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09 giugno 2008
De Gennaro, domani ultimo giorno da commissario
Chiaiano è idonea. I comitati: sconcertante
Mercoledì Berlusconi a Napoli e vede Sepe
Via libera anche per Savignano Irpino. Mercoledì torna Berlusconi
Bertolaso: «Decisivo l'appoggio del prmerier per risolvere la crisi»
I carotaggi a Chiaiano
NAPOLI - Settimana decisiva per l'emergenza rifiuti. Mercoledì arriva il premier Silvio Berlusconi per la sua consueta visita settimanale, e proprio in quell'occasione (ma l'annuncio potrebbe esserci già martedì) potrebbero essere definita la strategia che comprende le discariche di Savignano Irpino e Chiaiano. Il Presidente del Consiglio arriva alle ore 11 e verrà ricevuto dal cardinale Crescenzio Sepe. Alle 12 in Prefettura il premier incontrerà il Presidente della Corte d’Appello di Napoli, Raffaele Numeroso, e il Procuratore Generale, Vincenzo Galgano. Nel pomeriggio, alle 15.00, a Palazzo Salerno, sede del Comando Logistico del Sud, terrà una riunione con il Generale Franco Giannini e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Vincenzo Camporini.
Berlusconi con Bertolaso
Intanto per la discarica
irpina si è ormai alle battute finali con il terzo e definitivo collaudo. A Chiaiano, invece, la discarica napoletana che tanto ha fatto discutere, dovrebbe arrivare l'ok per l'idoneità, soprattutto oper ciò che concerne l'aspetto idrogeologico e della impermeabilità. Un via libera che significa l'avvio per la definitiva messa in sicurezza e sistemazione dell'area ma che sicuramente scatenerà polemiche e carte bollate, come già annunciate dagli esperti e dai cittadini di Chiaiano e Marano. Se le due discariche entrassero in funzione in breve tempo, potrebbero accogliere oltre un milione di tonnellate di spazzatura e consentire così un'estate tranquilla alla regione, ancora con il fiato sospeso.
I tecnici di parte e del Comune di Marano dissentono su quest'improvvisa accelerazione:«Domani è previsto un altro incontro con la struttura tecnica, i risultati non si possono dare prima della fine della settimana». Ma ascoltano con sospetto le notizie filtrate che fanno per imminente la fine dei carotaggi, nonostante la rottura di una delle trivelle. «Non è possibile definire la idoneità della cava prima di arrivare alla falda. Perciò occorre riprendere da oggi le trivellazioni».
«Sapere di avere il Presidente del Consiglio dei ministri Berlusconi che ci appoggia e ci conforta nelle scelte è sicuramente un aspetto molto importante per quelle che sono le difficoltà che dobbiamo superare». Lo ha detto il Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, che è anche Sottosegretario all’ emergenza rifiuti in Campania, commentando la posizione del presidente del Consiglio Berlusconi secondo cui entro luglio le strade di Napoli dovranno essere liberate dai rifiuti. In riferimento alla situazione, Bertolaso ha «sottolineato che il compito è arduo, mi accingo a rilevare le attività portate avanti in modo egregio dal prefetto De Gennaro». «Abbiamo con De Gennaro fatto una sorta di percorso disegnando le attività che dobbiamo seguire».
Sarebbe «sconcertante»
se la cava di Chiaiano venisse ritenuta idonea per ospitare una discarica: il comitato per la difesa della cava commenta così le indiscrezioni relative all’esito delle analisi in corso. «Se fosse confermata come posizione del Commissariato e di Bertolaso, ribadirebbero un metodo provocatorio, che nulla ha a che vedere con l’accertamento della verità», si legge in una nota. Il comitato fa sapere che «i tecnici di parte che stanno seguendo i lavori, infatti, come il professor De Medici e il professor Ortolani, ci hanno confermato che quella dello strato di pietra lavica è una notizia priva di ogni fondamento».
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