L’universo della pizza, da sempre amato in tutto il mondo, sta subendo una trasformazione radicale che riflette l’evoluzione delle preferenze culinarie, la crescente consapevolezza alimentare e l’innovazione tecnologica.
Crazy Pizza: dove spiccano qualità e divertimento
Stiamo assistendo a un’espansione del concetto stesso di pizza. Oltre alle classiche varianti italiane, sempre più chef e appassionati sperimentano con ingredienti insoliti e combinazioni audaci, creando pizze gourmet che sfidano le aspettative e soddisfano i palati più esigenti. L’inclusione di ingredienti locali e sostenibili sta guadagnando terreno, riflettendo una crescente attenzione alla provenienza degli alimenti e alla sostenibilità ambientale. Parallelamente, sta prendendo sempre più piede l’esigenza da parte dei ristoratori di costruire attorno al proprio prodotto un’esperienza che possa immergere il cliente, e così anche spettatore, in una dimensione differente da quella quotidiana in grado di lasciare un ricordo che trascende il gusto o l’olfatto.
In un contesto così affascinante in cui la pizza si configura come un connubio tra tradizione, tecnologia e attenzione al valore alimentare, nasce nel 2019 Crazy Pizza: “Questo progetto nasce con l’obiettivo di proporre un nuovo approccio alla pizza, meno informale e al tempo stesso con una nuova idea di ristorazione, lontana dal concetto di pizzeria tradizionale. Il piatto italiano più amato al mondo rimane per noi protagonista, e puntiamo a valorizzarlo con materie prime di alta qualità, aggiungendo inoltre intrattenimento, atmosfera vivace e un servizio impeccabile’, ci racconta Flavio Briatore, alla guida del Gruppo Majestas assieme a Francesco Costa.
Dunque, ad accompagnare in modo creativo e originale uno dei capisaldi della tradizione gastronomica italiana nel mondo è il concetto di food experience. Senza dimenticare che un’altra importante trasformazione è rappresentata dalle opzioni di pizza più salutari o digeribili: “Crazy Pizza non è solo pizza: è uno spazio conviviale dall’atmosfera elegante che fa da cornice all’intramontabile pizza. Usiamo uno speciale impasto, sottile, quasi senza lievito, per migliorarne la digeribilità, cui si uniscono ingredienti e materie prime di alta qualità. Il risultato è una pizza leggera e croccante. Oltre alle pizze classiche, spiccano quelle gourmet come la Pata Negra, la Crazy Pizza Focaccia e la Tartufo, con mozzarella, tartufo nero e tartufo bianco”.
Con numerosi punti vendita attuali, divisi tra Europa, Regno Unito e Medio Oriente, Crazy Pizza, il nuovo e innovativo marchio del Gruppo Majestas, si fa ambasciatore nel mondo della cultura dell’accoglienza e della tradizione culinaria che contraddistinguono il made in Italy. “La strategia di sviluppo e di espansione del brand prevede nel 2024 numerose aperture, sia in Italia sia all’estero, in forma diretta e in licenza grazie a partnership con imprenditori locali. Dopo l’apertura a Catania, lo scorso dicembre, continueremo a investire anche in Italia, portando il concept di Crazy Pizza in città iconiche che, come il nostro Gruppo, pongono un’attenzione particolare alla valorizzazione delle eccellenze territoriali e del turismo enogastronomico”.
Un’attenzione, quella territoriale di Crazy Pizza, che si traduce in inserimento accurato di quelli che sono considerati gli ingredienti iconici o le ricette tradizionali della città o della regione ospitante: “A Genova, dove abbiamo aperto il primo pop-up restaurant in occasione del Salone Nautico, abbiamo inserito nel menu la pizza Liguria con il pesto ma anche la tartare di tonno o a Catania la Pizza alla Norma; il tutto accompagnato dall’inconfondibile Spinning Pizza Show, lo spettacolo realizzato dai nostri pizzaioli, e da un team in sala altamente qualificato e formato dal Gruppo Majestas”, conclude Flavio Briatore.
In sintesi, la pizza, simbolo di convivialità e gusto, si adatta alle tendenze contemporanee, offrendo una varietà sempre più ampia di opzioni per soddisfare i gusti e le esigenze di una clientela sempre più diversificata e attenta.
