Entità nella SEO: cosa sono e perché sono importanti?

Entità nella SEO: cosa sono e perché sono importanti?

Penso che ormai sia cosa nota di come Google stia sempre più migliorando nel capire cosa si stia cercando. Anche se sbagli l’ortografia o non ricordi il nome di un attore di una vecchia serie tv, grazie al motore di ricerca riesci sempre ad ottenere la risposta corretta. Come ci riesce? Grazie alle entità.

Le entità aiutano i motori di ricerca a comprendere i contenuti oltre le semplici parole chiave. Nelle prossime righe, quindi, andremo a capire quali sono le entità SEO e come puoi utilizzarle per migliorare il tuo posizionamento.

Nello specifico, cosa andrò a raccontarti?

  • Cosa sono le entità e cosa sono le entità nella SEO

  • Come Google utilizza le entità

  • Perché le entità sono importanti per la SEO

  • Come ottimizzare per la SEO delle entità

  • Utilizzo di Schema per le entità

Che cos'è un'entità nella SEO?

Un'entità SEO è un record nel database di un motore di ricerca che rappresenta qualcosa.

  • Un'entità può essere una persona, un luogo, un prodotto, un evento, un'idea o un marchio.

  • Google definisce un’entità come "una cosa o un concetto singolare, unico, ben definito e distinguibile".

  • Basandosi sull'idea "things, not strings", la SEO delle entità segna un cambiamento poiché i motori di ricerca comprendono il concetto di persona, oggetto, cosa (o entità), non solo un mix di parole chiave non correlate.

So che come definizione non è proprio il massimo della chiarezza quindi provo a proporre qualche esempio per spiegarmi meglio.

In Google, un'entità potrebbe essere qualcosa del tipo “MREID=/m/23456” o “KGMID=/g/121y50m4”.

Quindi, anche se a noi esseri umani la "Torre Eiffel" potrebbe sembrare un’entità perfettamente identificabile, Google la vede come "KGMID=/m/02j81" e in realtà non gli interessa se la chiami Torre Eiffel o Tour Eiffel, Eiffel, o ایفل بورجو (che in Azerbaigiano significa Torre Eiffel); sa che probabilmente ti riferisci a quell'entità sottostante nel suo Knowledge Graph.

Se cerchi l'attrice Marie Avgeropoulos (vi consiglio la serie Netflix The 100), vedrai un pannello informativo nella parte superiore della SERP fatto così:

Invece dei classici risultati di ricerca, Google mostra un riepilogo delle informazioni sull'attrice, inclusi i suoi film, programmi TV etc...

Tutte queste informazioni sono correlate all’entità Marie Avgeropoulos sul Knowledge Graph di Google; possiamo quindi vedere facilmente che gli algoritmi dei motori di ricerca non cercano solo parole chiave corrispondenti ma anche i concetti.

Things, not strings

si diceva poco sopra, no?

Se non hai mai sentito questa frase prima, proviene da un post sul blog di Google che introduce il Knowledge Graph. Dacci un'occhiata, è piuttosto interessante.

Qual è la differenza tra una parola chiave e un’entità?

  • Una parola chiave è un termine che le persone digitano su Google per cercare una "cosa"

  • Un’entità è la rappresentazione digitale della “cosa” che le persone cercano

Le entità aiutano i motori di ricerca a pensare più come gli esseri umani; possono guardare il contesto e le connessioni tra le cose piuttosto che solo parole specifiche. Questo però non significa che la ricerca per parole chiave sia morta.

In che modo Google utilizza le entità?

Google non cerca solo contenuti che corrispondano alle parole utilizzate in una query di ricerca ma cerca di comprendere idee e cose per aiutare gli utenti a trovare i risultati di ricerca più pertinenti.

Knowledge Graph di Google

Esistono differenze sottili ma importanti tra Knowledge Graph, il Knowledge Graph (di Google) e il Knowledge Panel

  • Un Knowledge Graph, in generale, è un database semi-strutturato contenente entità

  • Il Knowledge Graph è generalmente il nome dato al Knowledge Graph di Google, sebbene ne esistano migliaia di altri. Wikidata (esso stesso un Knowledge Graph) tenta di fare riferimenti incrociati a identificatori provenienti da diverse fonti di dati affidabili

  • Il Knowledge Panel è una rappresentazione specifica dei risultati del Knowledge Graph di Google. È il riquadro che spesso viene visualizzato a destra dei risultati in una ricerca su desktop, e che fornisce maggiori dettagli su una persona, luogo, evento o altra entità

Ad esempio, se cerchi film con Marie Avgeropoulos, Google sa come un'entità (l'attrice Marie Avgeropoulos) è collegata ad altre entità (i film in cui ha recitato).

Google utilizza il Knowledge Graph per comprendere le query di ricerca e fornire risultati accurati dei motori di ricerca.

Comprendere i diversi significati di una parola

Le entità aiutano i motori di ricerca a guardare all'idea o all'argomento più ampio dietro una parola, non solo alla parola chiave stessa. Ad esempio, la parola “Bank” ha molteplici significati a seconda del contesto, come evidenziato da questo Tweet di Grand Simmons:

Google utilizza entità e l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per capire di cosa si stia parlando. Esamina altre parole ed entità nella query di ricerca per determinare l'intento dell'utente. Puoi vedere come appare in azione testando lo strumento API NLP di Google.

Il motore di ricerca può interpretare e comprendere l'intento di ricerca identificando quindi le entità correlate.

Suggerimenti per la ricerca

Quando inizi a digitare su Google, il motore di ricerca suggerisce come completare la ricerca. Questi suggerimenti spesso provengono dalla sua comprensione delle entità. Google fornisce un elenco di possibili entità che potresti cercare:

La funzione di completamento automatico non si limita a prevedere il testo, ma prevede anche l'intento. Google utilizza la sua conoscenza delle entità e delle relazioni tra loro per fornire suggerimenti di ricerca.

Perché le entità contano nella SEO

Le entità aiutano i motori di ricerca a vedere il quadro completo, non solo le parole chiave. Sono parte integrante del passaggio dalla ricerca basata su parole chiave a quella basata sul contesto.

Per i SEO, l’ottimizzazione delle entità può migliorare la visibilità della ricerca e l’esperienza dell’utente. Quando Google vede il tuo sito web come un'entità autorevole correlata ad altre entità (argomenti) importanti nella tua nicchia, puoi aumentare il tuo posizionamento per le parole chiave target.

Come ottimizzare per la SEO delle entità

La SEO basata sulle entità consiste nel garantire che Google riconosca la tua attività o il tuo sito web come un'entità distinta e lo colleghi ad altre entità pertinenti. Come possiamo farlo?

Identificare le entità rilevanti

Innanzitutto, devi conoscere le principali entità rilevanti per il tuo sito web o la tua attività. Un controllo di entità riguarda l'identificazione delle entità per cui sei conosciuto e di quelle per cui vuoi essere conosciuto.

Il tuo sito web riguarda:

  • Cose che puoi comprare?

  • Luoghi?

  • Persone?

Ad esempio, un sito web dedicato all'escursionismo potrebbe riguardare attrezzature (prodotti), sentieri (luoghi) e influencer (persone). Queste sono tutte entità rilevanti.

Silos di contenuti basati su entità

Organizzare la tua strategia di contenuto attorno a entità distinte può aiutare gli utenti e i motori di ricerca a capire di cosa tratta il tuo sito web. Ad esempio, un sito web che si occupa di sanità potrebbe creare silos di contenuti basati su entità su:

  • Nutrizione

  • Articoli su alimentazione sana, vitamine e altro ancora

  • Esercizi

  • Informazioni sugli allenamenti, i benefici dell'esercizio, consigli per i principianti, ecc.

  • Perdita di peso

  • Suggerimenti per la perdita di peso, dieta, programmi di perdita di peso e storie di successo.

Ogni entità primaria avrà sottocategorie che puoi esplodere nei tuoi contenuti.

Questo approccio può aumentare la tua autorità e aiutare i motori di ricerca a comprendere e classificare nel miglior modo possibile i tuoi contenuti.

Ottimizza per la SEO semantica

La SEO semantica consiste nel capire cosa vogliono veramente gli utenti quando effettuano ricerche online. Invece di concentrarti su parole chiave esatte, concentrati sul motivo alla base di una query di ricerca.

Qual è l’intento di ricerca dietro alla query?

Ad esempio, se qualcuno cerca "come riparare un rubinetto che perde", non vuole un mucchio di informazioni sui rubinetti: sta cercando una soluzione al suo problema. Pensa alle domande che le persone potrebbero avere sui tuoi argomenti principali e a come puoi affrontarle nei tuoi contenuti.

Utilizza dati strutturati per definire le entità

I dati strutturati aiutano i motori di ricerca a comprendere il contenuto di un sito web. Stai essenzialmente aggiungendo "etichette" a entità che i motori di ricerca possono riconoscere.

L'aggiunta dei dati strutturati può aumentare la tua visibilità nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca: è anche molto semplice da eseguire grazie all'Assistente per il markup dei dati strutturati di Google.

Scegli il tipo di contenuto che desideri contrassegnare e inserisci l'URL della pagina.

Quindi, evidenzia parti specifiche della pagina e scegli il tag appropriato.

Una volta terminata la codifica, fai clic sul pulsante Crea HTML: lo strumento genererà il markup dello schema che potrai incollare nell'HTML del tuo sito web.

Utilizzo di Schema per definire le entità

Ulteriore chiarezza potrebbe essere data ai motori di ricerca utilizzando lo schema "informazioni" e "menzioni" per aiutare un motore di ricerca a disambiguare i contenuti; questi due tipi di schema aiutano a descrivere di cosa parla una pagina.

Creando una pagina che "riguarda" una o due entità e "menziona" forse qualcuna di più, un professionista SEO può riassumere rapidamente un lungo contenuto in un modo già pronto per essere utilizzato Knowledge Graph.

Va notato, tuttavia, che Google non ha dichiarato espressamente in un modo o nell'altro se utilizza questo schema nei suoi algoritmi principali.

Tornando all'esempio della Tour Eiffel, se volessi scrivere un articolo che cita alcuni ristoranti situati vicino al famoso monumento, probabilmente aggiungerei questo schema:

La scelta esatta dello schema è una questione tanto filosofica quanto SEO. Pensiamo quindi a "disambiguare" i contenuti piuttosto che ad ottimizzarli e, si spera, ci ritroveremo con un traffico di ricerca più mirato.

Costruisci il tuo marchio

Più le persone parlano di te, più è probabile che i motori di ricerca ti vedranno come un’entità importante quindi dai molta importanza alle recensioni dei clienti. Incoraggia il feedback consentendo ai clienti di lasciare facilmente recensioni sul tuo sito web, su Google e su altre piattaforme.

Ottieni backlink da fonti attendibili

I backlink sono un fattore chiave di ranking di Google. Ciò non cambia con la SEO basata sulle entità. Ottenere collegamenti da siti web autorevoli e altamente pertinenti può rafforzare le entità associate ai tuoi contenuti.

La cosa importante è la pertinenza

Rendi il tuo posizionamento a prova di futuro con le entità SEO

È ormai lontano il tempo in cui i motori di ricerca capivano solo una singola pagina; ora sono in grado di comprendere non solo più pagine e siti, ma anche la relazione delle informazioni al loro interno.

  1. Google utilizza le entità per comprendere e classificare il tuo sito web

  2. Hai bisogno di una strategia SEO che vada oltre le parole chiave

Una strategia SEO basata sulle entità consiste nel vedere il quadro più ampio e il modo in cui il tuo sito web è connesso a concetti, prodotti, persone e luoghi.

Massimiliano Geraci

Head of RD, Semantic SEO Specialist presso Studio Makoto

4 mesi

Per chi vuole fare entity gap analysis il mio tool gratuito https://entitieschecker.com

Amin El Fadil

SEO Specialist dal 2005 | Formatore SEO | Affiliate Marketer Economia & Finanza

4 mesi

Ciao Alberto, hai fatto bene a parlarne. E' un elemento di cui si parla da anni ma ancora sottovalutato e poco sfruttato a livello operativo da molte realtà editoriali in Italia.

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