STILE DI VITA STAGIONALE: PERCHE’ E’ IMPORTANTE SEGUIRE IL RITMO DELLA NATURA

di Martina Valente – Laureanda in Biologia

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Basta guardarsi intorno per capire che la nostra società è stata sopraffatta dallo stress e dalla frenesia e che nessuno è più capace di fermarsi ad apprezzare l’immensità della natura che ci circonda.

Lo stress può diventare una patologia con complicazioni fisiche non indifferenti, perciò sempre più persone sono decise a ritrovare il loro equilibrio interiore riscoprendo la chiave della serenità.

Dato che si tratta di un fenomeno tipicamente umano e relativamente recente, la soluzione è da ricercarsi nelle abitudini degli uomini di una volta. Come mai i nostri nonni non vivevano una vita stressante come quella odierna? La risposta sta nello stile di vita che conducevano: uno stile di vita stagionale.

Il ritmo della vita sulla terra è modellato dai cambiamenti stagionali. Piante e animali hanno cicli fisiologici, comportamentali e demografici annuali. Noi esseri umani non costituiamo un’eccezione a questa regola, pertanto alterare la ciclicità naturale del tempo è dannoso per mente e corpo.

Quando non esistevano gli orologi erano i cicli della natura a scandire il tempo per l’uomo: l’alternarsi del giorno e della notte, delle stagioni e dei cicli lunari erano il mezzo attraverso il quale i contadini svolgevano i lavori nei campi. Oggi, invece, ci si alza al mattino e si va a dormire la sera senza badare al sole che sorge o tramonta, si lavora costantemente con orari che rimangono immutati d’estate e di inverno e il nostro organismo non ha modo di percepire la ciclicità delle stagioni e la naturalità del passare del tempo.

Sarebbe opportuno cercare di ristabilire una routine che rispetti il più possibile la stagionalità: andare a dormire più tardi in estate e più presto in inverno, svegliarsi al sorgere del sole, osservare il cambiamento di colore delle foglie dell’albero che abbiamo in giardino e cercare di ascoltare cosa dice il nostro corpo senza obbligarlo ad aderire ad uno stile di vita “innaturale”.

Le stagioni dovrebbero fare da sfondo anche alla scelta degli alimenti.

Nonostante i cibi che la terra ci offre siano differenti da stagione a stagione, la distribuzione mondiale di cibo li ha resi disponibili tutto l’anno, con scaffali dall’aspetto simile a dicembre e a luglio, portandoci ad avere una dieta del tutto distante dalla naturalità dei raccolti e a nutrirci di cibi artificiali e industriali. Rendere la nostra dieta stagionale è indubbiamente un grande beneficio per il nostro organismo che può così godere a pieno del nutrimento del cibo.

Se provassimo a seguire i ritmi della natura e a riconciliare la nostra vita con i cicli dell’universo, acquisiremmo un’armonia capace di fare invidia a qualsiasi orologio e raggiungeremmo un equilibrio con noi stessi e con il mondo tale da renderci realmente sereni.

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