Sunday 19 May, 2024
HomeAttualitàMaiolati, venerdì l’inaugurazione del giardino del Museo Spontini

Inaugurazione del giardino, presentazione del libro “Sulle tracce di Spontini”, il rifacimento della casa natale e la proiezione del Docufilm Celeste Amore: il pomeriggio dedicato al compositore

Continuano gli appuntamenti della Rassegna estiva “(E)Venti d’estate”.

Venerdì 25 agosto, il programma degli eventi estivi di Maiolati Spontini prosegue con un pomeriggio nel cuore storico del comune interamente dedicato al suo compositore.

A dare il via alle iniziative previste, l’inaugurazione del giardino della Casa Museo, in via Spontini al civico 15, con il taglio del nastro alle 16.30.

Grazie alla sistemazione dell’edificio adiacente alla Casa museo e alla creazione di un passaggio è stato infatti creato l’accesso ad un’area verde di circa 200 metri quadri che potrà ora essere vissuta da cittadini e visitatori. All’inaugurazione interverranno il sindaco Tiziano Consoli e l’assessore alla Cultura Sebastiano Mazzarini, con la presenza dell’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi.

Un momento importante per Maiolati che sarà anche un’occasione per ringraziare pubblicamente la famiglia Ceccarelli di Cupramontana e i suoi ultimi discendenti, i fratelli Giuseppe e Maria Stefania, che hanno donato al Comune un manifesto stampato nel 1851, anno della morte del compositore, ora custodito nel museo.

«L’inaugurazione del giardino – spiega il sindaco Consolirientra nell’ambito della politica di valorizzazione della figura di Spontini, attraverso uno dei luoghi adiacenti alla Casa Museo, entrata di recente nel circuito delle Case della Memoria. Uno spazio che ora sarà accessibile alla popolazione e che contribuisce alla riqualificazione di tutto il centro storico, nell’ottica del più ampio progetto denominato “Ma.Spo” di rigenerazione urbana, sociale e architettonica del capoluogo, che diventa borgo musicale».

L’assessore alla Cultura Mazzarini sottolinea come l’intervento alla Casa Museo «rientri nell’ambito delle iniziative in vista dell’anniversario dei 250 anni dalla nascita di Spontini, che ricorre nel 2024. La sistemazione del giardino e la sua ritrovata fruibilità sono delle tappe importanti per rendere più completa e attrattiva la visita alla Casa Museo ma anche nell’ottica di una presentazione generale di tutta quella che è stata la filantropia di Spontini, con i suoi lasciti sia musicali che architettonici. È una tappa, insomma, della rivisitazione generale della figura del musicista per renderlo sempre più vicino cittadini e al territorio marchigiano».

La presentazione del libro “Sulle tracce di Spontini” e la proiezione del docufilm “Gaspare Spontini Celeste Amore”

Il pomeriggio proseguirà con l’illustrazione in anteprima del progetto di rifacimento della Casa natale di Spontini, da tempo in stato di abbandono.

Alle ore 18,30, la presentazione del libro “Sulle tracce di Gaspare Spontini. Profilo di un compositore europeo dalla scrittura 1774 – 1851” di Lucia Benedos e Patrizia Rizzi, edito da Affinità Elettive. L’incontro, moderato da Tiziana Tobaldi, ex assessore comunale alla Cultura che ha curato il progetto dello studio sfociato nella pubblicazione del volume, vedrà anche l’intervento del professor padre Fermino Giacometti, uno dei massimi esperti in Italia di grafologia.

A seguire, ci sarà un aperitivo offerto dall’Amministrazione comunale e preparato dalla Casa dell’olio e della biodiversità.

A concludere la giornata, la proiezione gratuita del docufilm “Gaspare Spontini Celeste Amore”, in Piazza della Vittoria. La visione sarà preceduta dal racconto della genesi e della concretizzazione del progetto, che vede il cantante e attore Lodo Guenzi nei panni di Spontini, dai rappresentanti della Casa di produzione Subwaylab che ha realizzato il documentario con il sostegno, fra gli altri, della Regione Marche, del comune di Maiolati Spontini e della Fondazione Pergolesi Spontini.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.