Pesce mangia pesce!

La piramide alimentare marina presentata in un gioco per imparare quali relazioni si creano tra gli animali marini nella lotta per la  sopravvivenza, senza però dimenticare che anche noi ne facciamo parte e possiamo ricoprire un importante ruolo per evitare di danneggiare questo fragile equilibrio.

di Marina Locritani e Lili Cafarella

In mare, come in terra, ci sono delle relazioni tra gli esseri viventi che vivono all’interno di un ecosistema: alcuni animali prendono energia dal Sole e la trasformano in materia vegetale (produttori), altri si cibano dei vegetali (erbivori) e a loro volta sono la base alimentare di altri organismi (carnivori e grandi predatori).

Questo processo, che si chiama piramide alimentare o catena trofica, fa sì che ci sia trasporto di energia e di materia organica (biomassa) tra diversi animali. In sostanza è la relazione che si crea tra tutti quegli animali che, per sopravvivere, mangiano altri animali e che a loro volta diventano cibo.

Bisogna precisare però che l’ecosistema marino è molto vasto ed eterogeneo. Non è possibile descrivere con una sola catena alimentare, o piramide, la complessità del ciclo alimentare del mare. Infatti, ogni ambiente (costa, mare profondo, mari tropicali, mari polari …) ha la sua catena trofica che può interagire con le altre, visto che gli organismi marini non sono statici, ma possono spostarsi dinamicamente da un ambiente ad un altro.

Nel gioco “Pesce mangia pesce” che proponiamo, indichiamo una possibile piramide alimentare a titolo esemplificativo dei possibili livelli trofici che possono esserci tra vari organismi marini nel Mar Mediterraneo.

La piramide alimentare marina

L’uomo è al vertice di questa piramide e come tale la influenza moltissimo, non solo con le attività prettamente alimentari come la pesca e l’acquacoltura, ma anche con l’inquinamento, dovuto principalmente a plastiche, idrocarburi e metalli pesanti.

Purtroppo alcuni inquinanti come il DDT (noto insetticida), o come gli inquinanti organici persistenti (per esempio il PCB che era contenuto in vernici, pesticidi, carte copiative, adesivi, sigillanti, …) sono altamente resistenti. Accumulandosi nei tessuti degli organismi possono avere effetti tossici diretti oppure possono essere trasferiti ad altri organismi tramite la catena alimentare.

Le plastiche, rimanendo a lungo in mare, assorbono gli inquinanti e possono rilasciarli una volta che si trovano nello stomaco degli organismi marini. Anche alcuni metalli pesanti, come il mercurio, possono accumularsi e trasferirsi da un organismo all’altro aumentando la loro concentrazione via via che si sale nella piramide alimentare.

E non dimentichiamoci che al vertice di quella piramide c’è proprio l’uomo!

In questo flusso di energia e materia, c’è sempre una lotta per mangiare o fuggire. Per questo tutti gli organismi hanno sviluppato caratteristiche che gli permettono di attaccare o di difendersi dagli altri animali.

Il gioco, pensato e realizzato da ricercatrici INGV, ha lo scopo sia di far comprendere ai bambini il funzionamento della piramide alimentare ma anche di sensibilizzarli ad alcune importanti problematiche legate all’inquinamento marino.

Il gioco 

le carte del gioco sulla piramide alimentare marina "pesce mangia pesce"

Il gioco si compone di 39 carte. La tipologia delle carte disponibili:

  • 21 Carte animali (che riportano un animale e le sue relative abilità)
  • 4 carte inquinamento
  • 14 Carte abilità (che riportano le abilità degli animali)

Tra le carte animali ci sono alcune carte speciali:

  • le carte produttori + zooplancton che consentono di pescare una carta abilità dal mazzo;
  • Le carte nere (inquinamento) che perdono una carta: il giocatore del turno successivo sottrarrà una carta a caso al giocatore che scarta la carta nera;
  • La carta bambini vince su tutte le altre carte, comprese quelle nere.

Distribuzione delle carte:

  • nel caso di un numero di giocatori maggiori di 2: 3 carte animali e 2 carte abilità ciascuno.
  • nel caso di due giocatori: 5 carte animali e 3 carte abilità ciascuno.

Come iniziare:

il materiale del gioco sulla piramide alimentare marina: carte, tabellone e regolamento

Mettere al centro del tavolo il tabellone costituito da due fogli (piramide alimentare + piano di gioco delle carte). Posizionare le carte sul tabellone girate sul retro dopo aver mescolato carte animali e carte inquinanti (nere). Posizionarle sul riquadro ANIMALE e mettere le carte abilità sul riquadro ABILITA’).

All’inizio di ogni turno di gioco tutti i giocatori pescano una carta animale. A partire dal primo giocatore si scarta, uno alla volta, una carta animale o una carta animale + una carta abilità (che deve essere una di quelle relative all’animale).

Il secondo giocatore scarterà a sua volta 1 carta (animale) o 2 carte (animale + relativa abilità).

Gli animali che sono più in alto nella piramide alimentare marina vincono rispetto a quelli più in basso (quindi il giocatore che ha animale più forte prende le carte in tavola come suo mazzetto di vincita).

La piramide alimentare marina

ma:

  • Se sul tavolo c’è un animale con la sua abilità quest’ultimo vince rispetto ad un animale in un gradino superiore della piramide senza abilità.
  • Se entrambi gli animali hanno l’abilità vince quello sul gradino superiore.
  • Gli animali che appartengono allo stesso gradino sono in pareggio, le carte rimangono sul tavolo e i giocatori successivi lanciano altre carte sino a che c’è una carta minore (vince il primo giocatore) o una carta maggiore (vince l’ultimo).

Le carte nere:

Le carte nere sono carte inquinamento, quindi giocare una di queste carte fa sì che ci sia perdita di organismi dell’ecosistema. Chi gioca una di questa carte perde una delle carte che ha in mano (a caso, scelta dall’altro concorrente) che viene messa in un mazzetto a parte (non viene vinta da nessuno, ma viene persa). La stessa cosa succede alle carte con cui il giocatore successivo risponde alla carta nera. Entrambe le carte verranno tolte e messe in un mazzo separato. Questo vuole ricordare la perdita di biodiversità dell’ecosistema.

Se il giocatore successivo a quello che ha buttato la carta nera ha la carta bambino, può salvare l’oceano e quindi vincere le due carte in tavola.

Quando un giocatore finisce le carte animale esce dal gioco. Quando tutti i giocatori finiscono le carte animale finisce il gioco. Vince chi ha accumulato più carte (somma animale + abilità).

Inizia il giocatore più giovane e si procede in senso orario.

SCARICA LE CARTE DEL GIOCO!

SCARICA IL TABELLONE!

SCARICA IL REGOLAMENTO!

Crediti: da una idea di Marina Locritani e Lili Cafarella, con la collaborazione di Marinella Abbate  (ENEA)

Disegni di Marina Locritani e Barbara Angioni

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