Oggi avevo in mente di fare le bugie, così ho preparato gli ingredienti per cominciare a impastare.
L’idea era quella…Ma lo zampino degli intoppi si era accorto della mia idea.
Ho cominciato a impastare…Fin qui…Ora dovevo sfogliare la pasta, destino vuole che la luce salti…Ok molliamo tutto e vediamo cosa succede…
Ok, riprendiamo…Suonano alla porta, non si può stare tranquilli!
Dai ricominciamo! …Telefono…Uffa queste bugie sembra non possano esser fatte!
Su di giri, come capita spesso nelle nostre giornate…Lo stress ci perseguita, decido di modificare la forma delle bugie, giusto per complicarmi il tempo rimasto, ma gesto che mi permette di distrarmi dai pensieri.
Nascono loro le giravolte…Fili di pasta croccante avvolte sul cannello e fritte. Ripiene di golosa crema pasticcera e zucchero a velo.
Per fare le giravolte vi servono i cannelli per i cannoli, e la sfogliatrice per ricavare i tagliolini.
In cucina la sfogliatrice non manca mai…Per i cannelli….
Sfogliatrice
Cannelli
Passaggi
A piccoli passi…
Come al solito pochi passaggi, ci vuole pazienza, ma vi assicuro che è compreso il divertimento!
Unite tutti gli ingredienti e impastate bene.
Passate l impasto alla sfogliatrice fino a ottenere delle sfoglie lisce. Regolate su uno spessore medio e tagliate i tagliolini. Procedete come in video. Non era il giorno giusto per le bugie…Poco olio per friggere…Se abbondante è meglio. Appena farcite le giravolte sono croccantissime!
Oltre alle giravolte ho anche fatto dei canestrini farciti con crema e ciliegia candita
Se pensate di prepararle il giorno precedente, va benissimo, ma farcitele prima di consumarle. L’umidità della crema le rende non friabili.
Dosi variate per
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Bio
Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby.
Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo.
È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale.
Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni.
La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine.
Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni
Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori.
Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso.
Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura.
Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano.
La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni
Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura
In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.
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