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Follonica

Follonica è una cittadina situata nel cuore dell’omonimo Golfo tra il promontorio di Piombino, Punta Ala e di fronte all’Isola d’Elba nell’ Alta Maremma Toscana. Il litorale ha prevalentemente sabbia bianca e fine, tratti di scoglio e bassi fondali che degradano lentamente. Grazie alla limpidezza del suo mare, dal 2000, ha ottenuto la bandiera Blu d’Europa che certifica l’alta qualità delle acque e della costa e dal 2004 le 4 Vele di Legambiente, che la classificano tra le prime località turistiche italiane. Nell’entroterra si estendono le Colline Metallifere Grossetane: un’area composta da un sottosuolo ricco di giacimenti minerari, che comprende non solo Follonica ma anche paesi limitrofi: Scarlino, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada, Gavorrano e Massa Marittima, in alcuni dei quali si trovano miniere tutt’oggi visitabili. Grazie al suo clima mediterraneo con inverni miti ed estati calde, il Golfo di Follonica è rinominato dai suoi cittadini “il golfo del sole”. 


CENNI STORICI: Il centro abitato di Follonica nacque nel 1834 durante il Granducato di Leopoldo II di Toscana, il quale costruì le Reali e Imperiali Fonderie, che dettero un grande impulso all’attività economica e culturale della città facendo diventare la Leopolda la seconda fonderia più importante d'Europa. Follonica diventò un importante polo industriale poiché vicino all’antico forno mediceo venne costruito un moderno stabilimento siderurgico per il trattamento dei minerali soprattutto del ferro e della ghisa. Lo sviluppo in tutto il territorio limitrofo di attività minerarie, portò Follonica a un enorme incremento demografico, divenendo residenza di molti minatori immigrati in Maremma da varie regioni italiane. Gli anni Sessanta segnarono la fine della vocazione siderurgica della città trasferendo gli stabilimenti alle acciaierie di Piombino. Follonica si espanse nel 1980 quando vennero costruiti nuovi quartieri: Salciaina e Pratoranieri. Il titolo di città è stato conferito a Follonica giuridicamente nel 2006. 

AREA EX-ILVA:
L’ area ex Ilva, posta nel centro cittadino, è un comprensorio che racchiude gli edifici risalenti agli anni della città fabbrica, alcuni dei quali sono stati restaurati ed è possibile accedervi tramite il Cancellone in ghisa. Esso è il Cancello Magonale, detto anche Cancello o Cancellone dell’Ilva, è il portale artistico che dava e tutt’oggi dà accesso all’area ex Ilva. Progettato intorno al 1831 da Alessandro Manetti e Carlo Reishammer per volere del Granduca Leopoldo II di Toscana, è un esempio di manifattura in stile neoclassico interamente in ghisa. Sulla sommità del cancello appare ben evidente una fiaccola: motivo ornamentale simbolico per il riferimento alla lavorazione siderurgica mentre al di sotto di esso si trova lo stemma con la croce sabauda ornato ai lati da due delfini. Infine a impreziosire il portale sono le decorazioni: lance, dentelli, corone di bacche, foglie d’alloro, delfini e due cornucopie, motivo classico e simbolo di abbondanza.

La Biblioteca della ghisa si trova all'interno dell’area ex Ilva in mezzo ad un'area verde a traffico controllato. L’ edificio risale al XVII secolo quando era il Forno quadrato, ma venne poi ricostruito nel 1838 per essere adibito ad officina meccanica nella struttura che ci appare ancora oggi. 


Oggi è la biblioteca comunale della città ed è possibile visitarla nei suoi orari di apertura dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 19:00 nei mesi invernali.
Tel.: +39.0566 .59246 

Adiacente alla biblioteca si trova la scuola media Arrigo Bugiani che appartiene all’Istituto “Leopoldo II di Lorena”. La struttura, che oggi ospita le scuole secondarie di primo grado, accoglieva a metà del Seicento l'osteria, la macelleria e la dispensa. L'edificio ristrutturato nella prima metà dell'Ottocento fu adibito in parte a scuderie ed in parte a laboratorio dei modellisti e rimase in uso fino alla chiusura dello stabilimento. 

Il MAGMA, Museo delle Arti in Ghisa nella Maremma, è stato inaugurato il 29 Giugno del 2013 e racchiude in sé tutta la storia di Follonica città Fabbrica, per questo motivo è collocato negli spazi restaurati del Forno fusorio San Ferdinando: l’edificio industriale più antico della città risalente al 1818. Il museo è stato allestito su tre piani con un percorso espositivo, multimediale e interattivo adatto anche ai più piccoli.
Attraverso documenti e testimonianze, filmati e ricostruzioni, si riesce a comprendere l’attività dello storico stabilimento e l’importanza di Follonica come città fabbrica. Nell’anno 2015 il museo ha vinto il premio DASA AWARD 2015 per essere il migliore che nella sua esposizione ha mostrato i temi del mondo del lavoro del passato, presente e futuro. 

ORARI MUSEO:
- Dal 16 Settembre al 15 Giugno: Martedì – Domenica: 15:30 – 19:00
- Dal 15 Giugno al 15 Settembre: Martedì – Domenica: 17:30 – 23:30
Lunedì chiuso.
INGRESSO:
- Intero: 5.00 €
- Ridotto: 4.00 € (12-18 anni e studenti universitari, Over 65, Gruppi >15 e associazioni convenzionate)
- Scuole € 2.00
- Omaggio (under 12, Insegnanti con classi, Guide con gruppi, disabile con accompagnatore, Icom, Mibac, Edumuseicard) 

CONTATTI:
Tel. Museo: +39.0566.59027
Dir. Claudia Mori: +39.0566.59243
Funz. Miria Magnolfi: +39.0566.59004 

Il Teatro Fonderia Leopolda è l’edificio di colore rossastro situato in quello che un tempo era la Fonderia Leopolda n. 2, una ex fabbrica della ghisa ristrutturata recentemente; l’inaugurazione è avvenuta il 27 Ottobre 2014 con il concerto di apertura di Franco Battiato. Nell’anno 2015 si è svolta la prima stagione teatrale con un ricco cartellone di eventi approvato dal direttore artistico Eugenio Allegri.

Accanto a questa si trova la Fonderia Leopolda 1, un imponente edificio che si affaccia sulla Via Massetana, inizialmente utilizzato come magazzino fu, nel 1918, trasformato in fonderia mentre oggi è adibito a sala espositiva e fieristica.

I Forni delle Ringrane, ubicati vicino al nuovo Teatro Fonderia Leolpolda, vennero costruiti a partire dal 1853. L’edificio è composto da 14 forni delle ringrane, successivamente ridotti a 10. Questi forni servivano ad abbrustolire il ferro grezzo utilizzato successivamente. Era dotato di montacarichi per il sollevamento del ferro alle bocche dei forni delle ringrane. Il locale ubicato accanto ai forni delle ringrane, edificato intorno al 1842, è il Porticato dei getti e camerotti. Realizzato per riparare “i rinettatori dei getti”, ovvero gli sbavatori, ospitava al piano superiore un dormitorio con camerotti per i lavoranti.

Il Palazzo Granducale è l’edificio a tre piani che sorse nel 1845 al fine di ospitare Leopoldo II durante le sue frequenti visite a Follonica. All’ultimo piano si trovavano l’abitazione e l’ufficio dell’ispettore forestale infatti oggi il Palazzo è la sede del Corpo Forestale dello Stato e annesso ad esso è possibile visitare, su richiesta, il giardino con piante monumentali e la famosa vasca da Bagno di Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, copia realizzata da un allievo del Canova. È un grande esempio di stile Liberty, l'interno del palazzo presenta soffitti affrescati a tempera con motivi a grottesche e stucchi.

Prima della costruzione della Torre dell’orologio si trovava una piccola cappella che nel ‘700 fu sostituita da un oratorio e dopo non molto, a fianco di questo, sorse un appartamento che divenne la sede della direzione dei forni. La torre con l’orologio risale agli anni Trenta del secolo scorso, si trovavano lì anche due campane di bronzo artistiche, fuse a Pistoia da Terzo Rafanelli. Dopo la costruzione del Palazzo Granducale la palazzina della torre venne suddivisa in appartamenti per i dipendenti delle Fonderie. 


IL PERCORSO STORICO ARTISTICO
La Chiesa di San Leopoldo è l’ edificio di culto di maggior pregio storico e architettonico della città e si trova nel centro di Follonica, in piazza della Chiesa vicino all’area Ex Ilva. I lavori di costruzione iniziarono nel 1836 per volere del Granduca Leopoldo II sotto progetto degli architetti Alessandro Manetti e Carlo Reishammer e terminarono due anni dopo quando venne definitivamente consacrata. La chiesa mostra il livello più elevato di produzione artistica della ghisa della Fonderia, interamente costruita e decorata con questo materiale è stata per questo rinominata “la chiesa della ghisa”. Lo stile è neoclassico, ha una pianta a croce latina e le coppie di tre colonne, che sorreggono una trabeazione riccamente decorata e la balaustra a traforo, delimita l'area del pronao. L'arco centrale è sottolineato da una cornice in ghisa elegantemente decorata con acroteri a palmette all'esterno e con una fascia traforata mentre ai lati dell'arco vi sono due fregi in ghisa modellati con raffigurazioni di San Leopoldo che distribuisce i beni ai poveri: sulla sinistra vi è la consegna dei pani e sulla destra la consegna delle vesti. L’interno, a navata unica con copertura a capanna e volta a crociera, presenta ancora l’uso della ghisa; nel transetto destro troviamo il monumento funerario di Raffaele Sivieri, primo direttore dell'Amministrazione delle Miniere del Ferro. All'interno dell'arco aperto al centro dell'altare maggiore è inserito il tabernacolo in marmo eseguito da Lorenzo Nencini; il ciborio, sorretto da due angioletti posti di spalle, presenta un'edicola di forma ottagonale, finemente scolpita con motivi neo quattrocenteschi (foglie di acanto) ed è sormontato dalla colomba dello Spirito Santo. A sinistra dell'altare maggiore si trova una cappella e all'interno di una nicchia in stucco lucido perlato vi è il fonte battesimale col piedistallo in ghisa , la vasca in bardiglio e la statua in marmo bianco di San Giovanni Battista. Nel braccio sinistro del transetto si trova un grazioso dipinto ottocentesco ritraente la Vergine ed il Bambino, popolarmente denominata "Madonna del Soccorso". A fianco alla porta della Sacrestia si trova la Statua di San Leopoldo realizzata dallo scultore Stefano Pierotti. La scultura è statarealizzata presso la Fonderia d’arte di Pietrasanta ed è interamente in bronzo. Il 15 Novembre nella chiesa si celebra la festa del Patrono San Leopoldo e nella seconda domenica di Maggio si celebra l’anniversario della dedicazione della chiesa.

Il Monumento agli eroi del risorgimento è il grandioso obelisco in pietra situato al centro di Piazza Sivieri. È dedicato alle principali figure risorgimentali nazionali e locali. Sui quattro lati della base sono state poste delle targhe a ricordo di alcuni personaggi storici: Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, il filosofo repubblicano Giovanni Bovio e gli eroi maremmani dei fatti di Cala Martina del 1849.

Il Monumento ad Ettore Socci è situato nelle vicinanze in Piazza del Popolo a Follonica e consiste nella copia in ferro del monumento di Emilio Gallori del 1907 situato a Grosseto in piazza Socci.

Il Monumento a Giuseppe Mazzini ritrae il busto in bronzo su piedistallo di marmo ed è stato posizionato sul lungomare Italia, nei pressi di piazza del Popolo, nel 1989 per volere dell'Associazione Mazziniana Follonica. Sul piedistallo è riportata la frase pronunciata da Mazzini nel 1848: «Noi vagheggiamo la grande federazione dei popoli liberi 1848».

La Pinacoteca A. Modigliani e i Magazzini cinquecenteschi sono due edifici attigui ma di epoche diverse; quelli di fronte al lungomare erano i cinquecenteschi magazzini che negli ultimi anni '50 furono adibiti a pesa pubblica; l’edificio in Piazza del Popolo invece fu inaugurato il 15 agosto del 1926 dall'allora Sindaco Tullio Gaggioli e denominato "Casa Italia" ed era sede della Casa del Fascio, le Corporazioni, i Combattenti ed il Dopolavoro con un attivo teatro.Negli anni ’70 fu sede dell’Istituto Professionale di Stato e tra gli anni ’80 e il ’95 è stata sede di uffici pubblici. L’edificio ora è sede della Civica Pinacoteca Comunale A. Modigliani, un museo d’arte contemporanea, inaugurato nel 1995. L’ edificio è di due piani in stile neoclassico con decorazioni liberty. La Pinacoteca si è arricchita nel tempo di opere d’arte di artisti locali, i più rinominati: il follonichese Giuliano Giuggioli, Aviero Bargagli oppure Enzo Faraoni, Mario Borgiotti, Evrio Cicalini, Amedeo Modigliani e Piero Nincheri. Negli anni tra il 1996 e il 2010 sono state organizzate numerose mostre grazie ad una collaborazione con il collezionista Carlo Pepi, grande esperto di Modigliani e dei pittori veristi e macchiaioli. 


ORARI:
Orario Invernale: dal 16 Settembre al 15 Giugno:
martedì – domenica: 15:30 – 19-30; lunedì: chiuso
Orario Estivo: dal 15 Giugno al 15 Dicembre:
martedì – domenica: 17:30 – 20:00 / 21:00 – 23:30; lunedì: chiuso 
CONTATTI: +39.0566.59243 

Per Monumenti ai caduti si intendono due complessi scultorei situati nella città di Follonica. Il primo onora i caduti della prima guerra mondiale ed è situato in piazza Vittorio Veneto dal 1925: il monumento marmoreo è opera dello scultore Pietra Santino Giacomo Zilocchi, con la direzione dei lavori di Lorenzo Porciatti. Riporta da un lato l'iscrizione: «Follonica ai suoi caduti, 1915-1918». Mentre sull'altro lato si legge: «17 maggio 1925, auspici ai combattenti». Il secondo onora i caduti della seconda guerra mondiale e della Resistenza, è situato nel Parco della Rimembranza all'inizio di via Roma ed è composto da due monoliti e da un libro in marmo realizzato da Piergiorgio Balocchi dell'accademia di Carrara. Il complesso scultoreo riporta i nomi di tutti caduti follonichesi nella seconda guerra mondiale e nella Resistenza. L'iscrizione sul libro recita: «L'amministrazione comunale volle ripristinare questo simbolo in perenne ricordo di tutti i figli della città caduti in guerra. Follonica 25 aprile 1998».

L’Allegoria del Mare è un monumento in bronzo su piedistallo in marmo realizzato nel 1998 dallo scultore ceco Ivan Theimer, posto in piazza del Popolo. La scultura fu realizzata appositamente per la città del Golfo, su commissione dell’amministrazione comunale, a seguito dei lavori di ristrutturazione di via Roma e della piazza stessa, nel 1998. Lo scultore è oggi uno dei più affermati artisti contemporanei nell’ambito della pittura e della scultura.

Il Monumento ai caduti del mare è un monumento in marmo rappresentante un’ancora posto tra via Manzoni e via Matteotti che rende omaggio alla memoria delle tante vittime del mare, militari e civili, morti nel compimento del proprio dovere, in tempi di pace e di guerra.

La Casa Gobba faceva parte del più antico nucleo abitativo di Follonica e nella seconda metà del 1700 era adibita a Casotto del Deputato di Sanità. La sua disposizione storta nei confronti di tutti gli altri edifici ha una ragione architettonica, doveva essere l'inizio di un largo viale che, dal mare, arrivava direttamente davanti al Cancello Monumentale delle Regie Imperiali Fonderie. La casa è rimasta disallineata dalla nuova disposizione delle vie ed edifici della città e da qui il nome Casa Gobba.

Le sculture in marmo, che ornano le rotonde di Follonica, sono il frutto del lavoro di studenti del Liceo artistico, che durante uno stage nei pressi di piazza Guerrazzi, hanno realizzato queste opere che una volta compiute sono state posizionate nei prati verdi di alcune rotonde della città.

Il Portale del Mistero è una scultura situata a sud di Piazza a Mare realizzata dall'artista Riccardo Grazzi. Le dimensioni del monumento sono di 2,40 metri di larghezza e cinque metri e 50cm di altezza per una profondità di circa 3 metri e 60 cm. L’opera realizzata in marmo bianco di Carrara rappresenta una porta che si apre verso il mare, luogo immenso e carico di mistero, da qui dunque il titolo "Portale del Mistero". La sua scultura sembra riportarci indietro ad una visione mitica e mistica ricercando un contatto con il divino e con il sacro; nascono così le sue porte che immettono in un mondo sconosciuto e carico di mistero al quale si accede per una rampa di quattro scalini, varcando poi un bianco portale con arco a tutto sesto.

L’Ex Casello Idraulico è la palazzina a due piani recentemente restaurata con corte privata ed elegante torretta, terrazza sovrastante e copertura a tetto, che fu costruita per ordine del Granduca Leopoldo II di Lorena nel 1840 con il preciso intento di farne "la casa del servizio idraulico ". Lo stabile divenne infatti il centro direttivo della bonifica delle basse valli del Pecora e del Cornia. Situato nella via centrale di Follonica, via Roma 49, è attualmente adibito al Comune di Follonica ed è sede della Pro Loco, l’ufficio turistico che si occupa dell’accoglienza e informazione turistica. 


MANIFESTAZIONI
Ogni anno da ormai più di 50 anni si svolge, tra il mese di Gennaio, Febbraio e Marzo (in base a quando ricade la Pasqua) il Carnevale Follonichese.
Il programma del carnevale prevede tre sfilate nel centro di Follonica di grandi e maestosi carri allegorici, ma nel circuito, trovano spazio anche piccoli carri, maschere singole, mascheroni in cartapesta e bande musicali. Vi sono diversi rioni, appartenenti a quartieri diversi della città, che partecipano: Cassarello, Senzuno, Rione 167 Ovest - Campi alti al mare, Chiesa, Zona Nuova, Zona Centro e Capannino, ognuno dei quali ogni anno presenta la sua reginetta il sabato precedente alla prima sfilata quando avviene l’arrivo del Re Carnevale. Durante questa festività avvengono due veglioni uno dei quali premia la Miss Reginetta dell’anno e uno il carro allegorico più bello. Durante l’ultima domenica del carnevale, al termine della sfilata, l’enorme mascherone in cartapesta rappresentante il Re Carnevale, viene bruciato sulla spiaggia antistante Piazza XXV Aprile, conosciuta come Piazza Istria, che accoglie migliaia di persone riunite intorno ai carri carnevaleschi schierati in parata.

Piazze d’Europa è un grande evento dedicato all’enogastronomia, all’artigianato e alle tipicità dei Paesi Europei e non, che accoglie numerosi visitatori affascinati dai sapori e dai colori. Il mercato internazionale si svolge da ormai qualche anno l’ultimo fine settimana di Marzo sul lungomare di Follonica, a partire da Piazza XXV Aprile. La manifestazione prende questo nome proprio perché stand da tutta Europa espongono i loro banchetti dove si possono gustare le bontà più svariate: dalla carne argentina alle tipicità greche, spagnole ed israeliane, dal “fast food” tedesco alle birre irlandesi, gulasch, tazze inglesi, zoccoli olandesi, spezie e profumi francesi, formaggi e prodotti italiani di alta qualità. È facile raggiungere il lungomare di Follonica, luogo dell’evento, ma è posto comunque un servizio navetta gratuito e notturno che collega le zone dei quartieri esterni dove vi sono parcheggi.

La manifestazione Follos 1838 si svolge nel mese di Maggio e consiste in una rievocazione storica in costume per rivivere l’atmosfera del Granducato di Toscana dell’800. Essa vede Follonica immersa nell’epopea Leopoldina per ricordare la presenza del Granduca Leopoldo II di Lorena e della famiglia reale all’inaugurazione e alla consacrazione della Chiesa di San Leopoldo, il 10 Maggio 1838. La manifestazione inizia la mattina con una messa presso la Chiesa di San Leopoldo, al termine di essa il corteo storico si trasferisce nei pressi della ex residenza estiva del Granduca, il Palazzo Granducale, sede del Corpo Forestale dello Stato mentre nel pomeriggio il corteo, composto da raffiguranti in abiti nobiliari, borghesi e popolari con carrozze, cavalli e tamburini, si snoda tra le vie del centro di Follonica fino ad arrivare al ponte della Gora per poi rientrare nell’area Ex Ilva dove si svolge il Palio della Bandiere e dei Territori. È un palio con cavalli e fanti i quali competono in una gara simile al gioco della “bandierina”, che devono strappare al compagno in possesso.

Ogni anno Follonica saluta Ferragosto con i fuochi d’artificio. Nella notte tra il 14 e il 15 Agosto a partire dalle ore 23:30 il lungomare Carducci diviene il punto di sparo dei fuochi e come da tradizione le spiagge del litorale diventano gremite di gente per ammirare il lungomare illuminato dai colori e dalle scenografie dei fuochi d’artificio. Annualmente Follonica ospita il Raduno Bandistico che comprende bande provenienti da tutta Italia. La Filarmonica “La Diana – Ettore e Alfredo Cecinelli” e la Banda musicale Città di San Gregorio da Sassola di Roma; Filarmonica “P. Mascagni” : Foiano della Chiana- Arezzo; Concerto bandistico San Polo dei Cavalieri 1863 e la Filarmonica “G. Puccini” di Follonica, sono le bande che ogni anno partecipano al raduno bandistico nella cittadina di Follonica nel mese di Settembre. Queste per due giorni consecutivi suonano con le majorettes per le vie della cittadina. È espressione di forte identità locale, perché riesce con la musica ad evocare emozioni e sentimenti popolari. Nei sette anni, il Raduno follonichese ha preso consistenza, tanto che molte sono le richieste di partecipazione da parte di Bande in giro per l’Italia.

Il Trofeo Rally Maremma è una manifestazione o meglio una gara di Rally che dal 1975 vede partecipare la scuderia automobilistica maremmana. È stata per un ventennio una delle realtà più attive e di riferimento dai punti di vista agonistico e organizzativo fino a diventare una delle più importanti d’Italia. Il Trofeo Rally Maremma si svolge nel mese di Ottobre ed ogni anno il programma prevede la Prova Spettacolo al Palagolfo, il sabato sera prima della gara, le verifiche per e post gara, la gara stessa che include un percorso tra le campagne maremmane con la classificazione di un vincitore e alla fine delle gare si svolgono le premiazioni.

Inoltre potete viziare i vostri occhi alla Mostra del Fungo Autunnale che ogni anno, nel primo fine settimana di Novembre, mostra agli interessati e curiosi, i funghi che possiamo trovare nella nostra splendida macchia. La mostra si svolge presso l’ex Casello Idraulico di Via Roma a Follonica.

La Tavolata è una cena di beneficenza che si tiene per le strade del centro organizzata dalla Croce Rossa di Follonica. La manifestazione ideata dall’ex sindaco Eleonora Baldi è oramai una tradizione di fine estate: la formula è sempre la stessa, tavoli in via Amorotti, l’associazione Ristoranti di Follonica che prepara il menu e a servire i volontari dell’associazione.

Di importante interesse è il mercato settimanale Follonichese che si svolge ogni Venerdì dell’anno nelle vie posteriori alla Stazione ferroviaria, a partire dalle ore 8.00 fino alle 13.30.Oltre ad abbigliamento e calzature, troverete banchetti che vi attireranno con le migliori specialità: dal panino con la porchetta ai formaggi più gustosi della tradizione toscana, frutta, verdura e molto altro. 


TURISMO
Follonica ha una grande tradizione turistica nata intorno agli anni Sessanta conseguentemente alla grande crescita demografica. Grazie alla sua posizione al centro del Golfo, che garantisce un mare sicuro, la freschezza delle Pinete e le attività di svago sia per i grandi che per i più piccoli, diventa durante l’estate la meta favorita di famiglie italiane e straniere. Il Paese è stato premiato con la Bandiera Blu per diversi anni consecutivi, un riconoscimento a livello europeo che testimonia la qualità dell’ambiente, delle acque, della costa e dei servizi turistici.
All’interno della cittadina si trovano due estese Pinete: quella di Levante (a sud) e di Ponente (a nord) che entrano a far parte della cosiddetta Riserva Naturale Statale Tomboli di Follonica. L’area protetta si estende per circa 55 ettari lungo il litorale partendo dal Puntone di Scarlino, di cui undici sono adibiti a giardino. Qui dove non c’è stato un grande impatto dell’uomo, il sottobosco è ancora ben sviluppato con una discreta diffusione di leccio e sughera. Nei tratti dove compare ancora la duna mobile crescono formazioni di margherita e giglio di mare mentre nelle zone umide situate all'interno della pineta si trovano superfici a canna palustre e giunco e piccoli mammiferi come scoiattoli e ricci. Nelle vicinanze del Puntone di Scarlino si trova una Riserva dove vivono i Ciuchini e dove è stata istituita l’Associazione “Asiniamo” che organizza giochi per bambini ed incontri con questi teneri animali. Nelle due pinete vi sono giochi per bambini come altalene, scivoli e tanti altri divertimenti tra cui i cosiddetti Giochi Gonfiabili (aperti soltanto nei mesi estivi). Nella Pineta di Levante apre, da Maggio a Settembre, il Baracchino dove si può mangiare panini o bere qualcosa di fresco, un piccolo Luna Park e Pizzerie con Piste di Macchine per bambini, Sale Giochi e Minigolf. Mentre nella Pineta di Ponente si trova un campo da tennis e una Pista di Pattinaggio con Sala Giochi appartenenti alla Pizzeria Pista dei Pini.
Durante i mesi estivi i turisti hanno la possibilità di visitare Follonica a bordo del Trenino Bianco Picci. È possibile trovarne due con due diverse stazioni di partenza: una in Piazza Sivieri di fronte all’ obelisco e una in Viale Italia angolo Viale Matteotti. Con il primo trenino potrete visitare Follonica Sud (da Via Roma percorrete via Carducci, via delle Collacchie per poi ritornare a destinazione) mentre con il secondo potrete vedere Follonica Nord (zona V.le Italia). 

LA CITTà DELLO SPORT ...
Follonica è conosciuta come la “città dello sport.” Il Capannino è il cuore degli impianti sportivi follonichesi poiché è qui che incontriamo tre campi da calcio, quattro campi da tennis in terra rossa e la pista “Armeni” di pattinaggio a rotelle e hockey ( la squadra locale è campione d’ Europa dal 2006). Nelle immediate vicinanze incontriamo la Piscina comunale e il Palagolfo “Raul Micheli”; una struttura che raccoglie sport di ogni genere: pallavolo, pallacanestro, ginnastica artistica, pattinaggio e arti marziali. Ogni anno il Palagolfo ospita eventi di interesse nazionale e internazionale ed è stata la struttura prescelta dalla Federazione Italiana Ginnastica per la preparazione delle atlete della “nazionale di ginnastica ritmica “ che prima e dopo ogni competizione si esibiscono per il nostro pubblico. Appena fuori dalla città si trova il nuovo ”Ippodromo dei Pini” che ogni anno da vita ad una stagione di trotto e scommesse. Dislocati nella città troviamo due impianti di bocce: uno al coperto nel quartiere degli Ulivi, nella zona di Cassarello, accanto ad un grande tendone verde dove si trova un’ulteriore pista utilizzata soltanto dal pattinaggio a rotelle e dall’hockey; ed uno scoperto nella Pineta di Ponente. Alla lunga lista di strutture sportive citiamo anche i due campi da mini-golf: uno situato accanto alla pizzeria Eden Park in via Palermo e l’altro situato nella zona “Campi Alti” che ha visto nascere e vede allenarsi giocatori di livello nazionale. Vi sono anche numerosi impianti privati, ovvero palestre dove si praticano corsi di fitness, aerobica, gag, fitboxing, yoga scuole di danza e un campetto, il Santini, dove ragazzi di ogni età affittano il campo da calcio per giocare. Per gli amanti dello sport in libertà vi sono numerosi percorsi di trekking e mountain bike nelle campagne e boschi circostanti Follonica: i percorsi più amati dai follonichesi sono quelli segnalati lungo il tracciato che porta a Cala Violina. Nei boschi di Valle invece si trova un perfetto impianto di Tiro a volo. In città invece gli appassionati di jogging possono usufruire della pista ciclabile che costeggia tutto il litorale di Viale Italia che è una zona a traffico limitato. Anche il mare offre varie opportunità sportive: dal nuoto alle moto d’acqua, dalla pesca da riva alla traina, da escursioni in barca alle attività di vela con imbarcazioni e tecnici specializzati che vengono messi a disposizione da due Associazioni: Gruppo Vela L.N.I Follonica e Club Nautico Follonica. 

...E DELLA MOVIDA
Ecco qua alcuni suggerimenti: 
L’Acqua Village è il parco acquatico di Follonica, molto rinomato e ogni anni visitato da migliaia di turisti. Durante la stagione estiva è aperto tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 18:00, con le sue piscine, scivoli e giochi per bambini mentre la notte si trasforma in discoteca, a partire dalle ore 23:30 fino alle ore 04:00. All’interno del complesso ve ne sono due: il Discovillage (per i più giovani) e il Baluba (per gli adulti). Si trova in prossimità del palazzetto dello sport, della piscina comunale e dei campi da tennis di Follonica. Durante la stagione invernale invece, in un grande tendone da circo, troviamo la discoteca Alegria.
Il Ganesh Garden Disco Bar è un disco-bar che ha aperto durante la stagione estiva 2015. Qui in compagnia di amici potete bere qualcosa e ascoltare musica. È ubicato a Nord di Follonica lungo la zona a traffico limitato nei pressi del Villaggio turistico Golfo del Sole. È aperto durante la stagione estiva tutti i giorni dalle ore 19:00 alle ore 03:00.
Il Marula è una piccola discoteca sulla spiaggia compresa nello stabilimento balneare “Il Golfo” in Viale Italia 205. È aperto durante la stagione estiva soltanto il Venerdì dalle ore 23:00 circa fino a tarda notte. Potrete gustare i vostri cocktail sulla spiaggia seduti sulle sdraio ascoltando la musica e facendo due chiacchere con gli amici.
La Terrazza Parrini, compresa all’interno dello stabilimento balneare “Parrini” in viale Italia 97/99, è il luogo ideale per tutti gli appassionati di latino-americano, salsa, bachata, tango e merengue. Il Tartana è una delle discoteche più rinomate dal 1968 e si trova al Puntone di Scarlino, in prossimità del Porto e appartiene al Comune di Scarlino. È una discoteca adatta a tutti. aperta ogni martedì e sabato d’estate dalle ore 23:00 alle ore 04:00. Un vero e proprio evento per i giovani follonichesi è diventato il Beach party che ogni anno si svolge, normalmente in due date consecutive, nella settimana di Ferragosto. I Dj follonichesi suonano sulla spiaggia dell’Ex Tony’s dal tramonto fino a tarda notte.
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