Carnevale di Venezia 2024, cortei e dj set nel segno di Marco Polo: il programma
La kermesse con il fascino dell'Oriente dal 27 gennaio al 13 febbraio: si parte con il corteo della Pantegana. Spettacoli diffusi
Non sarà uno spettacolo, ma migliaia per esplorare mondi sconosciuti: ogni angolo del veneziano brillerà, nel nome di Marco Polo. Non ci saranno la parata sul canale di Cannaregio (ma torna il percorso enogastronomico in Fondamenta) e il volo dell’Angelo (l’«alt» dato da sicurezza e lavori in piazza San Marco), ma nuove tradizioni perché tutti si sentano protagonisti del Carnevale di Venezia, intitolato «Ad Oriente: il mirabolante viaggio di Marco Polo».
Venice Carnival Street Show
Una festa diffusa, il cui cuore pulserà in due agorà: piazza San Marco e piazza Ferretto a Mestre, dal 27 gennaio al 13 febbraio. L’inizio, lo hanno subito premesso il sindaco Luigi Brugnaro e il direttore di Vela Fabrizio D’Oria, sarà in sordina visto la coincidenza con la Giornata della Memoria, con i soli teatrini del «Venice Carnival Street Show» fatti di giocolieri e artisti di strada che porteranno in tutta la città metropolitana cento compagnie, 200 artisti e un migliaio di spettacoli. «Il Carnevale è un momento di festa e di gioia, ma può anche aiutare ad affrontare difficoltà: per questo, riporteremo la parata dei carri allegorici in Via Piave», sottolinea Brugnaro.
Persone e scambi
L’appuntamento «clou» arriverà domenica 28 gennaio, dalle 11, con il corteo della «Pantegana», popolato dalle remiere che percorreranno il Canal Grande da Punta della Dogana a Rialto: per non lasciare orfano il luogo simbolo dell’apertura del Carnevale, il canale di Cannaregio, tornerà il percorso enogastronomico dalle 11.30 alle 13. «Siamo tutti un po’ Marco Polo – afferma il direttore artistico del Carnevale, nonché storico scenografo della Fenice Massimo Checchetto –: è il viaggio mirabolante di un giovane Marco Polo, in equilibrio tra fantasia e timore. Immagino che la notte prima di quel tuffo verso l’ignoto sia la stessa sensazione che ha provato Adso, descritta in dodici pagine nel Nome della Rosa di Umberto Eco, di fronte a una scultura nella chiesa dell’abbazia. Il Carnevale è fatto di persone e di scambi».
La vita notturna all'Arsenale
L’Arsenale sarà il luogo cardine della vita notturna: torna lo spettacolo in equilibrio tra acqua e fuoco ospitato tra le sue mura, intitolato «Terra Incognita. Il mirabolante viaggio di Marco» che mescolerà musica, performers ed effetti speciali (da venerdì 2 a domenica 4, da giovedì 8 a martedì 13 febbraio). «Ci sarà un doppio appuntamento giornaliero, per un totale di 18 spettacoli, e prende ispirazione da un testo di Alberto Toso Fei», precisa D’Oria. Per i più giovani, non mancherà la Carnival Experience alle tese di San Cristoforo con dj set fino all’alba. Novità, legata ai palchi di artisti di strada, l’incursione della tradizione cinese con «La magia del Capodanno Cinese», tra sfilate e concerti. Non mancherà, ovviamente, la Festa delle Marie. Invece, un’occasione per mascherarsi e immergersi in un mondo onirico per riscoprire vizi (e virtù) sarà il dinner show «cucito» sulle sale di palazzo Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò intitolato «Alla Corte del Gran Khan», che anche quest’anno porterà la firma di Antonia Sautter, la mente ideatrice dell’esclusivo Ballo del Doge che, come ogni anno, è a sua volta pronto ad ammaliare il pubblico. Cartellone a parte per gli appuntamenti culturali, che passeranno dall’immancabile Carnevale Internazionale dei Ragazzi della Biennale (dall’1 all’11 febbraio) alle iniziative dei musei civici. Il calendario con tutti gli appuntamenti fino al 13 febbraio è consultabile su www.carnevale.venezia.it.
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