RUVIANO SI CONFERMA COMUNE DEL FARE E FA INCETTA DI FONDI PNRR
Annibale Bologna|RUVIANO. In tempi come quelli attuali in cui, soprattutto al Sud, e’ difficile gioire per opportunita’ economiche correlate al buon uso dei fondi europei, il “caso Ruviano”, ameno Comune dell’alto Casertano, continua a riservare non poche meraviglie. Si, perche’ ancora una volta l’amministrazione locale grazie al lavoro politico che l’ha contraddistinta ed a quello certosino dei suoi tecnici e’ riuscita ad intercettare diverse centinaia di migliaia di euro tratti dal PNRR e, nello specifico, a renderli utilizzabili a supporto delle imprese che operano nel territorio locale in simbiosi con la vocazione agricola e turistica del ridente centro.In merito, nella serata del 06 giugno presso la Sala Consiliare del Comune si e’ tenuta una interessante e partecipata assemblea pubblica, alla presenza del Sindaco e dell’ l’Amministrazione Comunale, in cui il dr Daniele Marra, specialista della materia trattata, ha risposto alle decine di domande poste in essere da una platea davvero interessata composta, soprattutto,da giovani imprenditori e cittadini comuni.Il coordinatore si e’ detto fortemente compiaciuto per la presenza e partecipazione di un pubblico cosi’ attento, fatto non scontato in altri centri urbani campani in cui, in questi giorni, pur ha avuto modo di discutere: segno, questo, di un salto qualitativo oggettivo che, senza ombra di dubbio, fa la differenza in determinati centri in cui la sensibilita’ verso la materia e’ davvero spiccata.E’ stato esposto, con compiuta dovizia, che il limite massimo erogabile e’ pari ad euro 150.000 anche se, per un giovane che vuole intraprendere la correlata attivita’, e’ consigliabile fruire di un importo intermedio (si e’ parlato di circa 95.000 euro).Il bando prevede espressamente che il 50% della somma erogata venga utilizzata per il recupero strutturale ambientale; in tale ottica saranno premiati quei progetti che prevedono acquisti “mirati” come l’utilizzo di macchine di produzione con forte risparmio energetico nonche’ l’acquisto di auto e furgoni elettrici da utilizzare esclusivamente per la specifiche produzioni.Vi e’ poi una percentuale dell’erogazione che viene destinata, in modo esclusivo, alla conoscenza pubblica dell’ attivita’ stessa come, ad esempio,la pubblicita’ a mezzo web.Altra cospicua percentuale viene destinata al pagamento dei fitti immobiliari oppure al finanziamento delle buste paga dei dipendenti: queste attivita’ sono tutte destinate al finanziamento dei beni cd. “immateriali”, essenziali per il funzionamento del lavoro a cui si vuole dare inizio.E’ chiaro il fine che il legislatore si e’ posto:favorire l’imprenditoria giovanile nonche’ il rafforzamento della struttura economica del territorio attraverso la premiazione, soprattutto, delle filiere produttive costituite da attivita’ tra di loro connesse ed in grado di integrarsi economicamente per il raggiungimento della crescita economica comune ed a concreto impatto sul territorio d’interesse.La spedizione dei progetti dev’essere fatta dagli interessati entro e non oltre l’11 settembre 2023 ed il controllo sara’ esercitato dalla Societa’ Invitalia.Gli interessanti lavori si sono chiusi intorno alle 20 con sincera soddisfazione dei partecipanti.
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