IL CORAGGIO DI FARE UN SALTO NEL VUOTO E CAMBIARE LAVORO

VORRESTI LASCIARE IL TUO LAVORO MA IL “SALTO NEL VUOTO” TI SPAVENTA?

Ti capisco benissimo, ci sono passata anche io, più di una volta e lo so che non è facile PRENDERE UNA DECISIONE.

Lo so, l'insoddisfazione è tanta, così anche il peso dell'incertezza riguardo al futuro, ma QUALCOSA BISOGNA PUR FARE, o preferisci vivere così tutta la vita?

Cosa mi ha aiutato a cambiare e TROVARE IL CORAGGIO di fare un salto nel vuoto?

ESERCIZIO

Qui ti spiego un ESERCIZIO che ora fa parte integrante del percorso #seguilatuastrada_vivilatuaunicità e che ho usato anche io personalmente nei miei momenti di difficoltà per fare i cambiamenti che desideravo tanto.

Ti consiglio di prenderti del tempo tutto per te e di dedicare cura e attenzione nel fare questo esercizio, che POTREBBE CAMBIARTI LA VITA, come ha fatto con me in passato.

- Prendi un foglio

- Al centro del foglio tira una riga dividendolo in due metà uguali (avrai 2 colonne)

- Una colonna la intitoli: I VANTAGGI della situazione lavorativa attuale

- L'altra la intitoli: GLI SVANTAGGI della situazione lavorativa attuale.

Nella parte dei vantaggi, metti tutti i benefici che ottieni mantenendo questo lavoro.

Nell'altra tutti gli svantaggi.

In questo modo hai sott'occhio il quadro completo della situazione. Nel mio caso i vantaggi erano abbastanza limitati:

- stabilità e sicurezza economica.

Oltre a quello, io, purtroppo, non ci vedevo altro 🙁.

Tu magari hai maggiori benefici.

Osserva bene tutta la situazione ed elenca tutti i benefici del tuo attuale lavoro.

La mia parte degli svantaggi era molto più lunga:

• non avevo tempo libero

• tanto tempo passato in macchina nel traffico

• vivevo solo per lavorare

• ero sempre stanca

• pochi sbocchi professionali o possibilità di fare carriera.

Guardando il foglio mi sembrava che in qualche modo stavo sprecando la mia vita e mi ponevo delle domande. Le stesse che mi ponevo spesso in ufficio quando, a causa del poco lavoro, non c'era niente da fare e non si poteva nemmeno chiedere ferie e/o permessi:

• vivrò questa insoddisfazione fino alla pensione?

• devo aspettare di andare in pensione per avere del tempo libero da dedicare ai miei hobby?

• dovrò sempre chiedere il permesso a qualcuno per riposare un giorno o una settimana?

Poi, guardando il foglio e osservando le risposte alle domande, la vita mi ha messo di fronte a delle scelte. A volte dolorose, perché comunque il “SALTO NEL VUOTO” spaventa, sia chi lo fa e anche chi gli sta attorno.

Ma alla fine:

- DI CHI E' LA VITA?

- Chi deve decidere?

A chi tocca star male probabilmente fino all'agognata pensione?

Così ho scelto.

Ho scelto che LA STRADA MIGLIORE PER ME ERA QUELLA DEL CAMBIAMENTO.

Non sapevo dove mi avrebbe portato, ma sapevo che almeno mi permetteva di uscire da lì, da quella situazione lavorativa che non mi faceva stare bene per niente.

Il SALTO NEL VUOTO ti permette di vedere altre alternative, altre opportunità e di fare delle scelte.

Nel corso degli anni ho scelto che IL LAVORO CHE SVOLGO MI DEVE ANCHE PIACERE. All'inizio forse non ci credevo nemmeno io, ma poi mi sono resa conto che è possibile. Veramente possibile.

A distanza di anni da quando ho abbandonato il classico “posto fisso” tanto desiderato da tutti semplicemente per avere la stabilità economica, TI POSSO GARANTIRE che PUOI FARE UN LAVORO CHE TI PIACE, ti appassiona, un lavoro legato ai tuoi interessi e alle tue capacità.

Sono soddisfatta di tutte le decisioni, difficili, prese in passato, del “salto nel vuoto” perché mi hanno permesso di COGLIERE ALTRE OPPORTUNITA' che altrimenti non sarebbe stato possibile nemmeno vedere.

Questo cambiamento radicale che si è manifestato nella mia vita mi ha permesso di creare il percorso #seguilatuastrada_vivilatuaunicità in cui aiuto le persone STANCHE DI ACCONTENTARSI di un lavoro insoddisfacente e che ESAURISCE tutta la loro ENERGIA a trovare una STRADA LAVORATIVA ALLINEATA ai loro interessi, per sentirsi finalmente realizzate e AVERE IL TEMPO LIBERO per godersi gli hobby e la famiglia.

Una via d'uscita c'è, per chi la vuole trovare, e io sono disponibile a darti una mano a fare questo pezzo di strada.

Prova anche tu a fare l'esercizio proposto in questo articolo, e si ti va, fammi sapere, anche in privato, come è andata.