"Ogni desiderio di distruzione è anche un desiderio di creazione". Bansky e l'ideologia di Picasso. Adorno (1947) è sempre più attuale.

LONDRA - Venerdì, ad una asta presso Sotheby's, una delle più celebri opere di Bansky si è autodistrutta.

L'artista, su Instagram, spiega come è riuscito a renderlo possibile. Anni fa inserì nel quadro un taglia carte che avrebbe azionato nel momento in cui il quadro fosse stato messo all'asta. Un gesto che credo si rifaccia all'ideologia sempre contemporanea di Adorno nella "Dialettica dell'illuminismo".

Cioè, l'arte è sempre stata un prodotto del contesto sociale in cui è nata. "I prodotti dello spirito stilizzati dall’industria culturale non sono anche merci, ma sono, ormai, merci da cima a fondo. La tensione fra parvenza ed essenza arriva al suo limite nei prodotti dello spirito che abbandonano l’essenza a favore di una parvenza che si sostituisce ad essa."

Bansky ha deciso, probabilmente, di contestare il prototipo di arte oggettiva resa tale da un contesto sociale manovrato dai mass media e renderla di nuovo libera, priva di schemi.

Israele e la Cisgiordania sono ormai separate da un muro di circa 70 km. Una struttura che oltre ad essere contraria al Diritto Internazionale è un opera che rimanda ad un'ideologia arcaica e ad un modus operandi che ci fa tornare indietro ai tempi di Berlino.

Banksy decise di intervenire. Questo qui sopra è uno degli esempi che ci suggerisce come l'artista, in ogni sua azione cerchi di rompere schemi sociali per lui errati.

Social Media Tips: Bansky, solitamente, riceve tra i 130 mila e i 180 mila like. Dopo questo curioso sipario ha ricevuto quasi 1 milione di like.

Giuliano Zezza