Tipi di carta da imballaggio: quali sono e perché sono utili

In un panorama mondiale sempre più orientato verso l’ecosostenibilità per un’economia circolare capace di salvaguardare l’ambiente ormai sempre più a rischio, la scelta del packaging dei prodotti è diventata un punto cruciale che le aziende devono tenere in grande considerazione.  Non a caso, infatti, il packaging sostenibile è diventato una soluzione sempre più gettonata dalle aziende, complici anche le nuove normative europee sulla riciclabilità degli imballaggi.

Sebbene la priorità sia certamente la sostenibilità, la scelta del tipo di packaging può anche rivelarsi una risorsa preziosa per le aziende, sia a livello di marketing e di visibilità, sia a livello di customer experience, ossia dell’esperienza cliente.

Questo porta a una particolare attenzione sulla scelta del tipo di carta da imballaggio impiegata per la creazione dei packaging, perché, anche con l’affermarsi sempre più frequente delle realtà di e-commerce e del delivery, la carta e il cartone impiegati come involucri contenitivi stanno raggiungendo picchi elevati di utilizzo.

Decidere quale tipologia di carta utilizzare dipende da fattori importanti come il prodotto da proteggere e la comunicazione che si vuole trasmettere ai propri clienti.

Vediamo insieme quali sono i tipi di carta da imballaggio e quali sono le loro caratteristiche.

Imballaggi in carta: non solo per uso alimentare

Come principio fondamentale, un buon imballaggio serve a proteggere il prodotto durante il trasporto, impedendo urti e danneggiamenti di varia natura. Allo stesso tempo, il packaging è utile per preservare il prodotto stesso, evitando che venga a contatto con elementi che possano minare alla sua qualità.

Sulla base delle diverse tipologie di prodotto, è possibile individuare altrettante categorie di imballaggi in carta:

  • Carta Kraft: questa tipologia di carta è estremamente resistente e versatile, elementi che la rendono adatta per il trasporto e l’impilamento. Inoltre, grazie alla sua leggerezza e alla sua composizione, è ideale per trasportare svariati generi di prodotti: scaglie, polveri, granuli, paste e semiliquidi. Proprio per questo motivo, i fusti in carta Kraft vengono impiegati in diversi settori, tra cui quelli alimentare, farmaceutico, hot melt, non industriale e filo saldatura.
  • Carta millerighe: una carta Kraft, denominata Sealing Avana, specializzata nella resistenza massima. Si tratta di una carta composta da solfato a fibra lunga, un materiale che la rende robusta e durevole, in grado di resistere a forti pressioni o strattoni. Queste caratteristiche la rendono adatta per il trasporto di materiali molto fragili e le righe, elemento distinguibile di questa tipologia di carta, possono colpire in positivo il gusto estetico dei clienti.
  • Cartone: è la scelta più popolare in ambito farmaceutico, perché in questo campo l’importanza massima è data all’igienizzazione del prodotto e alla difesa antibatterica. In questo caso, la priorità di un buon imballaggio in carta è data dall’usabilità: infatti, deve essere facile accedere al prodotto custodito all’interno, per esempio impiegando la classica apertura ad astuccio. L’ultimo elemento imprescindibile per l’uso di imballaggi in carta in ambiente farmaceutico è il marchio in braille, obbligatorio per legge.
  • Carta pergamino: si tratta di una tipologia di carta ottima per i prodotti di pasticceria, caratterizzati da elementi grassi, oleosi o facilmente disfacibili. È composta da una cellulosa calandrata, quindi levigata e trasparente, molto resistente e repellente verso l’unto. Risulta un’ottima scelta per la copertura singola dei prodotti.

Imballaggi in carta per l’advertising packaging

Quando si parla della scelta dell’imballaggio, un elemento di grande valore è dato dalla personalizzazione del contenitore e dalle conseguenti strategie di marketing e comunicazione dell’azienda. A questo proposito, l’advertising packaging è una tecnica sempre più in voga che sta portando a risultati molto interessanti in termini di acquisizione di clienti.

Personalizzare gli imballaggi in carta consente alle aziende di presentarsi ai clienti e di fornire un’immagine immediata e di impatto che possa coltivare la brand awareness, ossia la consapevolezza che i clienti hanno dell’azienda stessa. Rendersi riconoscibili, e quindi ricordabili, è un’ottima tecnica per sviluppare una relazione duratura con il proprio target di riferimento.

A questo proposito, approfittare degli imballaggi, quindi di qualcosa che salta subito all’occhio di chi guarda, può essere una mossa più che vincente. Si tratta di una vetrina dove inserire il logo e il payoff (quindi lo slogan) dell’azienda, e può essere modificata sulla base del periodo dell’anno, delle festività e di particolari eventi di grande rilevanza per l’azienda.

Per esempio, personalizzare il packaging in occasione del Natale, o di celebrazioni legate alla salvaguardia ambientale possono essere momenti preziosi per comunicare al cliente la visione dell’azienda e i suoi valori, rafforzando così la relazione con la propria clientela.

Imballaggi in carta resistenti e versatili

Grazie a vantaggi importanti quali la resistenza, la durevolezza, la leggerezza e l’ampia personalizzazione, i fusti Kraft sono un valido supporto: si tratta, infatti, di contenitori ecologici ad ampio utilizzo (alternativa green a metallo e plastica) in grado di modificarsi sulla base delle esigenze aziendali. Questo si traduce in una customizzazione totale in grado di affiancare diverse strategie di marketing e comunicazione.

Imballaggi Invernizzi, da anni sostenitore dell’economia circolare volta a salvaguardare l’ambiente e del riciclo dei materiali sostenibili, progetta e realizza fusti in carta Kraft dall’ampia versatilità applicativa.

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