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Il Partito Popolare del Nord dell’ex ministro Castelli mette radici a Como: Lovisetti segretario, c’è Bizzozero

Mette radici anche a Como e provincia – guardando già alle elezioni amministrative 2024 – il Partito Popolare del Nord che venerdì 26 gennaio presenterà al Crotto del Sergente di Como (ore 10.30) i suoi responsabili sul territorio alla presenza di Roberto Castelli, ex Ministro della Giustizia, Segretario Federale del Partito Popolare del Nord. In provincia di Como, il Partito Popolare del Nord verrà guidato dal socio Fondatore Luigi Lovisetti, medico chirurgo. Interverrà anche Claudio Bizzozero, ex Sindaco di Cantù. Inutile sottolineare che il partito nasce chiaramente in antitesi rispetto alla “nuova” Lega nazionale di Matteo Salvini, cercando un ritorno ai temi delle origini.

La descrizione ufficiale del Partito Popolare del Nord-Autonomia e Libertà parla di un soggetto “costituito da Donne e Uomini liberi delle Terre del Nord che si riconoscono nei valori di libertà, autonomia e democrazia; nei valori della tradizione giudaico cristiana, nella difesa delle persone che crescono e lavorano per consentire alle future generazioni una vita libera e degna di essere vissuta; nei valori della solidarietà, dell’attenzione per i fragili e per i più bisognosi […] Crediamo nella sovranità sulle nostre terre e nella difesa dei nostri popoli che da secoli vivono, abitano, lavorano e faticano per garantire alla future generazioni una vita degna e libera; riteniamo che tutti abbiano diritto allo studio, alla crescita personale e al benessere economico”.

Tra gli altri punti, la richieda della “più ampia autonomia di governo territoriale, così come previsto dal titolo V della Costituzione; rivendichiamo il diritto di chiedere la riforma della Costituzione, ai sensi dell’art. 138, per perseguire un assetto dello Stato in senso federale, sulla base del principio della sussidiarietà” e dunque, in parallelo, la denuncia “dell’eccesso di potere dello Stato concepito ancora sul retaggio napoleonico, ormai antistorico; esortiamo noi stessi, e tutti coloro che saranno chiamati come amministratori a decidere nelle sedi istituzionali, a servire lealmente il mandato popolare e le istanze politiche del Nord. Intendiamo operare contro il sistematico squilibrio fiscale che depaupera il Nord attraverso un residuo fiscale che convoglia le risorse finanziarie generate con onesto lavoro verso lo Stato centrale”.

Roberto Castelli, Segretario Federale del Partito Popolare del Nord – Autonomia e Libertà, (Lecco, 12 luglio 1946) è storico esponente della Lega Nord, prima tessera nel 1987. Ingegnere meccanico laureato al Politecnico di Milano, è stato insignito nel 2021 della medaglia dell’Ordine professionale per i 50 anni di attività. Deputato e poi Senatore della Repubblica dal 1992 al 2013, è stato Ministro della Giustizia nei Governi Berlusconi II e III (2001-2006) e Viceministro presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il Governo Berlusconi IV (2009-2011). Uscito dalla politica nel 2013 con la nascita del Governo Monti, nel giugno 2021, su pressione di molti autonomisti rimasti senza riferimenti politici, ha fondato l’Associazione culturale Autonomia e Libertà, nata per tenere vivo il tema dell’Autonomia, mai contemplato nell’agenda del Governo di Roma dopo i referendum di Lombardia e Veneto nel 2017. Si è dimesso dalla Salvini Premier il 22 settembre 2023 in totale disaccordo con la svolta centralista e meridionalista del partito, che ha abbandonato un Nord da troppo tempo senza voce e gravato da problemi storici di un centralismo soffocante e iniquo: “La Lega non esiste più, almeno per come l’abbiamo conosciuta e vissuta”. Il 20 novembre 2023 ha fondato il Partito Popolare di Nord – Autonomia e Libertà di cui è Segretario Federale. E’ affiancato da storici esponenti della Lega, da amministratori in Enti locali, da privati cittadini che svolgono professioni nella società.

Luigi Lovisetti, Segretario Provinciale di Como nel ParƟto Popolare del Nord, è medico chirurgo specializzato in Ortopedia. Si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1988 all’Università degli Studi di Milano dove poi, nel 1993, si specializza in Ortopedia. È autore di numerose pubblicazioni a carattere scientifico, nazionali e internazionali, presenta a molteplici congressi i propri lavori ed è anche docente e formatore. È istruttore a livello mondiale dei corsi sulla tecnica di intervento chirurgico secondo la metodica di Ilizarov, insegnando in Italia, in Svizzera e in Brasile. E’ Socio Fondatore del partito Popolare del Nord e membro dell’Assemblea Federale.

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9 Commenti

  1. A tutti i fenomeni che criticano: state nel vostro orticello e non rompete le scatole a chi cerca di migliorare le cose

  2. Beh, nelle poche (ma anche troppe) righe della “presentazione” c’è tutto e niente, come al solito. Mi piacciono in modo particolare due cose: la matrice giudaico-cristiana (sanno che cosa significa?) e il concetto “dei nostri popoli che da secoli” vivono nelle Terre del Nord (cos’è, un richiamo a Tolkien?). Per carità di Patria lascio perdere l’accenno al fisco. Ma andare a lavorare no? Intendo un lavoro che incida sul PIL del Paese, o che sia comunque utile alla crescita dei suoi cittadini. O magari, vista l’età, ritirarsi tranquillamente in pensione per andare a pescare nordici lavarelli in nordiche acque.

  3. Avere un chirurgo ortopedico in un partito di presumibilmente diversamente giovani denota indubbiamente spirito di iniziativa e sagace realismo

  4. ah bè ci sarà da divertirsi con questi elementi!!
    Del resto la Politica è un gran bel lavoro, soprattutto ben remunerato!

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