Un progetto per la transizione energetica a Lampedusa e Linosa

Protocollo d’intesa tra Comune e Politecnico di Torino per elaborare una strategia per l’arcipelago delle isole Pelagie

[10 Maggio 2022]

Ad aprile, il Comune di Lampedusa e Linosa e il MOREnergy Lab del Politecnico di Torino hanno ottenuto il supporto tecnico per la realizzazione di due ambiziosi progetti selezionati nell’ambito della Call for Technical Assistance da parte del Clean Energy for EU Islands Secretariat della Commissione Europea: il  Progetto RE24S, mirato alla pianificazione di nuovi impianti fotovoltaici su aree dismesse dell’isola di Lampedusa, che arriverà ad una potenza complessiva di circa 2 MW per assicurare oltre il 10% del fabbisogno elettrico dell’isola, e il Progetto RECOnLI, che relizzerà una comunità di energia rinnovabile sull’isola di Linosa.

Per definire obiettivi ed ambiti della collaborazione avviata, Politecnico e hanno sottoscritto un protocollo di intesa, grazie al quale «Sarà possibile dare il via allo sviluppo della strategia di decarbonizzazione delle Isole Pelagie, all’individuazione degli interventi necessari in termini di produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili e alla valorizzazione dell’energia marina; contestualmente le istituzioni, in contatto con la comunità, avvieranno la redazione dell’Agenda per la Transizione Energetica delle Isole Pelagie, che costituirà il percorso strategico per la transizione energetica delle isole».

Il protocollo di intesa è stato presentato durante un incontro pubblico di presentazione delle attività già in atto e future tenutosi a Lampedusa, a cui hanno partecipato il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello, la professoressa Giuliana Mattiazzo, vice-rettrice per il trasferimento tecnologico del Politecnico di Torino,   Salvatore Gambino della Centrale unica di committenza e alcuni ricercatori del MOREnergy

I relatori hanno esposto i vari progetti presentati dal Comune di Lampedusa e Linosa, con il supporto del Politecnico di Torino, al bando PNRR – Isole Verdi, che destina 200 milioni di euro alle 19 isole minori non interconnesse italiane, di cui 41,3 milioni di euro alle isole di Lampedusa e Linosa.

Il Politecnico di Torino e il Comune di Lampedusa e Linosa ricordano che «Gli interventi sono finalizzati a migliorare la sostenibilità ambientale ed economica delle attività sulle due isole dell’arcipelago, e riguarderanno principalmente l’efficientamento energetico e idrico, la mobilità sostenibile, la gestione del ciclo dei rifiuti, l’economia circolare e la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili. I progetti proposti, unitamente alle opportunità di investimento nella realizzazione di impianti fotovoltaici e comunità energetiche rinnovabili, saranno in grado di assicurare complessivamente il 26% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili su Lampedusa, ed oltre il 37% su Linosa».