Comune di CASTINO
Casto in piemontese Abitanti : Castinesi Epoca di fondazione : Dato non disponibile Data di istituzione del Comune: Dato non disponibile Municipio: Via G. Negro, 24 Tel.: +39.0173.84012 Fax +39.0173.824907 E-mail: castino@reteunitaria.piemonte.it Sito: http://www.langadellevalli.it/comuni/castino.htm
Dati Statistici:
517 abitanti al 31/12/2010 (M. 268 F. 249) Abitanti a inizio ‘900 : 1390 Densità abitativa : 33 ab./km² 15,50 Kmq di superficie 525 Mt s.l.m. di altitudine Coordinate : 44° 37' 0'' N, 8° 11' 0'' E Decimali : 44.616667°, 8.183333° Frazioni del Comune : Grazie, San Bovo, Sant’Elena Comuni confinanti : Borgomale, Bosia, Cortemilia, Mango, Perletto, Rocchetta Belbo, Trezzo Tinella, Vesime (AT) Santo Patrono : San Bovo Prefisso telefonico : 0173 CAP : 12050 Codice ISTAT : 004057 Codice catastale : C323 Distanza da Cuneo Km 71
Cenni storici:
Il paese ha origini antiche, come dimostrano i numerosi reperti ritrovati fra cui tre preziose lapidi, lungo l’importante arteria della ’via magistra Langarum’. Secondo alcuni il nome deriverebbe da un legionario romano che pare si chiamasse Castino. Altri sostengono, come comproverebbe una lapide tombale, che il suo nome derivi da “Castrum Stattiellorum” (secondo altri l'etimologia esatta sarebbe dal basso latino “Castaneum” cioè castagneto, per le piante che ancora oggi vi abbondano). Le origini del paese si fanno risalire dalla tradizione ad insediamenti di popolazioni Liguri. Nel Medioevo appartenne ai Marchesi di Savona, ai Marchesi di Ceva e di Valperga. Oggetto di aspre contese fra Francesi e Spagnoli, Castino passò definitivamente ai Savoia in seguito alla clamorosa vittoria di Emanuele Filiberto. Ancora gli Spagnoli, nel 1600, rovinarono il castello. Notevoli sono le vestigia di un grande castello, devastato dagli spagnoli nelle guerre del secolo XVII ed appartenuto in varie epoche ai Del Carretto, ai Guttuari, agli Appiani, ai Valperga, agli Occelli, agli Oreglia di Novello ed ai Biandrate di San Giorgio. Un pregevole pulpito barocco si ammira nella parrocchiale di Santa Margherita, assai mutata dai restauri dopo una scossa di terremoto nel 1887. Monumento nazionale è la chiesa benedettina della Vergine delle Grazie, in regione San Martino, di cui sussistono la facciata ed il coro con due altari laterali; apparteneva ad un antichissimo monastero in cui entravano, per prendervi i voti o per esservi educate, le damigelle delle migliori famiglie delle Langhe. Il convento fu soppresso sotto i francesi, nel 1802, ed il cospicuo patrimonio, 300 giornate di terra, venduto come "bene nazionale. |
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