lunedì 5 aprile 2021

Campo esperienza immagini suoni colori orsi5anni

 Questo campo d'esperienza raccoglie dentro di sé diversi obiettivi fra i quali:
-utilizza materiali, strumenti e tecniche espressive
-discrimina i colori e i segni grafici 
-descrive un’immagine
 -rappresenta col disegno personaggi, ambienti, fatti di una storia 
-utilizza il proprio corpo per produrre rumori e ritmi.
Questi sono solo alcuni degli obiettivi su cui abbiamo lavorato in modo creativo dall'otto marzo, per la festa della donna, fino al periodo di Pasqua.
Guardiamo insieme il cammino degli orsetti.
Otto marzo festa della donna
Iniziamo piegando a metà i fogli, appare come una pratica semplice, ma per i bambini non lo è affatto.
Gli orsetti hanno disegnato la mamma, attingendo alle proprie conoscenze sullo schema corporeo, hanno creato dei piccoli pallini con la velina sviluppando così la motricità fine, disegnato e ritagliato la propria mano e scritta la frase: 
"una carezza per te" 
Il martedì, come sempre, è il giorno dedicato all'aspetto motorio e ci lavoriamo focalizzando l'attenzione ai suoni e ai ritmi. 
Con il tamburello l'insegnante detta la modalità di andatura e di rapidità. 
Camminare, saltellare, strisciare, trotterellare, a ogni suono corrisponde un comando, a ogni ritmo una velocità. 
Il mercoledì è il giorno dell'inglese e lo abbiamo legato a questo campo d'esperienza con creatività e fantasia, mirando ai colori e ai numeri  
In seguito la seconda attività è stata legata a colori e storia. 
In questo caso è stato nominato in inglese il frutto, ma è stato richiesto di colorarlo in modo diverso dalla realtà così da stimolare i bambini all'ascolto e alla comprensione. 

L'attività di manipolazione sembra scontata per i 5 anni perché grandi e proiettati verso attività più complesse, invece è un mezzo importantissimo per scaricare le tensioni, liberare la mente, rilassarsi, provare piacere a creare e distruggere ed esercitare la pressione delle dita. 
L'attività poi si fa più complessa e
sempre con la pasta di sale giochiamo con le quantità. 
Questa attività è stata svolta in totale autonomia. 
Ogni bambino stacca il numero di pezzetti che desidera, li conta e scrive il numero corrispondente nel quaderno, poi stacca i pezzetti dell'altro colore e fa lo stesso, infine li conta tutti per fare la somma delle due quantità.
 
Dai numeri alle lettere: giochiamo con le sillabe sia a scuola che a casa come compito. Dal primo suono nascono dei meravigliosi disegni.
FESTA DEL PAPÀ 
Questa festa, come altre ricorrenze, rappresenta una risorsa preziosa nella scuola dell’Infanzia, perché è l'occasione per il bambino di scoprire momenti e avvenimenti della sua vita e conoscere tradizioni e usanze della propria cultura. Le festività sono, inoltre, una valida occasione per veicolare emozioni, sensazioni e sentimenti che contribuiscono alla formazione morale e sociale di ciascun bambino.
Attraverso il susseguirsi di questi momenti lavoriamo con la classe sulla scansione del tempo e sulla memoria, imparando poesie legate alla festa. 
Inoltre il "lavoretto" che accompagna questi eventi porta con sé un valore immenso di significati e attraverso la costruzione di passaggi nel farlo, il bambino apprende e acquisisce le tecniche per poter creare con le proprie mani. 
Vediamo i vari passaggi:
Fustellare
È vero che esce una forma già tagliata, ma i bambini acquisiscono una nuova tecnica, conoscono un macchinario e imparano ad usarlo, provano il piacere nel vedere cosa esce, manipolano materiale diverso dalla carta, in questo caso feltro e sughero e incollano le varie parti. 
Attaccano i fiori utilizzando strumenti nuovi. 
Colorano il porta cartaigienica
E il dono è finito 
Il biglietto ha impegnato i bambini più del dono. 
Disegno del babbo nella prima pagina, 
scarabocchio arcobaleno (all'interno) per liberare 
tutte le emozioni e biglietto scritto da loro con una frase diversa per ognuno, uscita dal loro cuore. 
Dettato grafico creativo
L'insegnante inizia con una storia e man mano i bambini disegnano velocemente ciò che viene detto
C'era un volta un prato verde in alto al posto del cielo, 
sopra c'era una nuvola quadrata rossa, in basso una palla gialla che rotolava da sinistra a destra... 
Girato il foglio la richiesta ha iniziato a essere più complessa
Esempio in alto a destra: disegna il suono di una puzzetta, in basso il suono di un salto
Questo lavoro è mirato principalmente alla conoscenza dei concetti topologici e al mantenere sempre alta l'attenzione e tempi di esecuzione. 
Il chiedere di disegnare i suoni aiuta i bambini non solo a destrutturare schemi stereotipati, ma ad attingere alla propria creatività e originalità. 
Lo stesso è stato proposto durante l'attività di inglese legando la stessa attività alla Pasqua. 

Un'altra attività molto interessante 
sempre legata al campo d'esperienza immagini suoni e colori e in modo trasversale al sé e l'altro, è iniziata con il racconto di una storia intitolata: Due Amici
La storia, legata ai sentimenti, è ricca di emozioni e con i bambini sono state fatte diverse riflessioni e un disegno. 
I bambini poi si sono scambiati gli elaborati fra loro proprio per sancire ancora di più il legame di amicizia. 
Proprio da questo lavoro sulle emozioni parte il 
LAVORO DI PASQUA. 
I bambini iniziano a punteggiare sei cerchi arancioni per poi aggiungere occhi e bocca e creare i sottobicchieri emoji
Proseguono punteggiando anche sei cerchi bianchi, ritagliano le orecchie e le incollano. 
Il corpo viene creato con due strisce che si piegano su sé stesse alternando destra e sinistra così da esercitare entrambe gli emisferi celebrali. 
Adesso aggiungiamo disegnando il musino del coniglietto e anche i segnaposti sono fatti
Il kit tavolo pasquale si conclude preparando i porta tovaglioli a fiore
Dobbiamo solo attaccarli al rotolo di carta igienica e abbiamo finito 
Il biglietto è composto da un coniglietto punteggiato e ricoperto da strisce colorate ritagliate dai bambini 
circondato da un disegno libero ricco di elementi primaverili (fiori, farfalle, api..) 


Tutto il corpo docente della Scuola dell’Infanzia di 
Cetona desidera rivolgere alle rappresentanti e specialmente a Francesca Genovese un riconoscente e più sincero “GRAZIE!” per l’impegno profuso nelle diverse iniziative realizzate nella nostra scuola e per la dedizione del loro tempo all’organizzazione, gestione e realizzazione  dell’iniziativa delle uova di Pasqua.

Il tempo e le energie dedicate fattivamente alla realizzazione dei cestini hanno significato molto per noi docenti; la cura e la professionalità con cui ogni cosa viene portata a termine nella nostra scuola sono importanti nell’attività quotidiana delle sezioni in quanto il tutto permette e garantisce di mantenere alta la qualità dell’offerta formativa del nostro Istituto.

Cari rappresentanti dei genitori vi ringraziamo per la disponibilità e la collaborazione alle nostre e vostre iniziative. Sono esempi di coscienza civica e di partecipazione che certamente lasceranno traccia nell’educazione dei vostri figli, dei nostri ragazzi.