Descrizione
Sonde radiometriche per esterni per la misura dell’irradiamento – Delta Ohm LPUVB
Il radiometro LP UVB 02 misura l’irradiamento globale nella regione spettrale UVB su una superficie piana. In particolare la sensibilità spettrale dello strumento è centrata a 305nm con una larghezza di banda (FWHM) di 5nm.
L’irradiamento globale è la somma dell’irradiamento diretto prodotto dal sole e dell’irradiamento diffuso dal cielo su una superficie parallela al suolo. Nella regione spettrale UVB, diversamente da quanto avviene nella porzione di luce visibile dove la componente diretta è prevalente sulla componente diffusa, la luce è fortemente diffusa dall’atmosfera e quindi le due componenti si equivalgono. È pertanto di primaria importanza che lo strumento sia in grado di misurare con precisione entrambe le componenti. La sonda LP UVB 02 è tipicamente utilizzata nei seguenti settori:
- Monitoraggio dello strato di ozono, infatti la radiazione intorno a 295nm – 315nm è fortemente assorbita dall’ozono che si trova nella stratosfera, quindi ogni piccola variazione nello strato di ozono equivale ad un aumento o diminuzione di radiazione UV che arriva al suolo.
- Effetti della radiazione UVB (che è quella più dannosa per la salute umana) sugli esseri viventi.
- Misura della radiazione UVB negli ambienti di lavoro.
Il radiometro LP UVB 02 ha bisogno di essere alimentato per poter funzionare. L’alimentazione è necessaria per amplificare il debole segnale generato dal fotodiodo. Infatti al suo interno il radiometro monta un amplificatore corrente-tensione (amplificatore a transimpedenza). Questa scelta è obbligata quando si vuole misuare l’irradiamento UVB prodotto dal sole, infatti la necessità di utilizzare sofisticati filtri (che attenuano in parte anche il segnale di interesse) e il relativamente debole irradiamento prodotto dal sole in questa porzione di spettro fanno si che la corrente generata dal fotodiodo sia, nel migliore dei casi, dell’ordine delle centinaia di pAmpere.
In questi casi non sarebbe possibile utilizzare cavi lunghi metri o decine di metri perchè il rumore sarebbe maggiore del segnale stesso. È pertanto necessario amplificare il segnale. L'LP UVB 02 è uno strumento robusto ed è costruito per operare per lunghi periodi senza nessuna manutenzione (purché alimentato correttamente). Questa caratteristica ne fa uno strumento adatto ad essere posizionato in stazioni metereologiche. All’interno dell’ LPUVB 02 è inserito un termometro a resistenza di platino (Pt100) per poterne controllare la temperatura.
La temperatura interna dello strumento deve mantenersi nel suo campo operativo altrimenti le misure possono essere affette da errori sistematici superiori a quelli dichiarati nel manuale. Esposizioni a temperature superiori a +60°C possono alterare le caratteristiche spettrali dei filtri interferenziali.
Principio di funzionamento
Il radiometro LP UVB 02 si basa su un innovativo fotodiodo a stato solido la cui risposta spettrale è stata adattata a quella desiderata attraverso l’utilizzo di opportuni filtri interferenziali. In particolare il fotodiodo ed i filtri utilizzati hanno caratteristiche di eccezionale stabilità sia in temperatura che nel tempo, questo ha reso possibile la costruzione di uno strumento che non necessita di riscaldamento riducendo il consumo elettrico dell’apparecchio.
Particolare cura è stata posta nel disegno dei filtri affinché lo strumento fosse completamente cieco alle lunghezze d’onda al di fuori della banda passante di interesse. L’energia solare che cade all’interno della banda spettrale tra 302nm e 308nm è solamente lo 0.01% dell’energia totale che dal sole arriva sulla superficie terrestre. La curva di risposta spettrale relativa è riportata nella figura 1A (in scala lineare) e figura 1B (in scala logaritmica).
L’LP UVB 02 è provvisto di una cupola in quarzo con diametro esterno di 50 mm al fine di garantire una adeguata protezione del sensore agli agenti atmosferici. Il quarzo è stato scelto per la sua ottima trasmissione nel campo UV. La risposta secondo la legge del coseno è ottenuta grazie alla particolare forma del diffusore e del contenitore.
L’ottimo accordo tra la risposta dell’ LP UVB 02 e la legge del coseno permette di utilizzare lo strumento anche quando il sole ha un elevazione molto bassa (la componente diffusa dell’UVB aumenta man mano che il sole si allontana dallo zenith, pertanto l’errore sulla componente diretta dovuto alla non perfetta risposta secondo la legge del coseno diventa trascurabile sulla misura della radiazione globale).
Il radiometro LP UVB 02 misura l’irradiamento globale nella regione spettrale UVB su una superficie piana. In particolare la sensibilità spettrale dello strumento è centrata a 305nm con una larghezza di banda (FWHM) di 5nm.
L’irradiamento globale è la somma dell’irradiamento diretto prodotto dal sole e dell’irradiamento diffuso dal cielo su una superficie parallela al suolo. Nella regione spettrale UVB, diversamente da quanto avviene nella porzione di luce visibile dove la componente diretta è prevalente sulla componente diffusa, la luce è fortemente diffusa dall’atmosfera e quindi le due componenti si equivalgono. È pertanto di primaria importanza che lo strumento sia in grado di misurare con precisione entrambe le componenti. La sonda LP UVB 02 è tipicamente utilizzata nei seguenti settori:
- Monitoraggio dello strato di ozono, infatti la radiazione intorno a 295nm – 315nm è fortemente assorbita dall’ozono che si trova nella stratosfera, quindi ogni piccola variazione nello strato di ozono equivale ad un aumento o diminuzione di radiazione UV che arriva al suolo.
- Effetti della radiazione UVB (che è quella più dannosa per la salute umana) sugli esseri viventi.
- Misura della radiazione UVB negli ambienti di lavoro.
Il radiometro LP UVB 02 ha bisogno di essere alimentato per poter funzionare. L’alimentazione è necessaria per amplificare il debole segnale generato dal fotodiodo. Infatti al suo interno il radiometro monta un amplificatore corrente-tensione (amplificatore a transimpedenza). Questa scelta è obbligata quando si vuole misuare l’irradiamento UVB prodotto dal sole, infatti la necessità di utilizzare sofisticati filtri (che attenuano in parte anche il segnale di interesse) e il relativamente debole irradiamento prodotto dal sole in questa porzione di spettro fanno si che la corrente generata dal fotodiodo sia, nel migliore dei casi, dell’ordine delle centinaia di pAmpere.
In questi casi non sarebbe possibile utilizzare cavi lunghi metri o decine di metri perchè il rumore sarebbe maggiore del segnale stesso. È pertanto necessario amplificare il segnale. L'LP UVB 02 è uno strumento robusto ed è costruito per operare per lunghi periodi senza nessuna manutenzione (purché alimentato correttamente). Questa caratteristica ne fa uno strumento adatto ad essere posizionato in stazioni metereologiche. All’interno dell’ LPUVB 02 è inserito un termometro a resistenza di platino (Pt100) per poterne controllare la temperatura.
La temperatura interna dello strumento deve mantenersi nel suo campo operativo altrimenti le misure possono essere affette da errori sistematici superiori a quelli dichiarati nel manuale. Esposizioni a temperature superiori a +60°C possono alterare le caratteristiche spettrali dei filtri interferenziali.
Principio di funzionamento
Il radiometro LP UVB 02 si basa su un innovativo fotodiodo a stato solido la cui risposta spettrale è stata adattata a quella desiderata attraverso l’utilizzo di opportuni filtri interferenziali. In particolare il fotodiodo ed i filtri utilizzati hanno caratteristiche di eccezionale stabilità sia in temperatura che nel tempo, questo ha reso possibile la costruzione di uno strumento che non necessita di riscaldamento riducendo il consumo elettrico dell’apparecchio.
Particolare cura è stata posta nel disegno dei filtri affinché lo strumento fosse completamente cieco alle lunghezze d’onda al di fuori della banda passante di interesse. L’energia solare che cade all’interno della banda spettrale tra 302nm e 308nm è solamente lo 0.01% dell’energia totale che dal sole arriva sulla superficie terrestre. La curva di risposta spettrale relativa è riportata nella figura 1A (in scala lineare) e figura 1B (in scala logaritmica).
L’LP UVB 02 è provvisto di una cupola in quarzo con diametro esterno di 50 mm al fine di garantire una adeguata protezione del sensore agli agenti atmosferici. Il quarzo è stato scelto per la sua ottima trasmissione nel campo UV. La risposta secondo la legge del coseno è ottenuta grazie alla particolare forma del diffusore e del contenitore.
L’ottimo accordo tra la risposta dell’ LP UVB 02 e la legge del coseno permette di utilizzare lo strumento anche quando il sole ha un elevazione molto bassa (la componente diffusa dell’UVB aumenta man mano che il sole si allontana dallo zenith, pertanto l’errore sulla componente diretta dovuto alla non perfetta risposta secondo la legge del coseno diventa trascurabile sulla misura della radiazione globale).