Aosta, ecco l’albero di Natale per piazza Chanoux. Ci si potrà salire sopra

La Chambre ha presentato il progetto vincitore. Sarà un “cono” illuminato a led bianchi, con delle scale su cui salire fino a 9 metri.
Il rendering del nuovo albero di Natale
Politica

Mancano 74 giorni al Natale. Quest’anno ci penserà la Chambre Valdôtaine, l’organo che raggruppa imprese e professionisti, ad addobbare, a sue spese, piazza Chanoux con un “albero d’arte”: una soluzione di design, proposta dal raggruppamento temporaneo di imprese tra l’architetto Paolo Venturotti di Aosta e Luca Frutaz, titolare della Chenevier spa. Il progetto è stato scelto da una commissione guidata dall’architetto Maurizio Fea, tra cinque proposte arrivate negli scorsi mesi.

“L’idea nasce dal desiderio di rendere l’albero di Natale una sorpresa per tutti quelli che andranno in piazza e vedranno una cosa nuova e inaspettata – ha commentato Venturotti – abbiamo infatti pensato a renderlo utilizzabile”. In pratica, l’installazione, che dovrà essere completata entro l’apertura del Marché vert Noël – il 22 novembre – non sarà semplicemente lì per essere ammirata dai passanti, ma ci sarà la possibilità di entrare nell’albero, salendo “grossi scalini che partono da una lunghezza di 6 metri, fino a 2”.

La struttura al completo sarà alta 12 metri e “i fruitori – ha spiegato Fea – potranno perciò salire sull’albero e guardare la piazza da 9 metri di altezza: una prospettiva già interessante”. “Sinteticamente la struttura è un grande cono – continua Venturotti – con una superficie trasparente che invita a salire: abbiamo deciso di evitare parapetti e di usare invece una rete che garantisca la sicurezza e al tempo stesso ne segua la forma”.

Tra i materiali impiegati “farà da padrone il legno – afferma Frutaz – i grossi scalini sono in legno lamellare di abete che sarà tinteggiato di bianco, mentre il palo verticale ha un’anima metallica, con dei cavi che daranno stabilità alla struttura e supporto per l’illuminazione”. Anche l’illuminazione sarà “bianca, a led”: 18 tubi installati in verticale, tra i tiranti, e una punta concepita come una stella luminosa.

“Con l’ordine degli architetti abbiamo cominciato un percorso tre anni fa – racconta il presidente della Chambre, Nicola Rosset – la prima collaborazione era per una postazione di biciclette elettriche, poi due anni fa abbiamo pensato alla casa di babbo Natale (nei mercatini di Natale, ndr) che è stata gradita e infine siamo arrivati a questo: si tratta di un percorso che è partito da lontano e che vorrebbe andare più in là”.

L’organizzazione di imprenditori ha investito 38 mila euro (più Iva) per pagare questo progetto, lasciando ad altri privati la possibilità di contribuire attraverso una sponsorizzazione. “Ora – ha commentato la dirigente della Chambre Laura Morelli – stiamo pensando a come gestire i servizi necessari per il corretto l’afflusso sull’albero”. Si tratta in effetti di una bella rivoluzione: dall’albero “comunale” circondato per precauzione da transenne o new jersey, alla possibilità di fruirne.

Riguardo al resto degli addobbi per le feste, un altro aiuto alla città potrebbe arrivare da Confcommercio, questa volta per le luminarie nelle strade, per le quali il Comune ha disposto 50 mila euro: quanto speso l’anno scorso, ma 20 mila euro in meno di due anni fa. Nei mesi scorsi l’associazione si è infatti proposta di essere capofila, coinvolgendo i commercianti aostani, per ampliare il numero delle vie in cui saranno posate le luminarie.

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