Ussita è un piccolo comune nell’appennino marchigiano, a 744 metri sul livello del mare. Lo scenario del Parco dei Monti Sibillini rende la zona incantevole in ogni stagione, con impianti sciistici per l’inverno e lussureggianti sentieri da praticare dalla primavera fino all’autunno. Ussita però è anche un borgo gravemente ferito dal sisma del 2016, un territorio da aiutare, sostenere, visitare e rilanciare, partendo dall’outdoor e dalle bellezze naturali.
“Exitus” è uno dei tanti toponimi di Ussita come: “uscita”, “porta”, “valico”, o forse deriva dalla tribù sannitica degli Ussiti che si rifugiò sugli Appennini, o un’espressione albanese che significa “acqua impetuosa”.
Indice
Dove si trova Ussita?
Ussita è un comune in provincia di Macerata, nel cuore dei Monti Sibillini, attraversato dall’omonimo torrente Ussita affluente del fiume Nera.
Tante frazioni sono comprese in questo territorio alle pendici del Monte Bove, tutte inglobate all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, rigogliose di flora e di fauna incorniciate da stupendi paesaggi appenninici.
Cosa vedere a Ussita?
Ciao Amici, oggi siamo ad Ussita, un bellissimo borgo montano dove purtroppo il tempo si è fermato nel 2016 alle tremende scosse che hanno gravemente danneggiato il Centro Italia.
Il terremoto con epicentro a Castelsantangelo sul Nera e la stessa Ussita ha demolito la facciata della chiesa di Ussita, gli impianti sportivi e reso inagibile il 90% degli immobili tra cui le chiese.
Abbiamo fatto una passeggiata nel centro di Ussita, la piazza dove un tempo brulicava di turisti, sciatori e negozi oggi è deserta. Alcune casette in legno, costruite a causa del sisma, sono il fulcro del paese: il bar “I Due Monti”, un alimentari, un negozio sportivo e poco più.
Proseguiamo lungo via Roma, a destra il torrente Ussita scorre facendo diversi balzi, tra ponticelli e cascatelle.
La zona verdeggiante è stata ben riqualificata fino a giungere al termine della strada, allo stabilimento dell’acqua Roana e all’isola ecologica, dove il sentiero si apre in un grande viale alberato con alle spalle il Monte Bove.
Al centro di questo grande prato circondato da bellissimi alberi si trova un’imponente scultura a memoria di Pietro Capuzi, patriota vissano, nel punto in cui il 9 maggio del 1944 venne trucidato dai tedeschi.
Pensiamo sia molto importante rendere omaggio e ricordare le storie di uomini e donne che con i loro sacrifici hanno contribuito a donarci la libertà di cui ora godiamo. Che siano da esempio e ispirazione per affrontare le nostre sfide del presente.
Curiosità su Ussita?
- La Fontana del Fantasma è un’antica fontana nel bosco di Calcara, dove sarebbe inciso, secondo la leggenda, il volto di una ragazza scomparsa nella notte apparso misteriosamente.
- Il torrente Ussita, con un piccolo salto di 4 metri, diede vita alla storia nel settore dell’energia elettrica di Ussita. Infatti nel 1928 venne realizzata grazie al Cardinale Pietro Gasparri la prima centrale idroelettrica in località Vallazza.
Cosa non perdere a Ussita?
Numerose sono le frazioni comprese nel comune, le più interessanti sono:
Fiuminata
Fiuminata è costituita da un piccolo centro dove si trova il Palazzo municipale, recentemente ristrutturato, una piazza e piccoli negozi;
Vallazza
Vallazza si colloca a metà strada tra Pieve e Fluminata, ha un caratteristico parchetto nel quale scorre il torrente Ussita;
Capovallazza
A Capovallazza vi nacque il Cardinale Pietro Gasparri, è sede dello stabilimento dell’acqua minerale Roana;
Sant’Eusebio
Sant’Eusebio si trova in posizione molto elevata, domina la valle del torrente Ussita;
Casali
Casali sorge su una terrazza naturale sulle pendici di Monte Rotondo
Frontignano
Frontignano è una rinomata stazione sciistica dominata dai massicci del Bove e del Bicco.
Per gli amanti della neve Frontignano offre gli impianti sciistici più grandi e importanti delle Marche, con 20 km di piste che si sviluppano dai 1350 ai 2000 msl; 5 seggiovie, 2 sciovie, un campo scuola, uno snow-park e alcuni punti di ristoro. Inoltre attività e sport invernali, come il free-ride, lo snowboard e lo sci alpino.
In estate il territorio di Frontignano si presta a molte escursioni ed ascensioni naturalistiche sui Monti Sibillini con tante attività come trekking, nordic walking, canyoning, alpinismo su roccia, mountain bike.
La Chiesa dei SS Vincenzo e Anastasio, un’antica cella monastica benedettina di S. Eutizio realizzata nel periodo longobardico nel 1093, come indica una pietra nella parete interna della chiesa. L’edificio è in stile romanico nonostante i vari restauri. La facciata in pietra ha un bel portale ad arco con ghiera dentellata e una graziosa bifora, all’interno troviamo una navata con capriata ha due altari lignei barocchi del ‘600.
La Cascata delle Callarelle
Un facile sentiero che vi condurrà ad una bellezza nascosta nel territorio di Ussita, la Cascata delle Callarelle.
Scopri il sentiero per raggiungere la Cascata delle Callarelle.
Ussita in Camper
Ussita offre diversi servizi se viaggi in camper. In zona centrale c’è una comoda area camper, leggermente fuori dall’abitato un piccolo camper service, e alcuni comodi parcheggi.
Area Camper a pagamento: Ussita
- dove si trova: Ussita, Pieve, via del Fiume 27, clicca qui per la mappa
- costo: 10 € per parcheggio e servizi
- servizi: carico acqua, corrente elettrica, scarico acque nere e grigie (da verificarne il funzionamento, eventualmente ce n’è uno libero poco distante)
- opinioni: non ci siamo fermati in questa area camper, ma abbiamo visto che è molto comoda, con piazzole su ghiaia in piano, alcuni alberi (ma prevalentemente è a sole), affianco alla strada principale, vicinissima al centro, ben tenuta.
- costi e servizi potrebbero variare nel tempo, vi consigliamo una verifica specifica
Carico – scarico acque grigie e nere Camper: Ussita
- dove si trova: sulla strada provinciale che collega Ussita a Visso, vicino al depuratore, facile da trovare, clicca qui per la mappa
- costo: gratuito
- servizi: carico acqua, scarico acque grigie e nere
Ussita, dove parcheggiare il camper
Abbiamo trovare un comodo parcheggio leggermente fuori Ussita, affianco al Palazzetto del Ghiaccio (attualmente chiuso causa inagibilità terremoto). Da qui si passa per raggiungere alcuni sentieri, tra cui quello che porta alla Cascata delle Callarelle. Prevalentemente in piano, ampio, su cemento, in zona tranquilla vicino allo stadio di Calcio di Ussita.
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