Peccioli, cosa vedere con i bambini in un giorno

Peccioli è un minuscolo comune in provincia di Pisa, incastonato nella campagna della Valdera. 

Bellissimo, ma se ciò non bastasse, va segnalato anche che Peccioli è uno dei comuni italiani che può vantarsi del marchio Bandiera Arancione del Touring Club. Gli è stato assegnato questo titolo perché oltre ad avere  numerosi punti di interesse storico-culturali si è distinto per la virtuosa gestione dell’ambiente e del territorio. 

Oggi questo comune, come un vero museo a cielo aperto, esibisce diverse decine di installazioni e sculture open air.

peccioli

 La cosa che meraviglia di questo borgo è come la modernità si sposi con i mattoni antichi. 

Ecco alcuni esempi, quelli che mi hanno colpito di più in una domenica di ottobre per le vie del paese. 

Cosa vedere a Peccioli

Primo tra tutti  anfiteatro Fonte Mazzola dove si tengono concerti di musica classica, sfilate di moda ed eventi sportivi. Il suo punto di forza è la posizione ai margini del paese dove la scenografia è creata dalla  vista del paesaggio circostante ma anche l’enorme gigante che spunta dalla terra, una delle sculture di Naturalier che si trovano nel comune.

Peccioli opere d'arte
anfiteatro Peccioli

Vittorio Corsini ha realizzato a Peccioli un’opera d’arte geniale , Lo sguardo di Peccioli(2017) in via Borgherucci, dietro la chiesa di San Verano. 

Gli occhi sono quelli dei cittadini,fotografati e riprodotti su pannelli rettangolari di varie dimensioni. Al di sopra degli occhi un’enorme scritta al neon “La felicità è una via”

Poi la passerella panoramica Endless Sunset che deve il suo nome dall’opera che la avvolge, realizzata da Patrick Tuttofuoco nel 2020.

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passerella panoramica di Peccioli

La valorizzazione del territorio di Peccioli non di ferma qui. La storia del comune è, infatti, legata anche alla presenza di un impianto di smaltimento nella frazione di Legoli che oggi, grazie a un progetto di riqualificazione ambientale e alla tecnologia d’avanguardia, ne fa un esempio virtuoso nell’ambito della sostenibilità.

Ecco un altro motivo per cui si è aggiudicato il titolo di Bandiera arancione: la sua discarica! 

La discarica di Peccioli, che viene chiamata Triangolo Verde, è sede di un anfiteatro dove si tengono concerti di musica classica, sfilate di moda ed eventi sportivi.

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la discarica

È stata trasformata in un’opera d’arte a cielo aperto. Nei prati intorno alla discarica sono presenti due enormi sculture, realizzate da Naturaliter, “Presenze”. Questi due uomini giganti in polistirene e poliuretano espanso, rivestite di fibre di cemento, sorvegliano tutta l’area circostante, sculture umane che rappresentano dei giganti intenti a riemergere dai rifiuti.L’idea che dal rifiuto possa nascere nuova vita è stata l’ispirazione dalla quale sono state create.

I muri di contenimento dell’impianto sono trasformati in opere d’arte dalle forme geometriche e dai colori di David Tremlett, l’autore della chiesetta della Morra a Barolo.

 Non sono le sole opere presenti, le barriere esterne, che impediscono a rifiuti e odori di disperdersi nei dintorni, sono abbellite dai disegni di Sergio Staino,  e raffigurano i piccoli insetti che popolano i prati circostanti, cavalcati da figure fiabesche. Sergio Staino ha realizzato quest’opera in collaborazione con suo figlio Michele. 10 pannelli di policarbonato per una lunghezza totale di circa 100 mt. 

Peccioli per i bambini

Cosa vedere con i bambini ?
Oh mammasaura! Senza dubbio il Parco Preistorico.  Il Jurassic Park della Valdera. 

22 riproduzioni di dinosauri a grandezza naturale abitano un terreno di circa 3 ettari a pochi minuti da Peccioli, a mezz’ora da Pisa. 

Ogni dinosauro è presentato da un cartello descrittivo in più lingue che ne illustra le principali caratteristiche. Il Parco fu  fondato da un ex artista di circo quasi 40 anni fa. 

Il Parco Preistorico è aperto per i visitatori singoli dal secondo fine settimana di marzo al secondo di novembre, tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30. 

Per gruppi e scolaresche è aperto su prenotazione tutto l’anno. 

Il costo dei biglietti è 7 euro intero, ridotto fino a 12 anni e over 65 5 euro. 

L’ampio parcheggio è gratuito per i visitatori. I camperisti possono trattenersi nel parcheggio per una notte, usufruendo dell’allaccio per la luce e dei servizi presenti nell’area giochi, ma soltanto in abbinamento alla visita del Parco. 

Nelle vicinanze del parcheggio è presente un’area ristoro, un piccolo parco giochi con altalena e carrucola, un bagno, alcuni giochi a pagamento.

parco dei dinosauri a peccioli
parco dei dinosauri

E’ stata un modo piacevole e divertente per trascorrere una domenica mattina. Il parco non è grande, si visita tutto in non più di un’ ora, ma abbiamo passato il resto del tempo a rilassarsi nelle numerose panchine e tavoli mentre i nostri bimbi giocavano e scorrazzavano senza pericoli o limitazioni, tornando indietro nel tempo a milioni di anni fa, immaginando un mondo dove veramente esistevano queste incredibili creature.

Cosa vedere nei dintorni

Sicuramente Ghizzano!

Abbiamo allungato la strada verso casa per visitare questo piccolissimo borgo perché avevo letto che qui, l’artista David Tremlett ha ridipinto le facciate delle case di via di Mezzo nel suo stile unico inconfondibile. Quest’estate, nel nostro viaggio in Piemonte, abbiamo avuto occasione di conoscerlo visitando la sua opera più famosa in Italia, la chiesa della  Beata Maria Vergine del Carmine nel Comune di Coazzolo, in provincia di Asti.

Non potevamo perderci qualcosa di suo in Toscana! Qui a Ghizzano ha scelto il verde e le sue sfumature come colore dominante, anche se non è il colore tipico con cui sono dipinti i muri delle case, per portare un po’ del paesaggio circostante all’interno della strada. Ogni serramento è stato evidenziato da brevi linee verticali e orizzontali che creano dei contrappunti visivi.

Pubblicato da marti_giraerigira

Racconto di viaggi in camper a misura di bambini

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