Bettona

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Bettona
comune
Bettona – Stemma
Bettona – Bandiera
Bettona – Veduta
Bettona – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Umbria
Provincia Perugia
Amministrazione
SindacoValerio Bazzoffia (Bettona da vivere) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate43°01′N 12°29′E / 43.016667°N 12.483333°E43.016667; 12.483333 (Bettona)
Altitudine353 m s.l.m.
Superficie45,08 km²
Abitanti4 234[1] (30-6-2022)
Densità93,92 ab./km²
FrazioniCerreto, Colle, Passaggio
Comuni confinantiAssisi, Bastia Umbra, Cannara, Collazzone, Deruta, Gualdo Cattaneo, Torgiano
Altre informazioni
Cod. postale06084
Prefisso075
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT054003
Cod. catastaleA832
TargaPG
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 149 GG[3]
Nome abitantibettonesi
Patronosan Crispolto
Giorno festivo12 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bettona
Bettona
Bettona – Mappa
Bettona – Mappa
Posizione del comune di Bettona all'interno della provincia di Perugia
Sito istituzionale

Bettona (Vettona in Latino) è un comune italiano di 4 234 abitanti della provincia di Perugia che si erge al confine nordorientale dei Monti Martani. È inserito tra i Borghi più belli d'Italia.

Geografia fisica e clima[modifica | modifica wikitesto]

Bettona fa parte di:

Bettona (353 m s.l.m.)[4] Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno
Tp. max. media (°C) 9 9 13 17 22 26 30 30 25 20 14 10 18,8
Tp. min. media (°C) 3 2 4 7 11 14 16 17 14 11 7 4 9,2
Giorni di gelo 10,9 11,5 7,3 1,5 0 0 0 0 0 0,2 2,9 8,8 43,1
Precipitazioni (mm) 56 62 60 78 59 36 23 28 49 69 92 76 680
Neve (giorni) 1,2 2,1 0,9 0 0 0 0 0 0 0 0,2 1,2 5,6

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Contea di Spello e di Bettona.

La città ha origini etrusche, l'unica sulla sponda orientale del Tevere; gli abitanti di Bettona vengono citati in Plinio, NH III.114 (Vettonenses), e in altri autori antichi e iscrizioni.

Nel periodo in cui l'Umbria cadde sotto il controllo romano, Bettona venne eletta municipio (Vettona) ed entrò a far parte delle colonie Clusturmina e Lemonia. Nella guerra tra Augusto e Marco Antonio, la città si schierò al fianco di quest'ultimo, riportando una grave sconfitta. Con l'avvento del Cristianesimo, Bettona, situata lungo la via Amerina, una delle più importanti vie di comunicazione verso il Nord, venne presto evangelizzata dal pastore San Crispolto.

Durante le invasioni barbariche anche per Bettona cominciò una rapida decadenza. Passò sotto il dominio bizantino e in seguito al Ducato di Spoleto. Libero comune fin dal XII secolo, si sottomise prima ad Assisi. Nel 1352 in seguito alla conquista da parte di Perugia, la città (eccezion fatta per le chiese) venne arsa e demolita, 157 notabili del luogo vennero condotti prigionieri a Perugia e con essi il corpo di S. Crispolto. Nel 1367 il cardinale Egidio Albornoz ordinò che la città venisse ricostruita in una cerchia di mura più ristretta della precedente, ma ben più fortificata. Nel 1371 Bettona riebbe il corpo del suo Santo protettore e martire. Bettona passò sotto la Signoria dei Trinci di Foligno, dal 1389 al 1425, anno in cui fu concessa dal Papa ai Baglioni di Perugia. Dal 1648 Bettona tornò a essere dello Stato Pontificio e vi restò fino all'unificazione nazionale.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Cinta muraria medievale, che incorpora porzioni di mura etrusche.
  • Museo della città di Bettona: Pinacoteca Comunale nel Palazzetto del Podestà (1371) ospita il Museo della Città e tre dipinti di Pietro Perugino, la Madonna della Misericordia, Sant'Antonio di Padova e devoto e uno stendardo raffigurante la Madonna col Bambino tra i Santi Anna, Antonio e Crispolto che proteggono Bettona dalla peste, quest'ultimo finito dalla sua bottega (1512-13), così come altre opere di Iacopo Siculo, Dono Doni, Fiorenzo di Lorenzo, Andrea Della Robbia, El Greco e Jusepe de Ribera. Nella sezione archeologica si conservano due teste marmoree raffiguranti Venere e Domiziano, molto pregevoli. Dal 2021 il museo si arrichisce di un'altra preziosissima opera, un busto di Antonio Canova, un autoritratto firmato e datato che il celebre artista realizzò nel 1812 e che fu ritrovato, in maniera del tutto casuale, nel 2016 all'interno di un magazzino comunale nel convento di San Crispolto. Dopo un accurato restauro il busto è stato collocato all'interno del museo e presentato ufficialmente al pubblico il 22 settembre 2021.
Facciata e campanile della chiesa di Santa Maria Maggiore
La chiesa di San Crispolto
Oratorio di sant'Andrea

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT[6] al 31 dicembre 2016 la popolazione straniera residente era di 472 persone (215 M / 257 F). Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla propria consistenza numerica erano:

Paesi di provenienza Unità (maschi/femmine)
Bandiera del Marocco Marocco 98 (54 / 44)
Bandiera della Romania Romania 87 (39 / 48)
Bandiera dell'Albania Albania 77 (36 / 41)
Bandiera della Cina Cina 27 (14 / 13)
Bandiera della Polonia Polonia 20 (5 / 15)

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il Palazzetto del Podestà
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
26 giugno 1985 27 maggio 1990 Mario Marcantonini Indipendente Sindaco [7]
7 giugno 1990 23 aprile 1995 Mario Marcantonini Indipendente
Partito Democratico della Sinistra
Sindaco [7]
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Mario Marcantonini Centro-sinistra Sindaco [7]
14 giugno 1999 13 giugno 2004 Mario Marcantonini Centro-sinistra Sindaco [7]
14 giugno 2004 17 luglio 2006[8] Stefano Frascarelli Centro-sinistra Sindaco [7]
18 luglio 2006 28 maggio 2007 Diego Vanella Commissario straordinario [7]
29 maggio 2007 6 maggio 2012 Lamberto Marcantonini Lista civica Sindaco [7]
7 maggio 2012 3 gennaio 2016[9] Stefano Frascarelli Centro-sinistra Sindaco [7]
4 gennaio 2016 5 giugno 2016 Vincenzo Ferzoco Commissario prefettizio [7]
6 giugno 2016 4 ottobre 2021 Lamberto Marcantonini Quadrifoglio Sindaco [7]
4 ottobre 2021 in carica Valerio Bazzoffia Bettona da vivere Sindaco [7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Meteoblue
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 28 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  7. ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/
  8. ^ Scioglimento del Consiglio
  9. ^ Dimissioni della metà più uno dei consiglieri

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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