Le lucciole di mare sulle spiagge giapponesi

Questa serie di foto è stata creata utilizzando dei gamberetti bio-luminescenti come fonte di luce. È stata fatta a Okayama, Giappone, che ospita queste creature cosi belle e rare.

I gamberi bio-luminescenti sono scientificamente noti come Vargula Hilgendorfii, ma sono più comunemente chiamati “lucciole di mare” e localmente sono conosciuti come “Umihotaru”. Sono di tre millimetri di lunghezza e vivono sotto la sabbia in acqua di mare poco profonda, di solito nel range tra alta e bassa marea. Si nutrono di notte il che significa che sono attive in acqua vicino alla riva.

Si spostano sulla riva e sembrano diamanti blu nella sabbia, ma non in una quantità sufficiente da poter fotografare. Ecco perché gli autori di queste foto ne hanno raccolti un pò per qualcosa di più creativo. Sono Trevor Williams e Jonathan Galione, gestori di Taub Photo,una società di foto e video giapponese.

Ci avevano già provato nel 2015 mettendone una gran quantità sulla spiaggia. Le foto che ne sono risultate erano ok ma dal loro punto di vista poteva essere fatto di più,motivo per cui quest’anno ci hanno riprovato.

Per catturare queste creature sono necessari alcuni contenitori con un coperchio rimovibile, corda, un pò di pancetta cruda, e  almeno un paio di persone. Per catturare le lucciole sul mare si deve andare dentro e fuori dall’acqua, toccare e separare la pancetta e in generale lavorare sulla subbia. È molto più facile se si è in 2 in modo che uno lavori alla “pesca” e l’altro si occupa della fotocamera.

I vasi andranno poi posizionati in acqua,quindi un buon consiglio è quello di assicurarli con una corda a una roccia o un bastone per impedire loro di muoversi con la marea. Andranno poi recuperati circa 1 ora dopo.

Una volta recuperati i vasi andranno versati sulla sabbia creando una scia blu come non l’avete mai vista prima. I gamberi si illumineranno solo per un breve periodo, ma bagnandoli con l’acqua li si renderà di nuovo brillanti. I vasetti vanno subito rimessi di nuovo in acqua in modo che possano pescare la partita successiva mentre si fotografano quelli precedenti.

Va fatta molta attenzione ai vasi,le lucciole di mare vivono sulle spiagge sabbiose che la gente di solito frequenta durante il giorno, quindi romperli e lasciare i vetri rotti lungo la riva non è un’opzione e deve essere evitato a tutti i costi.

C’è qualcosa di magico nella bio-luminescenza. Lavorare insieme a colleghi e amici per catturare foto come queste rende l’esperienza ancora più piacevole. Sul sito degli autori potete trovare una guida dettagliata per la cattura delle lucciole e le relative possibilità in ambito fotografico,non solo per le lucciole di mare ma anche per le normali lucciole e diversi ambienti.