Leggere: perché mai?
Leggere: perché mai?

Perché bisogna leggere? Nella nostra società si registra sempre di più una generalizzata disaffezione nei confronti della lettura, soprattutto tra le fasce più giovani. L’”homo videns” sta mettendo da parte “l’homo legens” e la “fatica” del #leggere trova man mano risoluzione nella facilità del guardare.

Le immagini sono del resto diventate il linguaggio più diffuso e condiviso per raccontare tanti aspetti della vita quotidiana, del passato e di un ipotizzato futuro. Siamo infatti pienamente dentro quella che Raffaele Simone definisce “terza fase”: si tratta di uno stadio in cui il sapere dell’uomo è veicolato dai mass media e dai social network. Fase in cui la conoscenza di tipo sequenziale caratteristica della lettura è sostituita da una conoscenza simultanea, proprio di ogni sistema visivo.

Eppure tante sono le motivazioni che dovrebbero condurci alla lettura e tutti gli studi concorrono nell’affermare che leggere ha una valenza conoscitiva, educativa, emozionale molto forte.

Leggere per conoscere, riflettere e crescere

Senza alcun dubbio la lettura amplia le conoscenze di ognuno di noi, incentiva la creatività personale, alimenta la “fabbrica delle idee” della nostra mente. Leggendo impariamo a pensare, arricchiamo il vocabolario e riusciamo a comunicare con gli altri più facilmente.

La lettura ci permette di abbattere la noia, e spesso è un rimedio efficace quando ci si sente soli. Permette di riflettere sui valori della vita, che non sempre si riescono ad apprezzare nel turbinio della realtà quotidiana.

Si legge per emozionarsi

La lettura è una luce sulla nostra anima: leggendo impariamo a conoscere meglio il nostro io interiore, prendiamo consapevolezza dei nostri pensieri ed emozioni. È un dono, perché l’armonia che le parole trovano in ogni frase trasmette un messaggio, un insegnamento, mai uguale, ma diverso per ciascun di noi.

Si legge per evadere e sognare

“La lettura è quell’isola su cui approdano tutti i sognatori” Angela Randisi.

Leggere dà la possibilità a tutti di vivere infinite vite, di fare infiniti viaggi, di raggiungere terre lontane, di superare il tempo e lo spazio, di guardare più in là, al di là della “siepe” di ognuno di noi, verso l’orizzonte…

Dobbiamo allora leggere per  guardare il mondo non più solo con due occhi, ma con tanti. Per percepire non solo le emozioni ed i battiti del nostro cuore, ma tanti altri battiti. Per capire che non esiste solo il nostro pensiero, punto di vista, ma anche quello degli altri.

Le infinite possibilità della lettura

Leggere ci fa catapultare nel mondo magico di Harry Potter, tra incantesimi e porzioni o in soli 80 giorni fare il giro del mondo. Con un tuffo nel passato assistere al duello tra Ettore ed Achille, o sedere alla tavola rotonda di re Artù. Ritrovarci nel ventre della balena o nel paese dei balocchi di Pinocchio o nel meraviglioso mondo di Alice. Camminare con Dorothy sulla strada di mattoncini gialli verso la città di Smeraldo. Aiutare Sandokan nelle sue esotiche avventure. Fare un viaggio al centro della terra con il professore Lidenbrock o scoprire Atlantide con il capitano Nemo sul suo Nautilius. Prendere un tè con le piccole donne di casa March o aiutare Poirot sull’Orient Express.

“Scoprire” lo splendore della luna insieme al piccolo Ciaula e cogliere la stessa devozione di Diodata verso il suo “mastro” in tante donne che conosciamo. Provare la stessa ansia di Don Abbondio, commuoverci di fronte alla fede di Lucia. Vedere l’ “aspro sapore” della lotta partigiana attraverso gli occhi di Pin. Renderci conto che tutti spesso indossiamo una maschera, che ci fa essere nello stesso tempo “uno ,nessuno e centomila” agli occhi degli altri. Innamorarci insieme a Lizzie e Darcy, oltre ogni “orgoglio e pregiudizio”.

Ed ancora lottare con Winston Smith contro i totalitarismi del Grande fratello in difesa della libertà e diversità individuale. Restare inorriditi, impietriti di fronte al racconto di Levi, per dire mai più. Andare a caccia di aquiloni con Amir ed Hassan, o sederci su un asteroide insieme al Piccolo principe per comprendere il senso della vita. Ed ancora volare con coraggio verso i propri obiettivi insieme al gabbiano Jonathan Livingston.

Tutto questo leggendo.

La lettura ci apre la mente e ci accarezza il cuore. Leggere ci spalanca al mondo.