Post di Manuel Bollino

Secondo me questa citazione è un gran bel paradosso. Questa frase è stata usata molte volte. Se crescere non è aggrapparsi alla stabilità, mi domando, perché crescere usando citazioni trite e ritrite? Significa che non stai crescendo? Per me crescere è come un'arrampicata. Ti metti in sicurezza in un posto stabile, rifletti e ponderi, poi abbandoni temporaneamente la stabilità quell'attimo per aggrapparsi al "cambiamento". E di nuovo stabilità. Hai mai provato a vivere una ventina di anni senza stabilità? Hai mai provato a uscire di casa a 20 anni senza soldi e a dormire in una stazione perché non sapevi dove andare? La stabilità, la zona di confort, servono tanto quanto il cambiamento. Il cambiamento a volte disarma. Infatti, nella citazione dell'immagine, evidenzi che Crescere non è solo aggrapparsi alla stabilità, ma anche abbracciare il cambiamento. Nel post, tuttavia, evidenzi la stabilità come tentazione. Tentazione di cosa? Ragazzi, lasciate il vostro lavoro, lasciate i vostri partner, cambiate e crescete! E magari chi lo dice ha più stabilità di quanto pensa. Crescere, SECONDO ME, è avere un obiettivo e raggiungerlo. È un'arrampicata verso il successo e ci vuole anche molta stabilità se non vuoi cadere e farti molto male.

Se uno dopo un percorso lavorativo ha raggiunto una stabilità sia economica che di soddisfazione sociale e professionale, credo che il suo intento sia il godimento dei frutti che tale posizione ha determinato. Se c'è stabilità quel che vedo è rafforzare quel che si ha, da dottore passare a professore. È il non essere più sicuri della propria stabilità che determina la voglia di un cambiamento, se poi la stabilità ottenuta viene meno ai parametri prefissati, si evince una realtà sia oggettiva che soggettiva, allora il cambiamento diviene esistenziale. C'è chi soccombe perché disabituato a combattere è chi vuol vendere cara la pelle non vedendo altra soluzione che combattere contro una condizione avversa, il cambiamento vederlo come una opportunità viene semmai pensato dopo che si è fatto i primi passi, intravedendo un possibile nuovo futuro, l'inizio si subisce è coercizione. Stiamo sul terreno della realtà, tanti troppi per un rovescio sentimentale, sociale, lavorativo si son tolti la vita, ci si aggrappa ad una fuggevole speranza, come ad uno ciocco di legno in mezzo al mare. Alle volte il cambiamento è disperazione.

Io aggrappato alla poltrona

Perché fermarci se possiamo migliorarci provando a superare i nostri limiti?

Avere stabilità nella vita é affascinante, una richiesta quasi irresistibile che però addormenta lentamente l'ambizione e la nostra capacità di adattarci ai cambiamenti

Giusto, il cambiamento ci permette di crescere e innovarci, per questo non va evitato o temuto

Cambiare può essere doloroso ma è tutto ciò che serve per crescere

Il cambiamento è stato il filo conduttore dei miei 40 di lavoro, nonché il volano che mi ha portato a far crescere anche i miei collaboratori. Per cui non posso che essere d'accordo con Te Manual 👍

Il cambiamento è quella leva che ti permette di migliorare. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra bisogno di cambiamento e stabilità.

La stabilità e il posto fisso di Zalone, siamo stretti tra queste due possibilità ma se devo scegliere scelgo la crescita