Marta Merli muore in un incidente stradale a Mezzana Rabattone

Stanotte, poco dopo l’una di questa notte, Marta Merli ha perso la vita uscendo di strada con la sua Opel Corsa

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Marta Merli, un’insegnante di 45 anni, stanotte, poco dopo l’una, ha perso la vita in un tragico incidente. Viaggiava sulla sua Opel Corsa, quando è uscita di strada. Stava percorrendo la strada provinciale 30 e stava rientrando a casa. Marta viveva a Mezzana Rabattone, in provincia di Pavia, un piccolo centro abitato da poco meno di 500 abitanti.

All’altezza dell’Oasi dell’Airone, sembra, abbia perso il controllo del veicolo uscendo di strada. La sua corsa è terminata, poi, contro un muretto. Arrivati sul posto per i rilievi i carabinieri della stazione di Gambalò hanno constatato che si è trattato di un incidente che ha visto coinvolta solo l’auto della donna.

Le cause ancora da accertare

Insieme alle forze dell’ordine, anche i soccorsi sanitari che hanno trovato Marta ormai priva di vita. Non hanno potuto fare altro se non dichiararne il decesso. L’automobile è uscita di strada ed ha finito con lo schiantarsi contro il muretto di un fossato. Il violento impatto non ha lasciato alcuna possibilità di sopravvivenza a Marta Merli.

Le cause che hanno portato Marta ad uscire di strada e a schiantarsi contro un muretto sono al vaglio degli inquirenti. Purtroppo, al momento dell’impatto, non c’era alcun testimone. Sarà molto difficile per le forze dell’ordine risalire al perchè la donna abbia preso il controllo della sua macchina.

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Il sindaco di Mezzana Rabattone, Giorgio Facchinadel piccolo comune racconta che Marta aveva perso il padre solo qualche mese fa. Qui si conoscono tutti e la notizia si è sparsa per il paese molto velocemente. Nella notte, infatti, sono subito stati avvertiti i parenti della donna: gli zii e i cugini. Tutto il paese è in lutto.

Su queste strade, secondo un commento del sindaco, capita spesso che attraversino degli animali selvatici come i cinghiali. Con il buio è quasi impossibile riuscire a mantenere il controllo della vettura. E questa potrebbe essere una spiegazione plausibile a quanto successo, ma al momento non c’è alcuna certezza.

Osservatorio Asaps

Ed è l’ennesimo incidente mortale di una lunga lista avvenuto nel nostro paese dall’inizio dell’anno in corso. Secondo alcune stime dell’Aci-Istat relative ai primi mesi dello scorso anno, 2022, già c’era stato un incremento degli incidenti rispetto all’anno precedente. Dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2022 si erano contati 81.437 incidenti che hanno causato 1.450 vittime e 108.996 feriti.

La media era di 450 incidenti, 8 morti e 602 feriti ogni giorno. Tornendo ai giorni nostri la stima non è migliorata, anzi. L’Ossrvatorio Asaps, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, solo nel quarto fine settimana di aprile, cioè dal 21 al 23, ha registrato 26 decessi sulle strade italiane.

Nel corso delle 72 ore hanno contato 5 automobilisti deceduti, 16 motociclisti, 4 ciclisti e un pedone. Gli incidenti avvenuti in autostrada hanno contato due scontri mortali, mentre 19 sulle strade extraurbane principali. Sei sono gli incidenti fatali in cui il conducente del proprio autoveicolo non ha coinvolto nessu altro.

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