14 febbraio 2019 - 13:19

Si ridisegna la viabilità intorno all’aeroporto di Orio al Serio

E la commissione di Bergamo dà il via libera all’ampliamento degli impianti sportivi della scuola Imiberg

di Matteo Castellucci

Si ridisegna la viabilità intorno all’aeroporto di Orio al Serio
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Andare dall’aeroporto al parcheggio «P3» di lunga sosta è laborioso: la navetta che fa la spola con lo scalo oggi è costretta a immettersi sulla strada provinciale e risalire fino al rondò di Orio, per poi ridiscendere, praticamente alla stessa altezza del punto di partenza. Per correggere questo problema, Sacbo ha proposto a Comune e Provincia di ridisegnare la viabilità della zona, integrando l’accordo di programma esistente. E ieri la terza commissione di Palafrizzoni ha dato il suo assenso, con l’astensione dell’opposizione.

La soluzione è una nuova rotatoria, all’uscita degli autonoleggi e del posteggio «P2»: grazie a un allargamento parziale della carreggiata, si eviterà il riflusso del traffico. Si aprirà una connessione diretta con il «P3» e, attraverso il Centro Galassia, anche con via per Zanica. In aggiunta, l’amministrazione ha chiesto a Sacbo una pista ciclopedonale, a monte dell’area di sosta, fra il Centro e via dei Prati, una sterrata (di cui viene chiarito lo status giuridico) che proviene dal quartiere di Campagnola. «Dovremo prevedere risorse del Piano delle opere pubbliche — anticipa l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni — per intervenire sul Centro Galassia e creare un collegamento trasversale fino alla ciclabile su via per Zanica». Sarà Sacbo, già proprietaria dei terreni, a coprire i 784 mila euro, Iva esclusa, di costo delle opere, che sono compatibili con il tracciato del futuro treno per l’aeroporto. Cantiere in estate, consegna a ottobre di quest’anno, secondo il cronoprogramma.

Sempre con l’astensione delle minoranze, la commissione ha concesso alla Fondazione Istituti Educativi di ampliare di 234 metri quadrati la palestra delle scuole Imiberg, a fianco del campo da calcio d’erba sintetica. In altri casi, il piano dei servizi consentirebbe incrementi superiori, fino al 20% della superficie, spiega l’assessore alla Riqualificazione urbana, Francesco Valesini. Serve invece una deroga per via del grado dell’intervento: è previsto un «restauro conservativo» e, senza, non sarebbe possibile l’estensione. Sovrintendenza e commissione paesaggistica hanno accordato le rispettive autorizzazioni. Al posto di un vecchio campo di bocce, ci sarà una struttura vetrata e dal tetto vegetale. «Quello è un luogo di pregio, era l’orfanotrofio di Bergamo — commenta Danilo Minuti (Lista Tentorio) —. Si completa l’offerta formativa».

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