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Il colore verde

Il colore verde
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Il colore del mese di ottobre

Se settembre era il colore dell’arancione, o meglio del colore zafferano , ottobre ho deciso di dedicarlo al colore verde.

Anche in questo caso ho scelto una tonalità di colore precisa, una sfumatura particolare di verde, una specie di verde prato, o verde mela, insomma un bel verde chiaro, luminoso, acceso:
il verde classificato da Pantone come il colore Greenery.

Se questo nome e questa tonalità di colore vi sembra familiare, è perché nel 2017 è stato eletto come colore Pantone dell’anno, e quindi in giro, on line e off line, si è visto parecchio, nel mondo dell’interior, ma anche della moda e dell’oggettistica in generale.

Del colore Greenery ve ne avevo già parlato qualche anno fa, mi ricordo che in quel post dicevo:

Un colore che da gioia, allegria, pace.
Forse proprio per questo motivo è stato scelto, per poter infondere serenità in tempi sempre più incerti, pieni di dubbi e paure.

Se si parlava di tempi incerti per il periodo del 2017 cosa dovremmo dire oggi, in piena pandemia globale?!
Mi sembrava il colore giusto per affrontare questo mese di ottobre, che da una parte sancisce come ogni anno l’inizio dell’autunno, e dall’altra ci mette nuovamente di fronte a mesi complicati, con il ritorno a pieno regime di scuola, lavoro e impegni vari.


Il sistema Pantone

Del sistema di classificazione Pantone e del colore dell’anno che viene eletto ve ne avevo già parlato un po’ in un post precedente.

Attualmente quando pensiamo ai colori e vogliamo far capire agli altri a quale tonalità cromatica stiamo facendo esattamente riferimento, ricorriamo alla famosa mazzetta dei colori Pantone.
Per i pochi che non sanno di cosa si tratta:

“Pantone LLC è un’azienda statunitense che si occupa principalmente di tecnologie per la grafica, della catalogazione dei colori e della produzione del sistema di identificazione di questi ultimi. Noto come Pantone Matching System, è divenuto la norma internazionale per quanto riguarda la grafica ed è utilizzato anche per la gestione dei colori nell’industria e nella chimica.”

La classificazione Pantone è riuscita a imporsi nella cultura popolare e non solo, e per questo motivo è molto utilizzata non solo dagli addetti ai lavori, ma bisogna precisare alcune cose: prima di tutto Pantone non si è inventata nulla di nuovo, da secoli esistono tentativi di classificazione di colori da parte di studiosi, appassionati e lavoratori appartenenti a diverse campi di attività.

Oggi per comodità viene usato spesso la classificazione dei colori Pantone, è un marchio che è diventato popolare, conosciuto dalla maggior parte delle persone: un vero e proprio brand mondiale che ogni anno verso dicembre, indica un colore che in qualche modo rappresenterà l’anno che sta per arrivare.

Pantone realizza un’attento studio delle tendenze, delle mode, analizza i consumi, le esigenze, i cambiamenti socio politici: parte dall’analisi della situazione attuale per cercare di prevedere quello che succederà, quali colori ameremo e vorremo avere intorno a noi, di cosa avremo bisogno e cosa acquisteremo.

Tutto questo si traduce in un colore, in una tonalità Pantone che verrà decretata come il colore dell’anno. Il colore è ovviamente abbinato ad uno stato d’animo, ad un bisogno, ad un’attitudine.

Ad esempio il colore verde Greenery era accompagnato da queste parole:

“Greenery è il neutro della natura. Più le persone si sentono schiacciate dalla vita moderna, più forte è il loro desiderio innato di immergersi nella bellezza fisica e nell’armonia intrinseca della natura. Questo cambiamento si traduce nel diffondersi di tutto ciò che è espressione della tonalità Greenery nella nostra vita quotidiana attraverso la pianificazione urbanistica, l’architettura, lo stile di vita e le scelte di design a livello globale. Greenery, la tonalità che è un inno alla vita, è emblematica della nostra ricerca di passioni personali e di vitalità.”


Il colore verde

Quando parliamo del colore verde, è subito chiaro che facciamo riferimento al mondo della natura: il verde è un colore che inconsciamente, a livello primordiale, ci dà sicurezza, esprime armonia ed equilibrio.

Il colore verde Greenery in particolare, richiama subito la tonalità verde-gialla fresca e frizzante che rievoca i primi giorni di primavera, quando le infinite sfumature di verde della natura si risvegliano, si riaccendono e tornano a essere più belle che mai.
Tipico delle chiome verdeggianti e delle distese lussureggianti dei paesaggi naturali, Greenery richiama il bisogno di respirare aria pura, riossigenarsi e attingere nuova linfa.

Il verde è colore molto presente intorno a noi, lo usiamo molto, lo riconosciamo, lo apprezziamo: basti pensare che del verde siamo in grado di vedere più sfumature di qualsiasi altro colore.

Ne esistono moltissime tonalità, provate a pensare a tutti i verdi che conoscete: il verde acqua, il verde mela, l’assenzio, il verde smeraldo, il verde salvia, l’avocado, il verde menta, il verde pistacchio, il verde bottiglia, il verde bosco, il verde mare ecc ecc

Si tratta di un colore usato spesso sia per le sue qualità rilassanti, sia per il suoi essere legato al mondo della natura, quindi associato a concetti che oggi vanno molto di moda come gli alimentari bio, il concetto di ecosostenibilità e risparmio energetico.
Troviamo quindi il verde sia in locali pubblici e in ristoranti dove questo colore permette di realizzare ambienti esteticamente gradevoli e emotivamente rilassanti, sia in negozi che vogliano associare il loro marchio a concetti legati al rispetto dell’ambiente e alla naturalità dei loro prodotti.

Il colore incide profondamente nella nostra percezione degli ambienti, e a livello psicologico determina anche quello che proviamo e sentiamo per oggetti, prodotti, sensazioni.

È fondamentale scegliere la tonalità di colore giusto, sia quando arrediamo casa, sia quando decidiamo di acquistare o indossare determinati vestiti:
il colore influisce sul nostro stato d’animo e la percezione che abbiamo delle cose e delle persone.

La tonalità neutra della natura che contraddistingue il colore verde Greenery lo rende un colore versatile, adatto a tutte le stagioni e si presta a numerosi abbinamenti diversi.

Si possono realizzare palette cromatiche molto differenti tra loro:
ad esempio si possono creare composizione calde con l’utilizzo di colori legati ai marroni e ai gialli ocra, oppure palette pastello abbinando il verde con tonalità sature di rosa e grigi.

Il colore verde Greenery è un tonalità piuttosto luminosa, può andare bene sia come protagonista assoluta della stanza (usandola ad esempio per colorare le pareti) sia utilizzati nei complementi d’arredo e negli accessori, per dare tocchi luce e personalità all’intero ambiente.

Se volete scoprire altre curiosità sul colore verde, le trovate in questo post: Rosa e verde, incontri di colori nella nostra casa


Le moodboard dei colori del mese

Ritrovate qui le moodboard legate alla storia dei colori.

[trovate tutte le immagini su pinterest]

Al prossimo mese!


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Comments

  1. […] benefici del verde e del suo potere rilassante, ve ne avevo già parlato in un post precedente […]

  2. […] un passo indietro: cos’è il colore Pantone?Te ne ho parlato spesso in passato, soprattutto in questo post precedente: attualmente quando pensiamo ai colori e vogliamo far capire agli altri a quale tonalità cromatica […]

  3. […] scelto una tonalità cromatica della famiglia dei verdi, una sfumatura particolare che si chiama Olive […]

  4. […] un passo indietro: cos’è il colore Pantone?Te ne ho parlato spesso in passato, soprattutto in questo post precedente: attualmente quando pensiamo ai colori e vogliamo far capire agli altri a quale tonalità cromatica […]

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