A Sale San Giovanni la lavanda più bella del Piemonte
Tra la fine di giugno e l’inzio di luglio le colline di questo piccolo territorio, in provincia di Cuneo, si dipingono di mille colori. Il violetto della lavanda è il predominante, mostra la sua piena fioritura proprio in questo periodo, prima di essere tagliata.
Sale San Giovanni non è famoso solo per la lavanda, ma è diventato un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per la coltivazione di erbe aromatiche ed officinali, che proprio all’inizio dell’estate mostrano la loro meravigliosa fioritura: Salvia, timo, elicriso i più diffusi.
Nel periodo che va da fine giugno ed inizio luglio, tutte le strade secondarie che circondano Sale San Giovanni vengono chiuse al traffico, l’accesso è consentito solo a piedi o con le bici. Se potete, andate durante i giorni feriali, nel weekend c’è veramente tanta gente. Le auto potranno essere parcheggiate negli ampi parcheggi proprio all’ingresso del paese, qui pagherete un contributo di 2€ presso l’ufficio turistico che vi fornirà una mappa con tutti i campi e le attrazioni da vedere.
I percorsi…
Scarpe comode, acqua e cappellino e siete pronti per l’avventura. I percorsi che potrete intraprendere sono tre, distinti da altrettanti colori, vi fornisco qualche dettaglio in più:
- VERDE: Lungo quasi 8 km, è sicuramente quello che più bello e panoramico, tecnicamente semplice, tutto su strada asfaltata, vi permetterà di visitare i campi più belli della zona in circa due ore di cammino.
- AZZURRO: E’ quello più lungo, quasi 10 km, più impegnativo del primo con un dislivello di circa 250 metri, il fondo stradale è misto tra sterrato e asfalto
- ARANCIONE: Lo consiglio ai più allenati, quasi 9 km, dislivello di 340 metri, anche qui percorso misto, condivide una parte con il percorso verde.
Personalmente vi consiglio il percorso verde, perchè senza troppa fatica riuscerete a vedere i campi più belli della zona.
Il mio campo preferito ? Decisamente fotogenico, rende al massimo al tramonto, non l’ho trovato lungo i percorsi sopra citati, ma ad appena 10 minuti a piedi dal parcheggio principale, in borgata Costa. Trovate l’esatta posizione nella mappa.
Non solo Lavanda…
Pieve di San Giovanni
Costruita nella prima metà del XI sec. fu ampiamente rimaneggiata nel XIII, parrocchia fino al 1380, ora è chiesa cimiteriale, si trova a due passi dal parcheggio. Lo stile è il romanico-lombardo, nel ‘600 furono sopraelevati i muri laterali e fu costruito il tetto unico a due falde. L’interno è formato da tre navate divise da archi a sesto acuto, sostenuti da pilastri quadrangolare. Le pareti sono in pietra a vista, diversi gli affreschi databili dal XIV al XVII secolo. Il campanile, con una cuspide ottagonale, è del ‘400.
Cappella Santa Anastasia
In cima ad una collina immersa tra i campi, le sue origini sono antichissime, si parla addirittura del 1050, il campanile è molto più recente, costruito alla fine dell’ottocento. L’edificio mostra la facciata a capanna tipica del romanico, gli interni sono molto semplici, pianta rettangolare, ad unica navata.
L’affresco absidale è datato, con una scritta nella cornice bianca, al 1493, di forma semicircolare rappresenta Sant’Anastasia tra S. Rocco e S. Romeo. I dipinti fissati sulla parete sono datati 1711 e rappresentano Maria Bambina fra sant’Anna e san Gioacchino, mentre l’altro san Sebastiano, san Bovo e san Rocco.
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