Quanto tempo passiamo a prendere decisioni? E quante volte poi, quando le prendiamo, ci rendiamo conto di aver preso quelle sbagliate? Passiamo un sacco di tempo a scegliere che film guardare e poi, quando l’abbiamo trovato, siamo stanchi e prendiamo sonno. Leggiamo per 20 minuti il menù di un ristorante e poi, quando arriva il piatto, ci rendiamo conto che volevamo la pasta e non la bistecca. Chiediamo un aumento e poi, quando ce lo danno, ci viene in mente che avremmo potuto chiedere di più. Viviamo in un mondo dove l’abbondanza viene ritenuta un pregio, dove c’è tanto di tutto, dove spesso si preferisce la quantità alla qualità. Avere a disposizione tantissime alternative in realtà ci fa stare bene. Andare al supermercato e vedere gli scaffali pieni di tanti brand ci dà la sensazione di essere liberi, di poter scegliere quello che ci va. Ma poi stiamo ore a fissare gli yogurt cercando quello proteico, con meno calorie e che ci piaccia come gusto. Ma che ogni volta non ci piace mai. Quando andiamo nel minimarket sotto casa invece è diverso: di yogurt ce n’è solo uno, al gusto banana. Prendere o lasciare. E quando lo prendiamo, usciamo più leggeri, meno stressati. Ogni giorno prendiamo un sacco di decisioni e poi, puntualmente, ci chiediamo “e se?”. E se? E se? Siamo sempre alla ricerca della perfezione. Ignorando che, molto spesso, la perfezione è solo un’illusione e la cosa migliore da fare è accettare ciò che abbiamo scelto, impegnandoci al massimo perché diventi perfetto per noi.
Questa cosa, a mio parere, è un sintomo piuttosto evidente di un grosso cruccio del nostro tempo. Libertà non fa rima solo con infinite possibilità, ma anche e soprattutto con responsabilità > saper rispondere > saper decidere. Non a tutti piace decidere perché una qualunque decisione porta con sé la responsabilità della decisione stessa. E lì, se non sei un "decisore", l' overthinking è dietro l'angolo che ti aspetta :)
Come nel lavoro, anche al supermercato è questione di priorità: cosa voglio da uno yogurt? Il giusto apporto proteico? Un buon sapore? I pezzi di frutta? Diamoci delle priorità e rispettiamole: scegliere sarà meno complesso e stressante.
Le euristiche decisionali sono un casino (per dirla in molto molto professionale). Che poi non è vero che "o questo o niente" sia meglio (effetto Hobson), dato che statisticamente si finisce con "niente" e un successivo "gnegnegne". Sempre per dirla in modo molto professionale, chiaramente.
Quanto sono vere le tue parole. Un tempo per vedere un film, avevi la possibilità di sceglierlo tra quelle 5 o 6 reti, che puntualmente mandavano sempre gli stessi. Se non ti andava passavi a fare altro, senza pensarci troppo. Lo stesso vale per tanti altri argomenti. Effettivamente stiamo sempre a stressarci inutilmente, per poi renderci conto di aver perso del tempo prezioso, che avremo potuto utilizzare anche solo per guardare il cielo dopo aver spendo il cervello per qualche attimo.
Il problema della scelta, me lo sono posto all'inizio della mia vita da teenager, quando iniziavo a fare le mie scelte...decisi di ponderare bene i pro e i contro delle varie opzioni e scegliere senza indugio e senza rimpianto. Da allora faccio questo, e non ho mai avuto ripensamenti sulle mie scelte. Mai... Secondo me, se una persona sceglie consapevolmente, ponderando veramente i pro e i contro, non si pentirà mai della scelta... A meno di essere una persona molto insicura.
... compri Baldur's Gate 3 e scopri che vuoi giocare Armored Core 6, prendi Armored core 6 e sei attratto da Starfield...
Tollerare l'inefficienza... Ma IMO forse abbiamo solo paura di decidere, perché siamo incapaci di gestire le conseguenze di un'eventuale decisione "sbagliata". E allora la continua ricerca della perfezione è in realtà un alibi per "farequalcosismo" mentre il tempo scorre, sperando che sia proprio lo scorrere del tempo a far emergere una soluzione "esterna" che ci tolga dall'impiccio (a volte succede proprio questo e dunque questa "tattica" si rivela utile; l'importante è non farla diventare l'unica tattica che si ha a disposizione). 😉
Founder di Ugolize | Linkedin Top Voice | Consulente comunicazione Linkedin
9 mesiPezzo tratto dalla mia newsletter: https://open.substack.com/pub/maranga9000/p/7-il-paradosso-della-scelta