Primo Gran Premio Torino, Parco del Valentino (1 settembre 1946) e la Coppa Brezzi (3 settembre 1946)

Tra il 1935 e il 1955 del Gran Premio di Torino furono protagonisti assi del volante del calibro di Nuvolari, Ascari e Varzi.

Il primo Gran Premio di Torino (il terzo del Valentino) si svolse nel 1946 ma l’edizione forse più celebre è quella del 1955, dominata dall’indimenticabile Alberto Ascari su Lancia D50.

La Coppa Andrea Brezzi

L’edizione del 1946 era collegata invece ad un’altra gara, la Coppa Brezzi, cui è associato uno degli episodi più celebri e curiosi della storia dell’automobilismo, l’arrivo al traguardo di Tazio Nuvolari con il volante che si era staccato dal piantone dello sterzo.

Non vince più come un tempo ma è ancora lui a “fare notizia”, più di ogni altro. Il 3 settembre, a Torino, disputa la Coppa Brezzi. Al primo giro è al comando. Al secondo transita sul rettilineo del traguardo agitando il volante della Cisitalia che gli è rimasto in mano. Ma non abbandona, guida per un altro giro con i monconi della staffa alla quale il volante era fissato, poi si ferma al box e lo fa sostituire, riparte, torna a fermarsi per altri guasti, parte di nuovo con il cofano scoperchiato e arriva tredicesimo.

La Coppa Andrea Brezzi è un evento collaterale al Gran Premio di Torino 1946 tenutosi due giorni dopo di esso, il 3 settembre 1946 come gara aperta ai veicoli di Formula 2, all’epoca aperta a vetture di cilindrata 750-1100 cm³ sovralimentati e 1100-1500 cm³ atmosferici. La gara si è svolta su un circuito quasi identico a quello del Gran Premio, con lunghezza aumentata a 4,720 km, con percorrenza dimezzata a 30 giri per una distanza totale di km. 141,6.

 

Gran Premio del Valentino

 

 

Il  Gran Premio di Torino o  Gran Premio del Valentino

Il  Gran Premio di Torino, conosciuto anche come  Gran Premio del Valentino, svoltosi nel Parco del Valentino è stata una gara automobilistica di Formula A (competizione automobilistica precedente alla Formula 1).

Organizzata dalla sezione torinese dell’Automobile Club d’Italia vedeva alla partenza autovetture dotate di motori turbocompressi fino a 1,5 l di cilindrata o a pressione atmosferica sino a 4,5 l.

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Si svolgeva su un circuito di 4,489 km da percorrere per 60 volte con una percorrenza totale di km. 269,926.

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La settimana Incom 00086 del 15/10/1947:

Sitografia

http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/parchi-giardini/valentino/valentino.shtml

http://www.museotorino.it/view/s/d8ec80d20314431d856f5f9911172663

La Pasquetta dei torinesi nel dopoguerra

http://www.provincia.torino.gov.it/speciali/2014/gran_premio_valentino/

http://www.mole24.it/2012/10/09/gran-premio-valentino/

Torino 1° settembre 1946 – Gran Premio del Valentino

https://it.wikipedia.org/wiki/Gran_Premio_di_Torino_1946

http://lanciamarino.it/index.php/page/id/55/cisitalia.html

http://lanciamarino.it/index.php/page/id/82/marino.html

http://lanciamarino.it/index.php/page/id/37/i-circuiti.html

http://www.gdecarli.it/php/circuit.php?var1=600&var2=1

http://pilotosmuertos.blogspot.it/2013/10/piero-dusio-1899-1975-italiaargentina.html

http://www.cisitalia.com/historiaen.html

http://www.virtualcar.it/parco-del-valentino-torino-gran-premio-dellautomobile-un-festival-motoristico-un-salone-dell%E2%80%99auto-all%E2%80%99aperto/

https://it.wikipedia.org/wiki/Coppa_Andrea_Brezzi

http://www.formulalibera.it/Vecchie_Glorie.html

 

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