In questa lezione ti spiegherò come risolvere le espressioni aritmetiche, dette anche espressioni matematiche.
Inizieremo con la definizione e le regole da seguire. Ti farò poi un esempio chiaro e dettagliato con i numeri naturali, dove ti spiegherò come calcolare facilmente qualsiasi espressione aritmetica.
INDICE
Definizione
Un’espressione aritmetica/matematica è un insieme di operazioni, alcune delle quali possono essere racchiuse anche in parentesi. Queste operazioni devono essere calcolate seguendo un ordine ben preciso.
Quali operazioni eseguire prima nelle espressioni aritmetiche
Per risolvere un espressione aritmetica devi ricordare soltanto due semplici regole:
Regola n. 1 – Svolgi prima le operazioni tra parentesi nel seguente ordine:
Regola n. 2 – Calcola le singole operazioni da sinistra verso destra nel seguente ordine:
L’esempio del paragrafo successivo ti aiuterà ad assimilare velocemente quanto detto finora.
Esempio – risoluzione di un espressione aritmetica
Risolviamo la seguente espressione:
PROCEDURA:
1. Selezioniamo i gruppi di operazioni nelle parentesi tonde:
2. Per ogni gruppo risolviamo le operazioni nell’ordine indicato dalla regola n. 2:
3. Riscriviamo l’espressione sostituendo le operazioni tra parentesi tonde con i risultati ottenuti:
4. Selezioniamo i gruppi di operazioni nelle parentesi quadre:
5. Per ogni gruppo risolviamo le operazioni nell’ordine indicato dalla regola n. 2:
6. Riscriviamo l’espressione sostituendo le operazioni tra parentesi quadre con i risultati ottenuti:
7. Selezioniamo i gruppi di operazioni nelle parentesi graffe:
8. Per ogni gruppo risolviamo le operazioni nell’ordine indicato dalla regola n. 2:
9. Riscriviamo l’espressione sostituendo le operazioni tra parentesi graffe con i risultati ottenuti:
10. Eseguiamo le operazioni rimaste nell’ordine indicato dalla regola n. 2:
Il risultato dell’espressione è 14.
NOTE: In questa lezione abbiamo visto come risolvere un espressione matematica nel caso più generale possibile. Tuttavia, ci sono dei casi particolari dove non è necessario rispettare la regola n. 2, cioè l’ordine delle operazioni. Infatti, se in un espressione ci sono solo addizioni, oppure solo moltiplicazioni, si può procedere nell’ordine che si preferisce, perché queste operazioni godono della proprietà associativa.