Il fantasma di Azzurrina

Il fantasma di Azzurrina

Durante il Medioevo in un castello a Montebello (RN) sparì misteriosamente una bambina, Guendalina Malatesta. La bimba era albina e aveva i capelli bianchi. All'epoca l'albinismo era associato a stregoneria, così, per evitarle la morte, i genitori la costrinsero a restare segregata nel castello. I genitori le tinsero i capelli di scuro con una sostanza a base di erbe, che alla luce emanava dei riflessi azzurri. Fu così che tutti iniziarono a chiamare la bambina Azzurrina. La leggenda legata a questa bimba riguarda la sua strana morte. Si narra che il 21 giugno 1375 durante un temporale, mentre Azzurrina giocava con una palla, per recuperarla, scese nella ghiacciaia dove era caduta. Due soldati udirono un grido e si precipitarono a cercarla, ma della bimba non ci fu più traccia, né nel castello, né nel borgo. Da allora, ogni cinque anni, nella notte del solstizio d'estate, nel Castello di Montebello appare il fantasma di Azzurrina, che ride o piange. Molti studiosi hanno visitato il castello per capire l'origine di questi rumori. Anche la Rai con l'Università di Bologna ha eseguito delle registrazioni, in cui si può sentire la voce di Azzurrina, il suo pianto, il temporale, la palla che rimbalza e il rintocco delle campane. Durante la visita al castello, ai turisti vengono fatte ascoltare queste registrazioni. Da tempo molti studiosi ed esperti stanno tentando di capire l'origine di questi suoni.



Saturno Comunicazione Sas
14/03/2014 10:08:33
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