGIONE CASCINE BERTONA, 93
Tel. 014166512 / fax. 014166512

 

LA CASA DEI LILLA’

Agriturismo – Ristorazione e pernottamento
REGIONE SAN GRATO, 48
Tel. 0141942408 – 3477580699 / fax. 0141942408
e-mail: kettou@libero.it

 

FORESTERIA DELLA PIEVE

Affittacamere
VIA ROMA, 1
Tel. 3395396886 / fax. 0141941747

Gastronomia

LA GRIGLIOPIZZA
Pizzeria – Ristorante
REGIONE CROCETTA, 71 BIS
Tel. 0141942343

RISTORANTE DELLA ROSA

Bar – Ristorante

REGIONE CASE BRUCIATE, 38
Tel. 0141943131

TRATTORIA DEI PASSEGGERI

Bar – Ristorante
REGIONE CROCETTA, 85
Tel. 0141943549 / fax. 0141943549

AGORA’

Bar – Café – Tavola calda
REGIONE BORGOVECCHIO, 54
Tel. 0141943114

AGIP CAFE’

Bar – Tavola Calda – Café
REGIONE PIEVE, 47
Tel. 0141941167 – 0141943913

BISTRO’

Pub – Birreria – Tavola calda
REGIONE TAVERNE, 38
Tel. 0141 942307

prodotti tipici

Salame cotto e crudo, nocciole

Tempo Libero

escursioni a piedi o a cavallo nelle vicinanze

Commenta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *