E'​ la somma che fa il totale.

E' la somma che fa il totale.

Come ogni anno, in questo periodo abbiamo la buona abitudine di tirare le somme perché, come diceva il buon Principe De Curtis "E' la somma che fa il totale".

Incominciamo così a considerare tutti gli anni passati con grafici a torta, iperboli ed incroci di dati. Più ci mettiamo a tirare le somme e più ci accorgiamo di quanto tempo è passato.

Il primo pensiero che mi viene in mente è "per fortuna": più anni riesco a contare e più ne ho potuti vivere! È vero, sono diventato più vecchio, sento dei dolori che prima non avevo, dormo peggio e non corro più come una volta, però fino a qui sono arrivato... anche perché l’alternativa ad invecchiare è una sola.

Voglio quindi vivere questo fine anno come il punto di partenza per il futuro.

Mi aspetto di crescere ancora, prima di tutto come persona, grazie a tutte le opportunità che la vita mi offre, grazie alle persone che incontro, allo scambio di idee, alle emozioni, alle riflessioni e grazie agli errori. In secondo luogo, mi aspetto di crescere in termini di business. Con Richmond Italia siamo ormai arrivati a venticinque anni di storia. Il nostro passato è stato a tratti divertente ed emozionate, a tratti difficile, ma la cosa più stupefacente è il futuro che ci aspetta!

Ciò che mi auguro per il futuro è di essere un po’ più bravo e buono, di riflettere di più, di ascoltare di più, di essere più presente e soprattutto di aumentare il benessere intorno a me, creando nuovi posti di lavoro! So che in un paese come l’Italia è difficile, ma so anche che in un paese come l’Italia tutto è più bello.

Ah dimenticavo, mi auguro di perdere qualche chilo!

Credo che per poter lavorare e vivere bene si debba cercare di costruire un ecosistema di persone felici intorno a sé, siano essi dipendenti, clienti o fornitori; senza dimenticare che ognuno ha le proprie esigenze, problemi e personalità.

Per essere buoni manager ed imprenditori nei prossimi anni dovremo sempre più coniugare i valori del mondo che ci circonda ai nostri. Se ci si concentra solo sui propri bisogni, senza tenere conto di quegli degli altri, a un certo punto ci si ritrova da soli.

Sicuramente il futuro che ci sta aspettando sarà complicato, ma interessante. Abbiamo la fortuna di vivere in uno dei periodi storici più incredibili che l’uomo abbia mai attraversato. La tecnologia ha fatto sì che i tempi di sviluppo delle invenzioni siano estremamente veloci ed impattanti nella vita quotidiana dell’uomo, più che in qualsiasi altro momento nella storia! Sì, l’uomo ha vissuto momenti rivoluzionari, a partire dall’invenzione della ruota, ma l’impatto di questi cambiamenti epocali era più lento, e dava all’uomo il tempo di adattarsi. Oggi non è così.

Pertanto l’unico modo per godersi la vita in questo favoloso momento storico è tornare alle fondamenta, alle relazioni, allo stare insieme, all’ABC, a una stretta di mano, a guardarsi negli occhi, a sedersi intorno a un tavolo e giocare a carte, a bere un bel bicchiere di vino e soprattutto a condividere.

In poche parole, essere uniti nel guardare ai bisogni comuni, sperando che coincidano con i miei. In fondo, se sono comuni, saranno anche un po’ miei!

Spero e mi auguro quindi per questo fine anno che il bene tuo, che hai avuto la pazienza e il coraggio di leggermi, coincida con quello degli altri, in modo che quando si realizzerà non sarai l’unico ad esserne felice.

Grazie mille Luigi ricambio

Luigi Bonsignore

Founder e Managing Director Business Consultant S.r.l

4 anni

Caro Claudio leggendo le tue parole ho riflettuto che un pezzetto di strada lo abbiamo trascorso insieme e la cosa che più di tutte mi rimane è che sei una bella persona pieno di energie entusiasmo e nuove idee auguri Claudio a te e alla tua squadra di donne e uomini capaci e buona vita

Luigi Contin

Coordinatore UAS C.I.S.S.T.E.M.a Center International Search & Studi Training Emergency Management (Ente di Terzo Settore)

4 anni

Grande Claudio 👌

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