La vita senza emozioni. Il “male di vivere” e la depressione

La vita senza emozioni. Il “male di vivere” e la depressione

“Tutto è iniziato sei mesi fa. Mi sentivo come se nulla avesse più senso, non riuscivo a provare piacere in niente. Anche le cose che più amavo mi lasciavano indifferente ed apatico. Sentivo il mio sguardo asciutto e le mie giornate passavano nell’immobilismo, una specie di disperazione, ma senza paura. Mi sono abbandonato a questo stato ed ho iniziato a sentirmi come anestetizzato, incapace di provare emozioni. Fisicamente mi sentivo sempre stanco e privo di forze, il momento peggiore era la mattina quando mi svegliavo, poi la sera andava un po’ meglio. Appena sveglio dovevo sostare per più di due ore sul divano perché nulla riusciva ad attivarmi ... ogni pensiero su me stesso, sul mio futuro era lastricato di considerazioni negative e catastrofiche. Nulla mi interessava … mia moglie, i miei figli e la loro quotidianità … esistevo solo io ed il mio dramma personale. Ho cominciato così ad evitare qualsiasi relazione sociale, mi veniva difficile rapportarmi con le persone ed avevo deciso di abbandonare il lavoro ... tutti in famiglia mi rassicuravano ... vedevo tutto nero, pensavo di non essere in grado di farcela ... nessuno poteva capirmi ne aiutarmi ... poi, fortunatamente, mi decisi a chiedere aiuto ..."

Disturbi depressivi

Molte persone sperimentano, transitoriamente o regolarmente, stati depressivi. Si stima che almeno una persona su quattro abbia sperimentato stati depressivi in qualche momento della vita. La depressione può colpire chiunque, in ogni fase della vita, introversi ed estroversi, socialmente attivi o timidi, giovani o anziani, maschi o femmine, ricchi o poveri. La depressione è un termine utilizzato nel linguaggio comune per descrivere una serie di emozioni, tra cui la tristezza, la frustrazione, la delusione e la mancanza di motivazione. Nella pratica clinica, il termine "Depressione" o "Depressione maggiore" rappresenta qualcosa di diverso dagli stati transitori di “umore basso” ed è caratterizzata dai tre seguenti aspetti : è più intensa, dura di più (due settimane o più), interferisce significativamente con l'effettivo funzionamento quotidiano, sociale e lavorativo della persona.

Il termine disturbo depressivo definisce un raggruppamento di disturbi psicopatologici e psichiatrici che implicano alterazioni significative del tono dell’umore della persona, accompagnate da altri sintomi di natura sia somatica che psicologica. Chiamata anche “male oscuro” o “ noia di vivere”, rappresenta un disturbo sempre più diffuso nelle nazioni occidentali, specie nella sua forma non grave definita lieve o moderata. Diversa dalle comuni variazioni del tono dell’umore che possono essere causate da circostanze sfavorevoli della vita, consiste in uno stato di sconforto, tristezza e abbattimento senza apparente via d’uscita; mancanza della capacità di reagire, diminuito interesse o piacere per tutte, o quasi, le attività; scarsa autostima e sensi di colpa inappropriati. Le persone che sperimentano i sintomi della depressione spesso si chiedono se ci sia qualcosa di sbagliato in loro. Uno dei tipici timori riguarda la possibilità di impazzire. Gli individui depressi, riportano la presenza di un umore basso che si protrae da più di due settimane. Nelle forme lievi di depressione, gli individui, pur non sentendosi male tutto il giorno, possono sperimentare un senso di tristezza costante. Il loro stato d'animo può sollevarsi con il manifestarsi di esperienze positive e cadere di nuovo per una piccola delusione. Nella depressione grave, l’umore basso può persistere per tutto l’arco della giornata e non ristabilirsi anche in presenza di eventi piacevoli. L'umore basso può oscillare durante il giorno, infatti può essere peggiore al mattino e relativamente migliore nel pomeriggio. Questa alternanza si chiama “variazione diurna” e spesso accompagna un tipo più grave di depressione. Oltre alla tristezza altri stati d'animo comuni alla depressione sono l’ansia, il senso di colpa, di inutilità e di inadeguatezza. Gli individui depressi pensano in un modo molto specifico. Essi tendono a vedere se stessi avvolti in una luce negativa. Frequentemente manifestano vistosi cali nella loro autostima e nella fiducia in se stessi. Si soffermano su quanto male si sentano, su quanto sia terribile il mondo e su come tutto sia senza speranza. Alcune persone sperimentano anche una sintomatologia fisica in particolare può essere presente:

  • una alterazione del sonno - alcune persone possono avere difficoltà ad addormentarsi, altre possono svegliarsi durante la notte ed avere difficoltà a riaddormentarsi, o svegliarsi la mattina presto, altri ancora possono dormire più del dovuto ed avere difficoltà a rimanere svegli
  • una diminuzione dell’appetito - si può manifestare un calo ponderale dovuto ad una scarsa alimentazione oppure un aumento di peso dovuto ad una eccessiva alimentazione;
  • diminuzione dell’interesse per il sesso;
  • abbassamento dei livelli di energia - così come dei livelli di motivazione nello svolgimento delle attività quotidiane; gli individui depressi possono smettere di fare ciò che amano perché si sentono demotivati o debilitati.

La depressione può essere efficacemente contrastata e sconfitta attraverso la psicoterapia, accompagnata, nelle situazioni più gravi, da un adeguato supporto farmacologico.

Dr. A. Matteo Bruscella a.matteobruscella@gmail.com

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