TORRE BERETTI

 

 

 

Pavia e dintorni – Da: Lombardia Beni Culturali

 

Torre Beretti e Castellaro – Stemma

 

COMUNE DI TORRE BERETTI E CASTELLARO

 

sec. XIV - 1707

Pare che nel medioevo si chiamasse solo Torre, a motivo del turrito castello ancora esistente, essendo poi passato sotto il dominio della famiglia Beretta ne prese il nome (Bergamo 1995).

Non risulta nell’elenco delineato nel 1219 dell’antica contea Lumellina, probabilmente perchè non era ancora comune, ma solamente proprietà della nobile famiglia di Sartirana, collaterale dei conti palatini di Lomello.

Negli Statuta Stratarum di Pavia del 1452 si legge nella Squadra di Lumelina, “Turris de Biretis” (statuta stratarum).

Nel 1456 il duca Francesco Sforza rinnovò all’investitura del feudo, già fatta da Filippo Maria Visconti a Pietro Francesco e Daniele Birago. Investitura che durò fino al 1522.
I Birago furono sostituiti dai Gattinara.
Nel 1566 Torre (?) partecipa alla congregazione generale che si tiene a Pieve del Cairo (Porqueddu 1980).

Torre Beretti è incluso nell’elenco delle terre del stato di Milano, censite per fini fiscali da Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644). 

1707 - 1797

Nella relazione del 1 novembre 1707 dell’intendente generale Fontana, incaricato di censire i comuni della Lomellina dal duca di Savoia Torre de Beretti conta 540 anime, il feudatario è il conte Gattinara, abitante in Sartirana (ASTo, Paesi di nuovo acquisto).

ll comune, nella compartimentazione territoriale sabauda del 1723, fa parte della provincia Lomellina e dipende dalla prefettura di Mortara (regolamento delle provincie 1723).
Nello stabilimento delle province del 3 settembre 1749 viene confermata l’appartenenza di Torre Beretti alla provincia Lomellina (stabilimento delle provincie 1749),

Dal manifesto senatorio del 17 agosto 1750 si evince che il comune è incluso nel primo cantone della Lomellina (manifesto senatorio 1750).

In seguito al nuovo censimento delle province del 15 settembre 1775 Torre Beretti è confermato, ancora, alla Lumellina (editto 15 settembre 1775).

 

1798 - 1814

Il primo decreto napoleonico del 1800 emanato per la Lomellina sancisce che il dipartimento dell’Agogna è diviso in 17 distretti, o circondari comunali, Mede è capoluogo del terzo distretto e Torre de Beretti ne fa parte (legge 11 brumale anno IX).

Con il decreto del 25 Fiorile 1801 invece, considerando che per l’attivazione delle prefetture, vice-prefetture e relativi corpi amministrativi è stata stabilita una nuova divisione dei dipartimenti e dei distretti, Torre de Beretti è incluso nel secondo distretto di Vigevano, dipartimento dell’Agogna (legge 25 Fiorile anno IX).

Nella compartimentazione territoriale del 28 aprile 1806 Torre Beretti ricade sotto il dominio napoleonico, nel dipartimento dell’Agogna, distretto di Vigevano, cantone quarto di Mede, come comune di terza classe unito con Cassina de’ Bossi con popolazione di 698 abitanti (compartimentazione 1806).

1815 - 1859

Con la compartimentazione del 7 ottobre 1814 Torre Beretti è incluso nel mandamento di Mede e dipendenze, nella provincia di Mortara (regio editto 1814, ASCVo).

Per mezzo del regio editto del 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi stati di terra-ferma”, Torre Beretti viene inserito nel mandamento di Mede, nella provincia di Lomellina (regio editto 1818, ASC Casei Gerola).

Torre Beretti appartiene alla diocesi di Vigevano, divisione di Novara. Dipendente dal Magistrato di Appello di Casale, i suoi uffici di Intendenza e di Tribunale di Prima Cognizione sono quelli di Mortara, quello di Insinuazione, Ipoteca e Posta è a Mede. Conta una popolazione di 850 abitanti. (Casalis)

Nella compartimentazione territoriale del 1859, 23 ottobre Torre Berretti, appartenente al circondario terzo di Lomellina, mandamento settimo di Mede, ha una popolazione di 814 abitanti (decreto 1859).

 

1859 - 1928

In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Torre Berretti con 814 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri fu incluso nel mandamento VII di Mede, circondario III di Lomellina, circondario di Pavia.

Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 869 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867).

Popolazione residente nel comune: abitanti 948 (Censimento 1871); abitanti 885 (Censimento 1881); abitanti 826 (Censimento 1901); abitanti 813 (Censimento 1911); abitanti 731 (Censimento 1921).

Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Lomellina (Mortara) della provincia di Pavia. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1928 il comune di Torre Berretti venne aggregato al nuovo comune di Torre Beretti e Castellaro (R.D. 31 maggio 1928, n. 1509).

 

1928 - (1971)

Il comune di Torre Berretti e Castellaro, appartenente alla provincia di Pavia, venne costituito nel 1928 con i soppressi comuni di Castellaro de’ Giorgi e Torre Berretti (R.D. 31 maggio 1928, n. 1509).

In base alla legge sull’amministrazione locale emanata nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.095 (Censimento 1931); abitanti 1.117 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Torre Berretti e Castellaro veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.

Popolazione residente nel comune: abitanti 1.137 (Censimento 1951); abitanti 1.023 (Censimento 1961); abitanti 758 (Censimento 1971).

Nel 1971 il comune di Torre Berretti e Castellaro aveva una superficie di ettari 1.757.

TORRE BERETTI e CASTELLARO

1928

1928

1928

 CASTELLARO

 CASTELLARO de GIORGI