Davanzale finestre unico, diviso, isolato o con sottobancale

Di davanzale finestre unico o passante ne è piena l’edilizia. Ancora oggi sono tantissime le case con il davanzale costituito da un solo elemento perché una volta era il modo normale di fare.

Si trovano anche lavori più virtuosi dove venivano realizzati due davanzali, uno interno e uno esterno. Quello interno era di solito un pochino più alto.

Ne ho parlato nella Nota Tecnica n.4 del canale Telegram Tutorial Infissi e Serramenti, la trovi qui: NT4

Nell’articolo approfondisco l’argomento. Vedremo quali sono i problemi del davanzale unico o passante e come andrebbe gestito il davanzale delle finestre valutando 3 opzioni:  davanzale diviso, davanzale diviso e isolato, davanzale diviso, isolato e con sottobancale.


I problemi del davanzale unico o passante

Il davanzale unico o passante non va bene, in nessun caso. Crea un ponte termico in una posizione molto delicata e può causare problemi di condensa e muffa.

Questa soluzione, molto diffusa nelle abitazioni del passato, non va mai adottata quando interveniamo su di una ristrutturazione e soprattutto nelle nuove costruzioni. Dobbiamo passare allo step successivo, il davanzale diviso, meglio se correttamente isolato.

Nel disegno sotto puoi vedere 3 diverse metodologie di gestione del davanzale:

  1. unico o passante,
  2. davanzale diviso con taglio termico,
  3. davanzale diviso con taglio termico e sottobancale.

A breve vedremo quale è migliore e come possiamo possiamo gestirlo.

Davanzale finestre unico passante o isolato
Disegno Nota Tecnica n.4 canale Telegram Tutorial Infissi e Serramenti.

Basta un davanzale diviso per evitare problemi o deve essere isolato?

Dividere il davanzale interrompe la conduttività, evitando che si formi un ponte termico tra esterno e interno.

Una volta diviso però non possiamo mettere un materiale conduttore, servirà utilizzare un materiale isolante che lo renda più prestazionale.

Facciamo quello che prende il nome di taglio termico. I due elementi del davanzale diviso sono separati da uno spessore in materiale termico. In questo modo preveniamo le criticità e possiamo gestire in modo corretto un punto così delicato


Davanzale diviso, isolato e con sotto bancale

La soluzione migliore è rappresentata dal terzo disegno.

Abbiamo un davanzale esterno e uno interno divisi da un elemento isolante che dal taglio termico. A completare il lavoro c’è un sottobancale.

Possiamo creare un sottobancale anche utilizzando un materiale isolante che resiste alla compressione dei davanzali. Questo elemento riesce a far performare quel punto in maniera molto importante.

Esistono anche dei sottobancali pronti al taglio. Sono barre di sottodavanzali realizzate in materiale isolante, pronte ad essere dimensionate e installate nella muratura. Hanno la forma di una T rovesciata e consentono di isolare i due davanzali lavorando anche sulla parte inferiore.


Come isolare lo spazio tra telaio e davanzale finestra

Nei 3 disegni che ho realizzato, ho inserito anche il telaio con il suo isolamento nel giunto inferiore.

Consiglio di gestire questo spazio particolare con un nastro a celle chiuse posizionato nello spazio tra telaio (o controtelaio) e davanzale.


Il taglio termico è sempre possibile?

Quando andiamo a sostituire le finestre possiamo incontrare situazioni dove il taglio termico non è possibile. Il cliente può avere delle obiezioni, ha paura che faccia polvere e che il lavoro sia molto invasivo.

È  importante trasmettere in modo chiaro i benefici di questo intervento e i problemi che che nascerebbero tenendo il davanzale passante, in particolare dopo la sostituzione.

Se ci troviamo senza alternative, il nostro compito è rendere performante un’installazione con davanzale unico o passante, questo nei limiti del possibile.


Come possiamo gestire un’installazione con davanzale finestra unico o passante

Per prima cosa dobbiamo avvertire il cliente che l’intervento corretto prevede la rimozione della finestra, il taglio termico del davanzale e la nuova installazione. Qualora non sia possibile lavorare così, dobbiamo fare una valutazione del lavoro.

Dobbiamo capire se in quel punto c’è già della muffa, se è particolarmente delicato. Serve una valutazione attenta dei problemi che potrebbe causare quel ponte termico sull’abitazione, calcolando la tenuta che possiamo ottenere con le nuove finestre.

Quello che possiamo fare è installare la finestra in modo corretto. In alcuni casi il problema del davanzale diventa però causa di condensa e muffa. Possiamo mediare con un buon ricambio d’aria, ma i rischi rimangono.

Sarebbe opportuno far capire al cliente che il taglio del davanzale si può fare in modo “indolore”. Oggi abbiamo aspirapolvere molto potenti e il lavoro può essere fatto con la massima cura e attenzione.

Proprio come avviene con il cambio delle finestre, intervenire sul davanzale unico non significa vedersi demolire la casa. Naturalmente se tutto viene fatto con precauzione, guardando al benessere del cliente e lasciando l’abitazione come l’abbiamo trovata.


Conclusioni

Il davanzale unico è un ponte termico causa di tante criticità, in particolare quando sostituiamo le finestre andando alzando l’asticella della tenuta e mantenendo un ponte termico così importante. Il problema principale è quello della condensa, che porta poi alla formazione di muffa.

Nella nuova costruzione e nella ristrutturazione è importante progettare un davanzale con taglio termico, opportunamente isolato.

Nelle sostituzioni semplici il davanzale andrebbe comunque tagliato e isolato. Il cliente potrebbe opporsi all’idea, sarà importante comunicare in modo corretto i benefici di questo intervento, mettendosi nelle condizioni di eseguirlo senza sporcare e riducendo al minimo polvere e disagi.


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