45°36’01,43″ N – 11°43’50,36″ E

Esattamente al centro della cittadina sorge tale mulino, appartenente alla classe dei mulini di tipo romano, dove l’ingranaggio è capace di moltiplicare per quattro, sei o otto volte il numero dei giri compiuti dalla ruota.
La sua esistenza è testimoniata già nel 1456 come risulta da alcune documentazioni dell’epoca. Oggigiorno si possono vedere ancora due delle tre ruote in movimento.
Le documentazioni dei secoli precedenti riportano sempre il numero di tre ruote, collegate ad altrettanti  palmenti (coppie di macine).
Le parti in ferro delle ruote hanno un diametro di cinque metri e risalgono agli inizi del ‘900, la parte in legno è stata recentemente restaurata.

Fonte wikipedia