LE CARTE CHE FANNO PAURA!

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Tarocchi di Marsiglia – Camoin e Jodorowsky

Capita, durante un consulto, che si peschino dei Tarocchi che incutono paura o inquietudine. Una delle reazioni più frequenti è: “Mamma mia che brutta carta!!!”

Gli arcani maggiori che più spaventano sono quelli dell’immagine: L’arcano senza nome, l’Appeso, la Torre, il Diavolo.

A me viene da sorridere perché gli Arcani sono tutti belli. 

Vediamo insieme quali sono i significati principali.

L’ARCANO SENZA NOME

Nella classifica delle carte più temute questo arcano vince il primo premio. In realtà c’è chi la ama alla follia e chi invece pensa che se la pesca ci sta lasciando il piumaggio (ma tranquilli, salvo rarissimi-issimi casi non è per niente così, anzi).

Intanto chiariamo un concetto importante: si chiama Arcano senza nome, perché un nome non ce l’ha e non “LA MORTE” come viene spesso chiamato. Se osservate la carta c’è scritto solo il numero XIII.

Se estraete questa carta vuol dire che molto probabilmente state affrontando un cambiamento, una trasformazione. Come si sa i cambiamenti non sono facili e possono comportare dei “tagli” o delle drastiche decisioni, magari difficili da accettare o comprendere. C’è bisogno di fare pulizia, di “buttare fuori” sentimenti negativi, di esternare quello che si prova.

L’arcano ci richiede di avere il coraggio di compiere un’azione. Anche se è negativa, anche se in quel momento ci fa stare male: vuol dire che ne abbiamo bisogno.

Ad esempio la moglie pianta il marito e poi scopre che da sola sta benissimo, rinasce e ritrova sé stessa. Lì per lì fa un male cane, ma poi si scoprono delle cose, delle energie che neanche si pensava di avere. Ecco, questo è il numero XIII.

L’APPESO

Anche in questo caso mi tocca dire che l’Appeso non è l’Impiccato, perché non è attaccato per il collo, ma per un piede e non sta affatto male.

Quest’uomo a testa in giù altro non fa che stare fermo e osservare. Osserva il mondo scorrere davanti ai suoi occhi e non gli interessa tanto quello che succede. Attende.

Ha un punto di vista capovolto, che spesso gli fa cogliere dettagli insoliti, che altre persone non vedrebbero. Scruta e valuta, senza giudicare né interagire. Medita.

Ci è richiesto di non avere fretta. Quanto siamo abituati a correre o a volere tutto subito? Lasciamo andare il nostro desiderio di potere, di ottenere qualcosa. Ci vuole pazienza e a piccoli passi otterremo tutto quello che desideriamo.

E’ anche la carta degli speleologi, che per seguire la loro passione di esplorare le profondità della terra si appendono alle corde… e puntano decisamente verso il basso.

LA TORRE

Questa carta è chiamata anche “CASA DI DIO”. Lo so che rompo le palle con tutte queste delucidazioni, ma mi piace puntualizzare 🙂

Se una casa crolla puoi fare molte cose: disperarti per tutta la vita e piangere che non hai più la casa, salvare il salvabile e sfruttare i mattoni crollati per ricostruire un’altra casa lì o da un’altra parte oppure chiamare un’impresa che porti via le macerie e ricostruisca la casa da zero sullo stesso posto.

Ci viene richiesta una presa di responsabilità in seguito ad un avvenimento importante. Gli errori servono per imparare. Giusto?

La crisi è un’opportunità di cambiamento. Se fate una ricerca su Google, troverete mille mila articoli che parlano di questo. Un motivo ci sarà…

In ogni caso la carta è anche positiva e dipende dal contesto. Pensate che può significare anche colpo di fulmine, rivelazione di un segreto. Voi pensavate che mai vi sareste trovate un moroso e poi tan! girate l’angolo, vi scontrate e beccate l’amore della vostra vita! O magari vi fanno una festa a sorpresa quando pensavate che nessuno si fosse ricordato del vostro compleanno!!!

E’ una carta dalle mille possibilità! Se volete approfondire ho scritto anche un post sulla Torre che trovate QUI

IL DIAVOLO

Eccolo qua il personaggio che ha gli occhi anche sulle ginocchia, il seno grande e gli attributi maschili.

Questo qua arriva dagli inferi, dalle profondità della terra e da speleo posso solo apprezzarne le caratteristiche. E’ uno terra/terra, impulsivo che ti dice come stanno le cose d’istinto. Un po’ cattivello a volte, perché non pensa prima di parlare.

Nei Tarocchi dei gatti dietro al “Gattavolo” c’è un vulcano; la sua caratteristica principale è appunto essere un vulcano di idee, avere delle passioni sfrenate (concrete), arrabbiarsi come una iena per i suoi ideali, dipendere dalla sua creatività. Gli serve per stare in equilibrio, per sfogare tutta la sua energia facendo cose manuali.

E’ scorbutico, non trattatelo in modo spiccio! e con lui potete fare scommesse, visto che adora il rischio. Il suo colore preferito? il rosso fuoco!!!

Visto? non è così negativo come sembra neanche lui!

 

Ovviamente il significato va sempre contestualizzato con le carte vicine e la lettura arriva sempre dal cuore (… e da lassù), non fermatevi solo alle parole chiave.

Vorrei anche ringraziare tutti quelli che hanno risposto al post che ho scritto su Instagram perché mi avete dato degli spunti incredibili. Grazie, grazie.

Pubblicato da il_tre_di_coppe_tarot

I Tarocchi e le Sibille sono una costante della mia vita da molti anni. Se ti sei perso lungo sentieri contorti e vuoi trovare la giusta direzione, i Tarocchi sono uno strumento molto potente a cui affidarsi. Il Tre di Coppe è la mia carta preferita, quella che vorrei pescare sempre. Simboleggia la famiglia, il desiderio tramutato in volontà dal quale si raccolgono i frutti. Così lo studio delle discipline olistiche, dalle quali ho imparato che i segnali che riceviamo, non a caso, sono frutto di incredibili coincidenze. Se vuoi avere maggiori informazioni o vuoi una lettura con me, scrivimi un messaggio.

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